Ciao Mondo 3!

corsair m65E' passato un anno esatto da quando abbiamo pubblicato, a questo indirizzo, la recensione del Corsair M60. Con quel mouse (e non solo) Corsair era entrata nel mercato delle periferiche da gaming per PC, a nostro giudizio, con un discreto successo valutando i prodotti proposti.

 

 

 

 

 

 

 

m65 color

 

Oggi, Corsair rinfresca la sua linea prodotti con i nuovi M65 e M95, evoluzioni dirette dei modelli di un anno fa, che si caratterizzano per l'adozione del nuovo sensore Avago 9800 e per i nuovi colori con cui sono proposti.

 

corsair logo

 

Vediamo più nel dettaglio quindi questo nuovo Vengeance M65!

 

 Prodotto recensito da ivan Disirò in data . Voto: 4,5

 

Packaging e Bundle

 

A differenza del precedente Corsair Vengeance M60, il nuovo M65 ci arriva in una confezione rivisitata e più all’altezza del prodotto contenuto.

Il blister plastico lascia spazio ad una nuova scatola di cartone a sezione triangolare che mette in mostra, nella parte destra, il nuovo mouse di casa Corsair.

 

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Le informazioni contenute nella parte anteriore del packaging sono ridotte al minimo e si limitano al pulsante Sniper, al nuovo sensore Avago da 8200 DPI e allo chassis in alluminio.

 

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La parte posteriore presenta un’apertura che ci permette di visionare il retro del mouse, dove si possono notare gli alloggiamenti per le massette e il nuovo sensore. Oltre a ciò, sono presenti maggiori informazioni tecniche riguardo al nuovo M65, senza tuttavia, entrare troppo nel dettaglio.

 

bundle

 

Il bundle a corredo nel Corsair M65 è praticamente nullo e si riduce a due opuscoli: uno di garanzia e uno con la guida introduttiva all’uso. Driver e manuale utente sono reperibili sul sito del produttore.

Vi siete persi il video dell’unboxing? Poco male. Eccolo di nuovo!

http://www.youtube.com/watch?v=UHKoiBH_eSg

 


 

Specifiche tecniche

 

L'adozione del nuovo Avago 9800 ha dato un boost importante alle specifiche tecniche del Vengeance M65. Ben 8200 DPI saranno ora disponibili sotto il “dorso” del nostro mouse, analizziamo con calma i dati:

 

  • 8200 DPI — Avago Technologies ADNS-9800 LaserStream Gaming Sensor
  • DPI configurabili a step di 100 DPI
  • 1000Hz/500Hz/250Hz/125Hz (1ms/2ms/4ms/8ms) response time
  • Tracking fino a 165 pollici per secondo, fino a 30g accelerazione e frame rate control automatico
  • Lift-Off regolabile
  • Rilevazione della superficie
  • 8 tasti configurabili
  • Tasto sinistro SNIPER per regolare a vostro piacimento la risoluzione del mouse con una semplice pressione
  • Design ergonomico con superficie superiore gommata soft-touch per migliorare il grip
  • Pulsanti Omron per tasti principali garantiti per effettuare 8 milioni di operazioni
  • Frame e base in alluminio per garantire rigidità e la giusta massa
  • Scroll metallico con superficie di contatto gommata
  • Ultra Low Friction PTFE pads per un'ottima scorrevolezza
  • Connettore USB con contatti placcati oro
  • Cavo lungo 1.8m

 

Come il precedente modello, anche qui abbiamo un mouse di fascia decisamente alta, tra i top al momento in commercio. Le features che caratterizzavano il precedente M60 le ritroviamo anche in questo nuova versione, non ci sono stati particolari stravolgimenti ma, si tratta di un refresh.

Le dimensioni sono di circa 120x70x40mm e 160gr di peso massimo, che mediante le rimozione delle 3 massette da 4.5gr può scendere fino a circa 146gr.

 


 

Il mouse

 

Il sample inviatoci da Corsair si caratterizza per il nuovo colore verde militare. Esteticamente, tuttavia, non ci sono altri elementi che permettono di distinguere il nuovo M65 dal suo predecessore M60. L’M65 è disponibile anche nelle versioni grigio canna di fucile e bianco.

 

corsair vengeance m65 all colours

 

Ritroviamo le stesse linee, materiali e soluzioni, che Corsair aveva adottato per il primo modello. Questa scelta è facilmente comprensibile: il primo M60 è un mouse a nostro giudizio ben riuscito ed è comprensibile che Corsair abbia conservato una soluzione “vincente”.

 

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Sul lato sinistro, realizzato con una finitura ruvida al tatto, sono presenti i pulsanti “Avanti” e “Indietro” (tipici di molti mouse a 5 tasti) accompagnati dal tasto Sniper rosso.

La parte superiore è, come in precedenza, realizzata in plastica soft touch (plastica gommata) e presenta i due pulsanti per la regolazione della risoluzione del sensore accompagnati dal LED di stato. Lo scroll è, anche in questo modello, realizzato in alluminio con un profilo gommato dentellato in modo da favorire il feedback tattile. Come sempre, sulla parte finale del dorso è stampato il logo Corsair in bianco.

 

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Per quanto riguarda il lato destro è anch’esso realizzato con una finitura ruvida.

 

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Le sedi per le massette sono poste nella parte inferiore del mouse con una disposizione a triangolo. Questa soluzione distribuisce in modo uniforme il peso nel momento in cui tutti i pesetti sono installati.

 

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Possiamo apprezzare lo chassis realizzato interamente in alluminio spazzolato, i mousefeet in teflon che garantiscono un elevato scorrimento e il nuovo sensore Avago ADNS 9800 posto al centro del mouse.

 

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Come nella precedente versione, il Corsair Vengeance M65 è dotato di cavo in treccia di tessuto terminato da un connettore non interamente placcato in oro, aspetto che comunque non ha ripercussioni pratiche sulle perfomance.

 

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Da precisare che i LED sono di colore arancione (decisamente azzeccati con il verde militare) a dispetto da quanto può sembrare in foto.

 


 

Driver

 

I driver rimangono fedeli al passato, praticamente uguali a livello estetico (ora in italiano) e permettono le medesime configurazioni. D'altro canto, il precedente M60 montava un Avago ADNS 9500 molto simile all'attuale 9800, sarebbe stato strano trovare settings particolarmente diversi rispetto a prima.

 

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La prima parte, Assegnazione Pulsanti, permette appunto di configurare tutti i tasti del mouse, permettendo di inserire macro, replicare altri tasti e specificarne il comportamento. È possibile variare i tempi di risposta, impostare eventuali ripetizioni della macro o del tasto replicato, o impostare delle funzioni avanzate.

È presente anche il comando per accendere e spegnere il LED frontale del mouse.

 

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La seconda schermata, Gestione Prestazioni, raggruppa tutte le impostazioni del sensore. Sono presenti i 3 step configurabili; per ogni step è possibile impostare la risoluzione del sensore in modo indipendente per i due assi, attivare/disattivare l'Angle Snapping (funzione che aiuta a generare linee più dritte, ma è dannosa in gaming) e l'USB rate (espresso in ms, 1000Hz equivale ovviamente a 1ms, 8ms sono i canonici 125Hz). È possibile, infine, indicare il livello di Lift-Off (ovvero a che altezza il mouse smette di trackare la superficie) in 5 step ed è presente un tool di valutazione della superficie utilizzata.

 

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Tutte queste funzioni sono disponibili anche per la voce SNIPER, ovvero per il profilo che si attiverà unicamente durante la pressione del tasto dedicato.

 

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Tutto quello che abbiamo detto finora è configurabile per ogni profilo, i quali possono essere gestiti nella terza schermata del software, Gestione Profili. Possiamo notare che i profili sono salvabili sul mouse, importabili ed eliminabili. Inoltre, è possibile attivare la funzione On Screen Display che ci mostrerà a video le impostazioni del sensore, se i LED di stato non dovessero bastare.

 


 

Impressioni d'uso

 

Per quanto riguarda l'analisi ergonomica la situazione è assolutamente identica al passato che riportiamo integralmente:

“non è un mouse grande e, grazie ai tasti principali abbastanza arretrati, si presta bene alle varie tipologie di prese, a patto di scendere ad alcuni compromessi. I due tasti aggiuntivi laterali sono posizionati circa a metà al mouse, questo fa si che l'ultimo tasto sia facilmente raggiungibile sia con una presa claw grip, sia con una presa flat finger e ovviamente con una presa palm grip.

Le note dolenti iniziano ad arrivare per il primo tasto laterale (quello che nei driver è marcato come numero 6). Questo tasto non è fruibile con la presa claw grip ed, a seconda dell’utente, può essere ancora usato con una presa flat finger. Il tasto SNIPER è, invece, quello più difficile da raggiungere, posto a circa 8 cm dalla fine del mouse: è utilizzabile praticamente solo quando il palmo poggia completamente sul dorso del mouse e il polso inizia ad essere alzato dalla superficie d'appoggio. Solo una presa palm grip, insomma, permette di fruire completamente di tutte le funzioni del mouse.”

Per quanto riguarda lo scroll, non è presente alcun gioco trasversale ma gli scatti rimangono comunque poco incisivi e netti. Rispetto al M60 di un anno fa, il nuovo M65 risulta migliore ma riteniamo che si tratti più di una questione di sample piuttosto che di aggiornamento tecnico.

L'Avago ADNS 9800, già visto ormai in varie occasioni, garantisce performance ottime. Abbiamo un Lift-Off regolabile, Angle-Snapping controllabile (on/off), e risoluzioni/accelerazioni al top oggi in commercio. È difficile trovare il limite di questo sensore almeno che non si impieghi una soluzione multischermo (che data l'elevata risoluzione potrebbe mettere in crisi mouse meno importanti dal punto di vista tecnico), l'Avago 9800 offre quindi sempre il massimo durante le sessioni di gioco, mentre le buoni doti del mouse di casa Corsair, durante le sessioni online di Battlefield 3, si riconfermano in questo nuovo M65.

L'implementazione del tasto Sniper rimane, ad oggi, una delle migliori tra quelle provate, decisamente apprezzabile durante il gioco anche se purtroppo la posizione di tale tasto risulterà scomoda a molti.

 

 


 

Conclusioni

 

oro  best buy

 

Prestazioni 4,5 stelle - copia Il nuovo Avago ADNS 9800 garantisce performance maggiori rispetto al precedente modello, però questo lo allinea di fatto alla concorrenza, agguerrita, che utilizza il medesimo sensore ormai da diverso tempo
Qualità 5 stelle Alluminio, plastiche raffinate, solidità. Il Corsair M65 è un ottimo prodotto, valorizzato anche dal punto di vista dei materiali impiegati
Design 3,5 stelle L'M65 è di fatto un M60 con il nuovo sensore. Non porta reali novità sulla scena dei mouse da gaming, tanto più che rispetto ad altri produttori Corsair è arrivata un po' tardi sul mercato
Prezzo 5 stelle Il prezzo rimane, come sempre, un punto forte del Corsair Vengeance M65. Dai 69€ di listino già oggi si può portare a casa con poco meno di 60€, il rapporto qualità prezzo è davvero elevato
Complessivo 4,5 stelle - copia

 

 

Concludendo, possiamo dire che il Corsair Vengeance M65 è sicuramente un prodotto valido, ben riuscito come il primo modello ma che sa anche di déjà-vu. Le differenze con il predente modello sono da ricercare unicamente nel sensore, o quasi, ma il precedente M60 era già dotato di un sensore più che sufficiente a giocare a risoluzioni superiori al FullHD.

Se siete possessori di Corsair Vengeance M60 ovviamente l'upgrade non è consigliabile, mentre possiamo davvero consigliarlo se state cercando un mouse da gaming, per FPS nello specifico. Abbiamo materiali nobili, ottima realizzazione e elevate performance che rendono l'M65 davvero interessante. Lo scroll rimane leggermente sotto le aspettative, gli scatti sono troppo poco netti, ma complessivamente si riconferma uno dei mouse top tier per quanto riguarda le periferiche da FPS.

Il prezzo, 69€ di listino ma già in rapido calo, gioca ancor di più a favore di Corsair (molti altri produttori hanno in listino mouse simili a 10-15€ in più) rendendo l'M65 uno dei best buy del momento.

 

Pro:

  • Avago ADNS 9800
  • Ottimi materiali
  • Features interessanti (pulsante Sniper, tool valutazione superficie e regolazioni di fino)

 

Contro:

  • Non è una reale innovazione ma un semplice refresh per mantenere il passo con gli altri produttori
  • Scroll migliorabile
  • Manca un controllo dell'accelerazione

 

Si ringrazia Corsair per aver reso possibile questa recensione.

Ivan Disirò

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