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Ivy Bridge-E al debutto: Core i7-4960X al banco di test - Overclock: i7-4960X al limite

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001Nella giornata odierna Intel presenta ufficialmente la sua nuova linea di CPU top di gamma, che ha l’obiettivo di rinfrescare il parco di processori a disposizione per il socket LGA 2011. Le CPU Core i7-49xx e 48xx, a differenza delle CPU Core i7 47xx ed inferiori, sono basate sull’architettura Ivy Bridge con processo produttivo a 22nm. Oggi vi presenteremo i test del modello di punta nell’offerta desktop Intel: il Core i7 4960X. Scopriremo in questa recensione come si comporta sia a default, sia in overclock. 

 

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Overclock: i7-4960X al limite

Eccoci a uno dei capitoli più attesi per la nuova CPU. Facente parte della serie di prodotti Extreme, neanche a dirlo con il moltiplicatore sbloccato, e con processo produttivo da 22nm, ci aspettiamo delle buone qualità in overclock, soprattutto sotto freddo. Il problema è che, probabilmente per colpa in parte anche del periodo estivo, sembra esserci giunto tra le mani un esemplare non proprio fortunato, anzi. Il comportamento è molto simile a quanto visto nei processori Ivy Bridge per socket LGA1155, con il vantaggio di avere la saldatura tra l'IHS e il die, ma lo "svantaggio" dei due core in più, che richiedono ovviamente maggiore tensione per salire in frequenza, mettendo a dura prova il circuito di alimentazione della scheda madre. Noi abbiamo utilizzato una ASUS RAMPAGE IV Extreme.

Utilizzando un sistema di raffreddamento a liquido per raggiungere le prestazioni migliori per il daily, la CPU Core i7-4960X non ha brillato. Testandone la stabilità con il noto software LinX, non siamo riusciti a salire oltre i 4,5 GHz per l'utilizzo quotidiano, meno di quanto riscontrato con il Sandy Bridge-E Core i7-3960X.

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Avvalendoci di un sistema di raffreddamento estremo, con azoto liquido, siamo riusciti ovviamente a salire maggiormente in frequenza, riuscendo a chiudere i benchmark SuperPI 1M a 5375 MHz e wPrime 32M a 5250MHz. Benché le prestazioni possano risultare comunque elevate, ci saremmo aspettati di più dalla CPU con processo litografico da 22nm. La richiesta di tensione è davvero molto alta e, nonostante il freddo gelido apportato sulla CPU, il dissipatore delle fasi di alimentazione della scheda madre non presentava ghiaccio, mantenendo il circuito a temperatura tiepida.

Una nota però significativa è rappresentata dall'ottima gestione delle temperature sub-zero. Se nelle CPU Sandy Bridge-E si registrava il classico fenomeno del cold bug a temperature di circa -80°C, la nuova Ivy Bridge-E in test non ha evidenziato problemi a -180°C, facendo bollire l'azoto liquido. Siamo dell'idea che l'esemplare giuntoci tra le mani non sia particolarmente fortunato e che esemplari più fortunati possano tranquillamente gestire frequenze più elevate.

MaxxMEM2400 9-11-10-30

Per quanto riguarda la frequenza massima della memoria RAM, il limite di 2400 MHz riscontrato dimostra che neanche dal lato IMC risulti un processore fortunato. I processori Haswell hanno dimostrato di avere un controller di memoria integrato decisamente migliore in overclock, supportando ufficialmente, tra l'altro, memorie fino a 1600 MHz invece dei 1866 MHz della famiglia Ivy Bridge-E.

 

I grafici seguenti vogliono invece confrontare le prestazioni delle diverse architetture all'aumentare della frequenza operativa del processore. Come appare piuttosto evidente, la scalabilità del Core i7-4960X è maggiore rispetto all'i7-3960X

7Zip Scaling Frequenza

CineR11 Scaling Frequenza

 

Di seguito vediamo invece lo scaling della memoria RAM in alcuni benchmark di riferimento.

Cinebench scaling

MaxxMEM Copy scalingMaxxMEM Read scalingMaxxMEM Write scaling

 

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