Oggi abbiamo il piacere di presentarvi, in anteprima italiana, il nuovo modello di dissipatore a singola torre del prestigiosissimo marchio Phanteks, stiamo parlando del PH-TC12DX. Fa parte della categoria Full-Tower, ovvero appunto a singola torre di raffreddamento, con il corpo dissipante verticale e le heatpipes che partono dalla base e si innestano verticalmente nelle alette dissipanti. E’ corredato da ben due eccellenti ventole proprietarie Phanteks PH-F120HP PWM da 120mm, in configurazione Push/Pull. Questa tipologia di dissipatore sarà ottima in un cabinet a sviluppo ATX, quindi avente una concezione classica di posizionamento della scheda madre. Precisiamo comunque che sia nel caso dei BTX sia delle tipologie Simil-Silverstone Fortress, ovvero con il piatto della scheda madre ruotato di 90 gradi in senso orario, non ci sarà il minimo problema, anzi sarà facilitato nell’azione dissipante. Il dissipatore in questione è stato ideato per dissipare CPU dal consumo energetico di 130W, ma data la sua struttura, le caratteristiche tecniche e l’avanzatissimo know-how del produttore, possiamo aspettarci delle eccellenti prestazioni complessive per questa categoria, anche a TDP ben più elevati. Vi auguriamo una buona lettura
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Risultati del test e Rumorosità
Questo dissipatore riesce a classificarsi decisamente bene, anche se notiamo che non rende molto con un setting delle velocità avente RPM inferiori a 1000RPM. Bisogna far presente però che data la tipologia e l’ingombro il risultato è particolarmente valido, perché riesce ad insediarsi in posizioni molto buone al massimo dei giri ed in posizioni interessanti con RPM intermedi, una caratteristica quindi di modelli aventi un’area dissipante ben maggiore. E’ decisamente valido, e consigliato, per CPU aventi un TDP anche maggiore di 130W. Possiamo ritenerci soddisfatti? La risposta ovviamente è sì, e data la propensione di Phanteks ad immettere in commercio soluzioni termicamente avanzate, questo nuovo modello non fa eccezione.
Rumorosità
Senza perderci in inutili feeling personali, vi invitiamo a visionare il valore di dBA dal grafico e trarre le vostre conclusioni. La velocità di rotazione delle ventole, essendo queste ultime PWM, è perfettamente configurabile quindi anche per chi non è in possesso di un fan controller. Al massimo del regime sarà una soluzione decisamente rumorosa, sebbene comunque ci siano modelli della concorrenza più molesti. Un particolare degno di nota è l’assenza di ticking con RPM bassi, il che denota una grande qualità costruttiva del motore. Sono ventole di grande qualità, dalle grandi prestazioni e da una gestione fine della potenza, dato anche il controller PWM. Ne vengono fornite due nella confezione, hanno un sistema di blocco identico alle vecchie soluzioni Noctua e sono anche isolate a livello vibrazionale. Non c’è che dire, se non acquistarle ad occhi chiusi qualora ci fosse la possibilità perché non si rimarrà insoddisfatti. Consigliamo di tenere il dissipatore in un range intermedio, al fine di bilanciare prestazioni e rumore.