Ciao Mondo 3!

kone pure introDopo i vari Kone e Kone è[+], Roccat ha commercializzato l’ultima evoluzione di questo mouse chiamato Kone XTD. Quest’ultimo modello dell’azienda tedesco è stato affiancato da un esemplare più essenziale, chiamato Roccat Kone Pure. Ereditando il sensore del modello di punta (Avago 9800), il Kone Pure resta comunque un mouse di fascia alta, ma caratterizzato da un prezzo più abbordabile. Ne analizzeremo meglio le caratteristiche nel corso della recensione odierna.

 

 

 

ROCCAT LOGO

 

L'azienda tedesca Roccat, con sede ad Amburgo, ha presentato nel corso degli ultimi anni interessanti periferiche dedicate ai gamers tra cui spiccano gli ottimi mouse e tastiere. Un gamer sa che delle buone periferiche possono fare la differenza, per questo Roccat si pone sempre come obiettivo quello di soddisfare l'utente durante le sessioni di gioco. Sempre al centro della scena gaming mondiale, Roccat è molto conosciuta nel settore anche per la sua immancabile presenza in moltissimi tornei, LAN Party e manifestazioni. Inoltre, grazie allo spirito d'iniziativa dimostrato nell'organizzazione di eventi e al rapporto diretto con i propri fan, la community dell'azienda vanta moltissimi sostenitori da tutto il mondo, tra cui spiccano importanti gamers.

 

 

Roccat Kone Pure, Essenzialmente Gaming Prodotto recensito da Gianluca Angelucci in data . Voto: 4.5

 

Specifiche Tecniche

 

Nella tabella sottostante possiamo osservare le più importanti specifiche del Kone Pure, che senza dubbio lo piazzano nella fascia alta dei mouse da gioco.

 

 

specifiche kone

 

Come altri brand che producono periferiche Gaming anche Roccat ha aggiornato la sua linea mouse con l’Avago 9800 che segna un aumento consistente dei DPI fino alla soglia degli 8200. Questo sensore riserva anche altre caratteristiche interessanti ma ne parleremo più avanti. Per quanto riguarda le maggiori features presenti in tabella è da segnalare l’ottima capacità di archiviazione dei profili e delle Macro Keys che è da ben 576KB. Il peso di 90gr del mouse lo rendono uno dei mouse più leggeri di questa fascia di prezzo, ottimo per gli utenti che sono soliti alzare il mouse durante le sessioni di gioco.

 


 

Packaging e Bundle

 

La scatola del Roccat Kone Pure riprende il design dagli altri prodotti Roccat differenziandosi solo per alcuni particolari. La forma non è la solita scatola quadrata usata da tutti gli altri brand concorrenti ma una confezione avente forma trapezoidale. Le dimensioni del packaging sono  220 x 190 x 90 mm e come colori principali sono ripresi quelli del marchio cioè il blu e il nero. Sul frontale troviamo centralmente l’immagine del mouse affiancata dalle sue caratteristiche principali.

 

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Sulla parte posteriore sono riportate le specifiche del mouse scritte sia in inglese che altre lingue, sfortunatamente l’italiano è assente. Il tutto è accompagnato da una immagine del mouse come già visto nel frontale.

 

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Il lato sinistro riporta delle didascalie sulle varie funzioni del mouse come ad esempio il Roccat Talk e Roccat RAD che spiegheremo più avanti in maggiore dettaglio.

 

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Il lato destro riporta solamente il logo Roccat ed è obliquo rispetto al frontale della scatola, una peculiarità delle confezioni dell’azienda tedesca.

 

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Sul fondo della confezione sono riassunte tutte le specifiche tecniche e le certificazioni del prodotto.

 

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Sul lato superiore troviamo l’immagine laterale del mouse accompagnata di nuovo dalle specifiche che già troviamo sul frontale.

 

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L’apertura a libro tipica delle confezioni Roccat ci permette di poter osservare il mouse prima dell’acquisto. Di fianco al mouse troviamo una pagina dove è descritta in maniera dettagliata la funzione Easy-Shift[+] accompagnata da altre immagini del mouse che aiutano a comprendere le modalità di utilizzo di questa funzione.

 

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Tolto l’involucro in cartone troviamo la periferica  racchiusa tra due protezioni di plastica che tengono fermo il mouse.

 

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Il bundle è molto scarno  infatti è presente solo il manuale multilingua per il mouse e non sono presenti né CD driver né la famosa Roccat Card, che non viene più fornita con le periferiche di nuova produzione. Per scaricare gli ultimi driver del mouse dobbiamo per forza a collegarci al sito Roccat e avviare il download manualmente.

 

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Il Mouse in Dettaglio

 

Per una visione a 360° del Roccat Kone Pure vi consigliamo la visione del nostro video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=iD23j-4VwQc

 

Guardando il mouse dall’alto notiamo che la superficie è completamente rivestita da un materiale gommato chiamato Soft-Touch che ottimizza il grip della mano sul dispositivo e limita la sudorazione della stessa. Oltre ai classici click destro e sinistro, troviamo i 2 tasti per la variazione dei DPI on-the-fly; se azionati, abilitano la funzione Roccat TALK, che ci segnala vocalmente l’ammontare dei DPI utilizzati. In passato alcuni mouse Roccat soffrivano di accumuli di polvere sul sensore dello scroll, causandone il suo malfunzionamento dopo qualche tempo. Ora sembra che lo scroll adottato da Roccat per la nuova linea Kone sia stato completamente riprogettato, e la nuova Titan-Whell dovrebbe risolvere i piccoli difetti di progettazione dei vecchi mouse della serie.

 

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Verso la parte posteriore del mouse troviamo il logo Roccat capace di illuminarsi con ben 16.8 milioni di colori gestibili tramite software.

 

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Sul lato sinistro del mouse troviamo i due tasti aggiuntivi azionabili comodamente tramite il pollice. Il tasto laterale che indica con la freccia il retro del mouse è essenziale per utilizzare la funzione Easy-Shift [+]; in seguito, tramite software, possiamo anche scegliere un altro tasto a nostro piacimento che abiliti tale funzione. L’Easy-Shift [+] permette di abilitare la doppia funzione per gli altri tasti del mouse

ed è interessante poiché permette di avere sul Kone Pure un elevato numero di comandi senza dover aggiungere un’infinità di tasti che renderebbero complicato l’utilizzo della periferica. A completare questo lato del mouse è riportato il nome del prodotto e il logo del produttore.

 

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Il lato destro non riporta tasti o altre serigrafie ma presenta un incavo, presente anche sul lato sinistro, che permette una presa salda facilitando agli utenti low-senser l’azione di sollevare il mouse.

 

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Capovolgendo il Kone Pure mettiamo in mostra come da foto la superficie inferiore della periferica. Al centro del mouse troviamo il sensore Avago 9800 da ben 8200 DPI circondato da due grandi piedini in teflon, che rendono il Kone scorrevole su tutte le superfici. Oltre a questi elementi, sono riportate le varie certificazioni del prodotto, il part number e il luogo di produzione accompagnate dal logo e nome dell’azienda impresse direttamente sulla plastica.

 

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Infine mostriamo in foto la connessione USB del mouse non placcata in oro in questa versione del Kone, a differenza della versione XTD! Tuttavia, come quest’ultima, presenta il cavo rivestito in treccia di tessuto.

 

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Driver

 

Appena colleghiamo il Kone Pure al nostro PC, il sistema aggiorna il mouse all’ultimo firmware rilasciato da Roccat. Il mouse è utilizzabile anche senza driver ma mouse di questa fascia possono essere sfruttati in maniera completa solo attraverso il software della casa. I driver che fornisce Roccat per i suoi prodotti sono tra i migliori in circolazione, come abbiamo visto però non vengono forniti su supporto ottico ma siamo obbligati direttamente dal sito ufficiale.Questo approccio è ormai seguito da quasi tutti i produttori e assicura di installare la versione più aggiornata dei driver.

 

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Appena conclusa l’installazione, possiamo accedere al software. La prima schermata è il menu principale dove possiamo gestire le più importanti caratteristiche del mouse, settare i profili, regolare la sensibilità, la velocità del doppio click e regolare lo scrolling. La regolazione dei DPI va in step da 200, facendo un rapido conto su 8200 DPI abbiamo ben 41 livelli di regolazione. Il software è completamente in inglese con spiegazioni delle varie voci in italiano o altre lingue.

 

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Il secondo menu è chiamato Button Assignement e permette di assegnare una data funzione a uno dei pulsanti programmabili presenti sul mouse. Se inoltre vogliamo ampliare il numero di funzioni applicabili via mouse, è possibile settare la funzione Easy-Shift[+] a nostro piacimento  raddoppiando di fatto i comandi impartibili direttamente tramite mouse.

 

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La creazione delle macro è abbastanza facile e vi si accede cliccando sul tasto macro manager posizionato centralmente nel secondo menu. Troviamo già macro precaricate per alcuni giochi come BFC2 o Sacred 2 che possono essere modificate tramite il macro basic editor. Possiamo passare anche alla modalità editor avanzata che ci permette di regolare i tempi di ritardo intercorrenti fra due comandi successivi.

Otre a modificare le macro già preinstallate dei vari giochi più diffusi, possiamo creare le macro anche partendo da zero.

 

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La prossima pagina del software che andiamo ad analizzare è l’Advanced Control che ci permette di regolare la sensibilità degli assi X ed Y, di abilitare o disabilitare il sound feedback caratteristico del Roccat Talk, regolare il polling rate e la velocità del puntatore su Windows. Su questo menu possiamo attivare la TCU e la DCU, che consentono rispettivamente di ottimizzare la velocità di tracciamento a seconda del tipo di superficie e di regolare il lift-off del mouse su 3 livelli differenti. L’abilitazione della TCU obbliga a una rapida regolazione della stessa poiché deve analizzare la superficie su cui traccia.

 

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La schermata Color Control sarà sicuramente la sezione più apprezzata da coloro che amano la customizzazione e il modding. Possiamo scegliere tre effetti per il logo retroilluminato: spento, pulsante e sempre acceso. Abbiamo 16 colori predefiniti  che aumentano a 16.8 milioni se utilizziamo la funzione di personalizzazione dei colori.

 

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La penultima sezione del software riporta il Roccat RAD, dove sono registrate tutte le statistiche del mouse. Raggiunti determinati punteggi, il giocatore può sbloccare alcuni trofei, come già avviene per il sistema di achivements di Xbox 360 e PS3. Una applicazione semplice e divertente per tenere traccia delle nostre statistiche.

 

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L’ultima sezione è dedicata all’update dei driver e del firmware e al supporto online del prodotto.

 

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Roccat Hiro

 

Il ROCCAT Hiro è il nuovo mousepad del brand tedesco, si tratta di una soluzione particolarmente interessante perché vede l'impiego di un nuovo trattamento della superficie che dovrebbe avvicinare le performance di questo mousepad in “tessuto” a quelle dei mousepad rigidi.

Vediamo la confezione: il mousepad ci arriva non arrotolato, sicuramente un aspetto positivo, sulla confezione di colore nero e blu troviamo, messi ben in evidenza, il nome, HIRO appunto, e alcune sue interessanti features.

 

hiro b0  hiro b1

 

Possiamo apprezzare il tipo di superficie superiore ancor prima di aprire la confezione grazie all'inserto in basso a sinistra, mentre troviamo indicato nel lato destro che questo mousepad è in grado di esaltare le performance del più veloci mouse ad oggi in commercio, fino a 16800 DPI. Tale specifica ci fa pensare al Sensei MLG, che di DPI ne ha 16400.

 

hiro b2  hiro b3  hiro b4

 

La parte posteriore è ricca di informazioni tecniche, si tratta di un mousepad vulcanizzato, con superficie 3D, il lato inferiore è realizzato in gomma ad alto coefficiente di attrito e la superficie dovrebbe garantire il massimo controllo del mouse senza limitarlo in attrito.

Dei tagli nella confezione lasciano intravedere l'Hiro nella parte inferiore, mentre in alto a destra troviamo un elenco di compatibilità con i mouse Roccat e non.

 

hiro 0  hiro 1  

 

Il ROCCAT Hiro è di medie dimensioni, tuttavia nonostante i suoi 350x250 mm lo spessore è di soli 2,5 mm, aspetto importante nella scelta di un mousepad. La superficie, morbida, è resa particolare dal trattamento vulcanizzante alla quale è stata sottoposta, ottenendo un effetto bucciato (o 3D) per massimizzare la tracciatura del mouse. In basso a sinistra è inoltre presente il logo ROCCAT.

 

hiro 3  hiro 4

 

Di lato possiamo osservare la composizione a 2 strati dell’Hiro, la gomma azzurra offre un ottimo grip con la scrivania ed è decisamente bello l'effetto che si può ammirare lateralmente.

Provando sopra ad esso alcuni mouse laser dotati di Avago 9800, abbiamo potuto apprezzare un importante miglioramento prestazionale rispetto al Taito, la scorrevolezza del mouse è infatti decisamente superiore, ottimo il controllo, la tracciatura del sensore e anche il LOD (Lift Off Distance) ne ha risentito positivamente, l'Hiro è l'unico mousepad non rigido dove l'Avago 9800 è riuscito a dare il massimo, lavorando a 1mm di LOD.

Complessivamente siamo rimasti molto soddisfatti dal nuovo Hiro, si tratta di un mousepad avente caratteristiche migliori rispetto ai classici mousepad in tessuto, prestazioni vicine a quelle dei mousepad rigidi ma con un consumo minore dei mouse feet. Ci sentiamo quindi di consigliarvi caldamente questo nuovo mousepad di casa ROCCAT se state cercando un tappetino nuovo non rigido.

 


 

Impressioni d’uso

 

Il mouse Roccat Kone Pure è un mouse di discrete dimensioni adatto alla gran parte degli utenti. Sicuramente non è un mouse per mancini in quanto la sua forma ergonomicamente studiata per i destrimani non ne consente un utilizzo appropriato. La sua fisionomia e la sua leggera gobba ci permettono di consigliare questo mouse a quegli utenti che usano lo stile Palm grip. Anche gli utenti con le mani molto grandi si troveranno a loro agio con questo mouse, pur non essendo il più grande in commercio. Coloro che usano prese Claw grip e Finger grip non si troveranno spiazzati nell’usare il Kone Pure grazie alla presenza degli incavi laterali che assicurano una presa salda anche con questi stili. Il mouse ha una disposizione dei tasti molto soddisfacente: i tasti laterali sono facilmente raggiungibili tramite il pollice della mano e i tasti per la selezione dei DPI sono abbastanza comodi azionandoli tramite l’indice. Lo scroll presenta un ottimo rivestimento in gomma con profilo dentellato capace di trasmettere un ottimo feedback. La superficie completamente rivestita in Soft-Touch del mouse rende il mouse gradevole al tatto e limita la sudorazione della mano. Il peso non troppo elevato della periferica, unito alla DCU che abbassa il lift-off a 1mm sul mousepad Hiro, renderà contenti gli utenti che sono soliti alzare il mouse mentre giocano .

Passando all’analisi sul campo, il mouse è stato utilizzato con gli ultimi game in commercio soprattutto FPS come Battlefield 3 e Crysis 2. Le vere potenzialità di un mouse si vedono specialmente quando lo si adopera online, dove anche un decimo di secondo può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Usando il Kone Pure riusciamo con prontezza a mirare i nostri bersagli, riuscendo ad arginare il rinculo delle varie armi abbastanza facilmente grazie all’ottima ergonomia e scorrevolezza del mouse. Il passaggio tra un’arma e un’altra con questo mouse è rapidissimo e non ci ritroviamo mai con armi che non volevamo selezionare in quanto i micro scatti dello scroll sono ben definiti. Utilizzando il mouse alla massima risoluzione riusciamo con piccoli spostamenti a ruotare il personaggio su se stesso in pochi attimi, il tutto sta però nel riuscire a controllare questa risoluzione che rende difficoltoso mirare con precisione i bersagli. I tasti laterali sono molto utili in caso volessimo assegnargli qualche funzione particolare come nel caso di Crysis 2 alcune funzioni della Nano Tuta. Normalmente nelle sessioni in game ci risulta difficile capire le impostazioni che stiamo usando per il mouse senza consultare il software, per questo Roccat ha creato Roccat Talk che ci aggiorna in tempo reale tramite feedback vocale ad esempio che tipo di settaggio DPI stiamo utilizzando,senza uscire per forza dal gioco e consultare il software.

 


 

Conclusioni

 

oro

 

 

Prestazioni  4,5 stelle - copia 2  Ottimo in tutte le situazioni, è un mouse che in ambito gaming online e non online fa la differenza rispetto a un mouse più economico 
Qualità   5 stelle  Il materiale Soft-Touch e le tecnologie di cui è dotato lo rendono uno dei mouse qualitativamente meglio progettato sul mercato 
Design  5 stelle  Elegante e sinuoso, un mouse creato per adattarsi nel miglior modo possibile alla mano dell’utente senza sacrificare l’estetica 
Prezzo  4,5 stelle - copia 2 69,90€ per il Roccat Kone Pure secondo noi sono in corrispondenza con la qualità del prodotto che offre ottime prestazioni, supportate da un ottimo software di gestione 
Complessivo  4,5 stelle - copia 2 

 

 

Con questo Kone Pure l’azienda Roccat vuole offrire al pubblico un mouse ad alte prestazioni ad un prezzo più concorrenziale rispetto al Kone XTD. Riassumendo la nostra recensione questo mouse offre ottime prestazioni ad un prezzo in linea con quanto ha da offrire, inoltre l’ottimo software con cui è fornito, la qualità dei materiali unita a un ottimo design sono  valori aggiunti che ci consentono di assegnargli in quasi tutti i campi il massimo dei voti. I prezzi del Kone Pure e dell’Hiro sono rispettivamente 69,90€ e 49,90€ presso rivenditori ufficiali.

 

Pro

  • Sensore Avago 9800
  • Materiali e Design
  • Software
  • Personalizzazione

 

Contro

  • Nulla da segnalare

                                                                        Si ringrazia Roccat per il sample oggetto di questa recensione.

                                                                                                           Angelucci Gianluca

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