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Coolink Corator DS, tanta sostanza a prezzo modico - Sistema e metodologia di test 1366

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coolink-corator-dsintroCari lettori di Xtremehardware, oggi è il giorno del dissipatore per CPU di un marchio non eccessivamente famoso, ma davvero interessante in quanto il produttore primario è un certo “Kolink”, una corporazione internazionale che possiede il famosissimo brand austriaco “Noctua”, un biglietto da visita di tutto rilievo. Il brand del dissipatore recensito oggi è denominato “Coolink” ed il dissipatore in esame è il Corator DS. Presenta un design a doppia torre ed è fondamentalmente studiato per un utilizzo semipassivo. Scopriamo insieme le sue caratteristiche tecniche, anche perché nel prossimo roundup delle ventole saranno analizzati molti modelli del medesimo marchio, più precisamente l’intera serie Coolink SWiF2! Buona lettura!

 

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Sistema e metodologia di test 1366

 

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un Core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W a default. Il tutto è stato montato su di un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 24°C.

 

sistema prova

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

 

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO inoltre viene spalmato un sottile strato pre-applicazione nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

 

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

 

parametri cpu

 

 

I test sono stati effettuati con le ventola in dotazione, con le seguenti impostazioni:

  • in Push al massimo dei giri di rotazione
  • in Push ad 800RPM

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

elenco cpu

 

Corsair

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