Ciao Mondo 3!

antTempo fa vi abbiamo proposto la recensione del Roccat Kone Pure, una nuova versione, se vogliamo lite, del vecchio Kone+ disponibile a questo indirizzo. Il modello Optical è praticamente identico al modello laser, ma trova impiegato un sensore ottico Avago 3090 già visto su altri mouse ottici di fascia media, caratterizzato da una risoluzione massima di 4000dpi.

 

 

 

 

 

roccat 

 

Aldilà del sensore, tuttavia, non ci sono reali differenze tra i due prodotti, che impiegano materiali simili all'esterno e features equivalenti all'interno (come la CPU da 72MHz e i 576KB di memoria onboard), il Kone Pure Optical in ogni caso si riconosce per il colore grigio del dorso, a differenza del modello laser che è completamente nero.

 

Roccat Kone Pure Optical Prodotto recensito da Ivan Disirò in data 13 GEN 2014. Voto: 4,0. Prezzo medio in Italia 60€

 


Specifiche tecniche

 

Vediamo ora le specifiche:

 

  • Pro-Optic Sensor R3 fino a 4000 DPI
  • Polling Rate: 1000 Hz
  • Response Time: 1 ms
  • Accelerazione: 30 G
  • Onboard Memory: 576 kB
  • Onboard Chip: 72 MHz Turbo Core V2 32-bit Arm based MCU
  • Lunghezza cavo: 1.8m in treccia di tessuto
  • ROCCAT Click Master switch tech powered by Omron©
  • EASY-SHIFT[+] Button per la dupplicazione dei pulsanti
  • 32-bit Turbo Core V2 Processor per elaborazione dei dati
  • Retroilluminazione LED da 16.8 Milioni di Colori
  • 7 pulsanti configurabili più scroll solid 2D
  • Rivestimento soft touch per un conmort elevato
  • ROCCAT Driver + Macro Manager
  • ROCCAT Achievements Display

 

 

Appare chiaro che il Kone Pure Optical non punta ad essere un modello inferiore al Kone Pure, ma una sua alternativa per coloro che prediligono i sensori ottici a quelli laser. Rispetto al modello di fascia intermedia di casa Roccat, il Savu, questo Kone risulta un prodotto tecnicamente superiore, sia per la presenza di un processore onboard e un quantitativo superiore di memoria, ma sopratutto per il maggior numero di step di risoluzione del sensore ora selezionabili (400, 800, 1200, 1600, 2000, 3200, o 4000 DPI).

È un aspetto che avevamo criticato al Savu e ci piace pensare che Roccat abbia preso spunto dalle nostre critiche per quanto concerne il Kone Pure Optical.

 

Nel complesso, si tratta di un prodotto interessante in quanto i sensori ottici over 4000DPI sono ancora molto rari e questo modello offre una buona configurabilità rispetto ad altri concorrenti.


 Il mouse

 

Non ci dilungheremo molto su questo aspetto, in quanto abbiamo un prodotto praticamente uguale a quello analizzato in precedenza. Come da tradizione troviamo impiegata la plastica soft touch per tutti le parti del mouse, mentre, nella parte finale del dorso, appare il logo Roccat con retroilluminazione LED.

 

kone 1 kone 2

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Nella parte interna sinistra sono presenti due pulsanti laterali da azionare con il pollice, ottimo il loro feedback e ben posizionati, mentre il lato destro non presenta pulsanti aggiuntivi ma è modellato per massimizzare il comfort.

 

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Nella parte superiore sono localizzati due pulsanti, predisposti di default al cambio di risoluzione del sensore, mentre poco avanti ecco apparire lo scroll di buone dimensioni con un profilo dentellato in gomma. Il feedback tattile dello scroll è davvero buono.

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Il cavo in treccia di tessuto parte dalla zona anteriore ed è terminato da un connettore USB tradizionale; sotto al mouse non ci sono soluzioni particolari, troviamo al centro l'Avago 3090.

 

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Esteticamente è sicuramente il gemello del vecchio, anche se la nuova colorazione spezzata risulta più accattivante, secondo il nostro parere.

 

Vi lasciamo inoltre il video Unboxing del Roccat Kone Pure Optical:

 

http://www.youtube.com/watch?v=Gig2tTwaPPg

 


 I Driver

 

La schermata principale del software a corredo del Kone Pure Optical è dedicata al controllo degli step di risoluzione del sensore, velocità di scroll e sensibilità del mouse. Alcuni parametri sono quelli presenti anche nel driver generico di Windows. Possiamo notare che è presente la gestione dei profili, 5 dei quali sono caricati sul mouse.

 

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La seconda schermata permette la mappatura dei pulsanti del mouse, ci sono 2 schermate gemelle in quanto è presente la funzione Easy Shift[+] che ci permette di duplicare virtualmente i pulsanti fisici (meno uno, quello di shift ovviamente) ed è presente il pulsante di accesso del tool per la creazione delle Macro.

 

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Il tool delle macro è “diviso” in due interfacce, una basica e una avanzata che ci aiuta a vedere la sequenza di comandi nel tempo. La registrazione può avvenire solamente nella modalità base, inoltre la modalità avanzata risulta poco utile se non a visualizzare nel tempo i ritardi. Se non vengono registrati i ritardi tra gli input della sequenza, la schermata base offre tutto quello che può servire.

 

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In Advance Control possiamo controllare la retroilluminazione LED del mouse e il Polling Rate. Le modalità di retroilluminazione sono solo 3; spento, acceso, pulsante. I colori sono selezionabili o da una tavolozza predefinita o generabili in modo personalizzato. Ci sono poi alcuni parametri basici di Windows che vengono ripresi nei driver Roccat.

 

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Roccat R.A.D. contiene varie statistiche di utilizzo del mouse e achievements eventualmente sbloccati. Non ha una reale utilità pratica, ma può essere simpatico vedere quanti metri ha percorso il mouse.

 

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L'ultima schermata serve per l'aggiornamento del software e del firmware del mouse. In questo caso noi abbiamo effettuato l'aggiornamento in modo automatico al primo avvio.

 

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Roccat Raivo

 

Il Roccat Raivo è un mousepad di dimensioni medie che potremmo definire semi-rigido. Tecnicamente, la superficie superiore è rigida mentre nella parte inferiore è presente uno strato di gomma e spugna che garantisce flessibilità e grip al prodotto. È stato testato con vari mouse high end di vari produttori ed è garantito fino alla risoluzione di 16800 DPI.

 

 

La confezione contiene unicamente il mousepad, ovviamente disteso. Nella parte esterna due inserti permettono di toccare con mano le superfici di questo prodotto, mentre la grafica raffigurata nella parte superiore è ben visibile attraverso il blister trasparente.

 

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Si tratta di un prodotto di medie dimensioni, 350x270mm, ma dallo spessore estremamente ridotto, solo 2mm. Lo spessore contenuto, a nostro giudizio, è un vantaggio in quanto un mouse troppo spesso risulta scomodo da usare.

 

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La superficie superiore non è liscia ma leggermente ruvida, finemente bucciata, per una tracciatura migliore. La scorrevolezza è buona anche se abbiamo provato mousepad più scorrevoli, in ogni caso il comportamento con il Roccat Kone Pure Optical è eccellente.

 

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Nella parte inferiore abbiamo della gomma che garantisce l'attrito con la scrivania, mentre in mezzo uno strato spugnoso da consistenza al mousepad.

 

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Possiamo notare che il mouse ha una forma particolare, ergonomica, che avvolge sostanzialmente l'avambraccio. La stampa raffigurata nella parte superiore del mousepad è disponibile in tre colorazioni: blue, grigia e grigia con linee blu.


Impressioni d'uso

 

Le dimensioni contenute del Kone Pure Optical rendono questo mouse un prodotto decisamente eclettico. I tasti ben arretrati aiutano le prese highsenser, mentre la forma generale permette anche una presa palm grip. Abbiamo trovato un buon feeling con la presa flat finger, con la quale il controllo del mouse è ottimale e i tasti laterali risultano tutto sommato comodi da raggiungere (compreso il primo) mentre la presa claw grip, seppur sicuramente possibile, è probabilmente fattibile solo da gamer con le mani leggermente più grosse delle nostre, in quanto i tasti principali risultano leggermente duri altrimenti. L'ergonomia pronunciata aiuta una presa palm grip, leggermente penalizzata dalle dimensioni “contenute” del mouse.

 

Ottima la risposta dello scroll, solido e preciso (senza il minimo gioco trasversale), a livello di sensore l'esperienza ludica pratica non diverge molto da altri mouse analoghi (Avago 3090), però la regolazione è decisamente migliore grazie al numero di step di risoluzione superiore. Non siamo ovviamente ai livelli di mouse come il DeathAdder 2013 o il Rival che permettono un controllo avanzato pari ai mouse laser, ma rimane comunque un gradino in più da quello che era lo “standard” di configurabilità dei mouse ottici.

 

Negativo, invece, il LOD (Lift-Off Distance) che è decisamente elevato. Sul Roccat Raivo abbiamo notato che la tracciatura continua per circa 5-6mm una volta sollevato il mouse, decisamente troppo se riposizionate il mouse spesso. Dopo un po' di utilizzo inconsciamente si ovvia sollevando maggiormente il mouse, ma nei FPS a volte è davvero svantaggiante questo aspetto.

 

Possiamo vedere nel seguente video la retroilluminazione LED del Kone:

 

http://www.youtube.com/watch?v=0RKDlvE71Ts

 

Il Roccat Talk ci dice cosa stiamo facendo con il mouse, indicandoci ad esempio la risoluzione entrante del sensore etc, è un aspetto interessante per i neofiti ma marginale per i gamers più esperti.


Conclusioni

 

argento

Prestazioni:

4 stelle

Incominciamo a trovare in commercio i primi sensori ottici over 4000 DPI, l'Avago 3090 non si può quindi considerare il top ne in termini assoluti né relativi ai sensori ottici, tuttavia è un sensore collaudato e l'implementazione su questo Kone Pure Optical è migliore di quanto visto su Savu e Recon.

Qualità

4,5 stelle

Buoni i materiali e la costruzione, il mouse è solido lo scroll in particolare non ha il minimo gioco.

Design

4,5 stelle

Esteticamente il mouse è accattivante, non si hanno linee innovative o features nuove, tuttavia il Kone Pure Optical fa la sua figura.

Prezzo

3,5 stelle

Il prezzo al quale è possibile reperire questo mouse è di 60€, molto vicino a quello del modello laser ma sopratutto superiore a quello di alcuni concorrenti agguerriti come il Rival recensito pochi giorni fa o al DeathAdder 2013. Entrambi questi mouse montano un sensore di nuova generazione rispetto al Avago 3090 e offrono un controllo maggiore del mouse a livello di driver.

Complessivo

4 stelle

 

 

Concludendo questa recensione potremmo sintetizzare il Kone Pure Optical in questa frase: bello ma caro.

 

Ergonomicamente ed esteticamente abbiamo un mouse già collaudato, il Kone Pure laser è apparso infatti sul mercato circa 6 mesi prima del modello ottico, mentre a livello hardware troviamo l'impiego del Avago 3090, un sensore collaudato e già utilizzato su altri prodotti di casa Roccat. L'implementazione del Avago 3090 in questo mouse è la migliore trovata fin'ora, tuttavia oggi la competizione è agguerrita e già al lancio tecnicamente non era la soluzione ottica più performante vista la presenza del DeathAdder 2013.

 

Il vero neo di questo prodotto, oltre al LOD eccessivo in qualche modo risolvibile, è il prezzo decisamente elevato. Tra i mouse dotati di Avago 3090 riteniamo che il Kone Pure Optical sia il migliore, almeno a livello tecnico, ma risulta oscurato da modelli più performanti che hanno un prezzo simile o inferiore. Riteniamo che 50€ sarebbero stati perfetti per questo mouse.

 

Pro

  • Implementazione ottimale del Avago 3090
  • Ergonomia
  • Scroll

 

Contro

  • LOD elevato
  • Prezzo

 

Si ringrazia Roccat per aver reso possibile questa recensione.

Ivan Disirò

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