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Antec Kuhler H2O 920 V4: non plvs ultra degli AIO da 120mm - Sistema e metodologia di test 2011

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kuhler 920 v4Oggi è il giorno della nuova revisione del dissipatore a liquido Antec, AIO, denominato 920 V4! Dobbiamo ammettere che era da tempo che aspettavamo questo momento, per via dell’eccellenza della “vecchia” versione, sostituita sia per fascia di prezzo che per tipologia da quest’ultima. Fornisce le massime prestazioni della tecnologia di raffreddamento a liquido per la CPU, con radiatore da 120mm, in un'unica soluzione, facile e velocissima da installare. Diversamente dai tradizionali sistemi a liquido questa unità sigillata è commercializzata già pronta per l'uso e non necessita di manutenzione. Sono fornite due ventole da 120 mm a modulazione di larghezza di impulso (PWM) ed è presente la nuova revisione ASETEK del waterblock, con alette di dissipazione interne più elaborate rispetto al passato, il che implica teoricamente un migliore comportamento termico. Il radiatore si attesta a ben 49 mm di spessore e permette quindi di gestire le CPU più potenti in commercio, con TDP molto elevati. Insomma, in parole povere, il meglio che potete acquistare sul format factor da 120mm! Scopriamo insieme come rende sulla nostra piattaforma LGA 2011. Buona lettura!

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Sistema e metodologia di test 2011

 

Abbiamo testato il dissipatore sulla nuova piattaforma Intel X79, con socket LGA 2011. Il tutto è stato montato su di un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 24°C. Abbiamo scelto di utilizzare come CPU il nuovissimo Core i7 3930K da 130W di TDP, in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore.

 

sistema di prova

 

Vogliamo far presente che per ragioni di libera riproducibilità dei nostri test, sono stati osservati i risultati tramite il software Coretemp, in idle e in full load;

 

NOTA RILEVAZIONE SW: siamo perfettamente al corrente che una rilevazione delle temperature mediante un software di controllo possa essere una modalità discutibile, e soggetta ad alcune variabili dei sensori termici interessati, però è stato scelto di procedere in questo modo per un semplice motivo ovvero la certezza che l’utente finale possa fare lo stesso, e ripetere i test effettuati nella recensione in esame. Vogliamo mostrare situazioni che voi stessi potete verificare, e che voi stessi troverete nel vostro sistema. Se avessimo scelto di testare il carico termico tramite metodi non convenzionali, si sarebbe perso il feeling diretto dell’analisi sulle moderne CPU, e quindi si sarebbe snaturato il senso di tali misurazioni e comparative.

 

NOTA APPLICAZIONE: facciamo presente che per la stesura delle nostre recensioni qualsiasi pasta termica preapplicata viene levata, e viene spalmata della Arctic Cooling MX-4, con un metodo standard e con un sottilissimo strato che massimizzerà quindi le performance teoriche dell’unità. Con i dissipatori AIO spesso viene spalmato un sottile strato pre-applicato nella parte centrale, al fine di colmare i gap di basi non perfettamente rifinite, come nel caso dei dissipatori HDT a contatto diretto.

Le temperature in full load sono state misurate dopo 30 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4, uno standard di utilizzo nelle nostre misurazioni.

 

piattaforma X79

 

Vogliamo precisare che la procedura di misurazione delle temperature è molto rigorosa; ogni dato riportato viene verificato, ricalcolato tramite test supplementari se sospetto ed inoltre è riposta molta attenzione alla Temperatura Ambiente (Tamb) di modo che i risultati siano il più possibile realistici, riproducibili e fondamentalmente corretti. Potete stare certi che quello che leggete qui, a parità di configurazione e settaggi corrisponde, entro l’errore sperimentale, al valore vero.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

 

parametri

 

I test per il socket 2011 sono stati effettuati con la ventola in dotazione, in queste modalità:

  • Push stock per come viene fornito, ad 800RPM ed al massimo dei giri di rotazione

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

 

elenco dissipator

 

Corsair

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