Nanoxia è un marchio molto conosciuto da parte degli esperti del settore, quindi recensire il primo cabinet di quest’azienda, oltre ad essere un piacere, sarà sicuramente interessante. La ditta è sempre stata orgogliosa dei propri prodotti, il che ci porta a pensare che abbiamo dinanzi un case molto valido, perlomeno sulla carta. Sarà in grado il Deep Silence One di soddisfare le nostre aspettative? Per adesso vi lasciamo con la frase “German Engineering” quindi a buon intenditor, poche parole. Buona lettura !
Il cabinet Nanoxia DS+ è un Midi-tower ma presenta molte caratteristiche di assoluto rilievo, tra cui l’elevatissima compatibilità, addirittura dichiarata per motherboard XL-ATX. E’ predisposto per un utilizzo silenzioso, grazie alle paratie con fonoassorbente, però permette anche una dissipazione termica di prim’ordine, grazie all’ottimo posizionamento delle ventole interne, delle feritoie di aerazione e grazie anche al fan controller integrato nello chassis.
Elenchiamo di seguito le principali caratteristiche:
Deep Silence 1
- Il Deep Silence 1 offre la perfetta combinazione tra il raffreddamento e livelli estremamente bassi di rumorosità. Presenta molte caratteristiche uniche tra cui il camino d’aria e la scomparsa del pannello frontale I/O, che è stato integrato nel telaio; questo mantiene un look pulito ed ordinato del cabinet.
Completa insonorizzazione personalizzabile
Il DS1 è silenziosissimo grazie al fonoisolamento delle paratie ed è rivestito con materiali fonoassorbenti ed isolanti. L'uso di due porte anteriori isolate contribuisce anche a mantenere basso il livello di rumore, assieme anche al montaggio disaccoppiato dei dischi rigidi e dell’alimentatore.
Camino d’aria (design proprietario)
Montaggio Tool-less per le unità ottiche
L'installazione delle unità ottiche è tool-less. Sono predisposte delle staffe per fissare le unità in modo rapido e sicuro.
Gabbie per gli hard disk modulari (2, 3, 5, 6 o 8 HDD)
Il DS1 prevede tre moduli HDD completamente modulari (2 x 3 HDD, 1 x 2 HDD). Le prime due gabbie sono intercambiabili e possono essere rimosse se necessario. Una staffa supplementare sulla parte inferiore della cassa consente il montaggio di uno dei moduli HDD, anche se ad esempio un radiatore 240 mm è installato dietro la paratia frontale.
8 slot per schede di espansione
Sul retro ci sono 8 slot per schede di espansione. Nessun problema per sistemi multi-GPU.
Massima lunghezza della scheda grafica
Quando si utilizzano tutti i moduli degli HDD, possono essere ospitate schede grafiche con una lunghezza massima di 315mm; se invece vengono smontate due gabbie, si possono montare modelli lunghi fino a 445mm.
Altezza massima del dissipatore per CPU
L'altezza massima di installazione per i dissipatori della CPU è di 185 mm. E’ un valore molto elevato e quindi ci sarà la massima compatibilità con gli attuali modelli esistenti in commercio.
Fan-controller fino a sei ventole, in due canali separati
Ci sono due canali di regolazione da 3 ventole, per un totale di sei, fino ad un massimo di 18W per canale.
Sistema di ventilazione avanzato
Dietro il pannello frontale sono state installate due ventole da 120mm della serie "Deep Silence" (max. 1300 RPM), oltre a una "Deep Silence" da 140mm posteriormente (max. 1100 RPM). Possono essere installate fino a 7 ventole contemporaneamente.
Gestione dei cavi avanzata
Ci sono ben sette passacavi in gomma nel plate della scheda madre. La gestione dei cavi è stata adattata alle esigenze di modelli da Micro-ATX a XL-ATX. L'apertura dietro l'alimentatore è abbastanza grande da consentire il cablaggio di PSU dalla lunghezza molto elevata.
Realizzato per gli appassionati di watercooling
Nel DS1 è possibile montare un radiatore da 120 o 240mm proprio dietro il pannello frontale, così come sotto la parte superiore. Verso l'esterno sono presenti dei fori di fissaggio spaziati, per evitare una possibile collisione con componenti della scheda madre del radiatore. Sul retro ci sono 4 guide in gomma flessibili per sistemi di watercooling esterni.
Maggiori informazioni sono presenti sulla pagina ufficiale del Deep Silence 1.
Specifiche tecniche
* In merito alla compatibilità con schede madri XL-ATX occorre effettuare una precisazione dal momento che queste richiedono generalmente almeno 9 slot di espansione PCI, mentre il DS1 ne ha a disposizione soltanto 8. E’ invece perfettamente supportato lo standard E-ATX.
Confezione e Bundle
La confezione esterna è una delle più curate mai ricevute. La finitura esterna, come il quantitativo di informazioni, oltre all’imballo, sono fantastici. Quest’ultimo, sebbene sia polistirolo, presenta anche una parte superiore a protezione dello chassis, ed ovviamente all’interno c’è la classica busta di plastica antigraffio.
Il bundle in dotazione è buono per un cabinet di questa fascia. Abbiamo gradito molto la presenza della prolunga doppia, che facilita notevolmente l’installazione del connettore di alimentazione da 8 PIN della CPU. Oltre a questo, c’è un buon numero di ventole, di qualità elevata.
Assieme al cabinet è fornito in dotazione:
- un manuale eccellente
- un sacchetto in plastica contenente un gran numero di viti e distanziatori
- diverse fascette di cablaggio
- un adattatore per periferiche da 3.5” in uno slot da 5.25”
- due tappi per la sostituzione di quelli per sistemi a liquido, non forati
Vi mostriamo le fotografie del manuale, davvero eccellente perché presenta delle immagini decisamente esplicative. E’ uno dei più curati mai ricevuti.
DS1, analisi strutturale dell’esterno
La versione che abbiamo ricevuto è la Anthracite, quindi integralmente nera ma con il frontalino grigio metallizzato. Sono presenti diverse varianti, caratterizzate dalle seguenti colorazioni: nera (Dark Black), argentata (Silver), quella oggi recensita, Anthracite, ed infine la versione bianca (White). A pelle, si ha l’impressione di avere davanti un cabinet davvero curatissimo, anche se forse la verniciatura della paratia laterale poteva essere migliore. Sembra che non sia perfettamente uniforme, anche se ciò potrebbe dipendere dalla finitura, che tende ad assorbire la vernice ed essere leggermente rugosa al tatto.
Procediamo all’analisi dei dettagli.
Fronte e Porzione superiore
La parte frontale è caratterizzata da una struttura in plastica dura con finitura spazzolata e riflettente, che presenta colori diversi in base al modello esatto. La paratia è apribile, in quanto è uno sportello ad apertura laterale. Questo permette l’installazione di due ventole da 120mm nella parte sottostante, di un praticissimo filtro antipolvere a rimozione frontale, con un sistema a pressione, oltre ad una facile installazione di periferiche da 5.25” nella parte superiore, tre in totale, con un meccanismo di apertura resistente e moderno. La finitura, come la realizzazione, sono ottime.
Nella parte superiore troviamo gli ingressi USB, inseriti in una struttura a scomparsa, oltre al pulsante di accensione frontale. Non è presente il pulsante di reset in questa zona che è invece stato nascosto nello sportello frontale, accanto ai fan contoller. Come si evince dalle foto, la lavorazione degli spigoli è molto pulita. Nella parte superiore è presente il sistema a camino. Quest’ultimo può essere aperto o chiuso semplicemente utilizzando un pulsante a scorrimento orizzontale, sul lato del pannello superiore. Quando il camino d’aria rimane chiuso, viene conservato il design elegante del cabinet e l'interno è protetto da intrusioni di polvere e sporcizia. Le emissioni rumorose, inoltre, sono ulteriormente attenuate. Qualora fosse aperto invece, la ventilazione interna verrebbe migliorata.
Come si evince dalle fotografie, le due ventole da 120mm sono posizionate direttamente sotto il filtro ed è possibile controllarne gli RPM grazie ai fan controller posti nella parte frontale in alto. Qui vi mostriamo come rimuovere il filtro, per accedere alle ventole:
Paratia posteriore
Posteriormente abbiamo una configurazione classica, ma maggiorata, con alimentatore nella parte inferiore, 8 slot di espansione PCI che presentano delle aperture d’aerazione, due grandi fessure per l’installazione di tubazioni a liquido nella parte laterale e due piccole nella parte superiore, la predisposizione per una ventola da 120/140mm (è preinstallata una 140mm) ed infine sono presenti delle aperture laterali per la ventilazione passiva del cabinet. Da notare il filtro antipolvere nella parte inferiore.
In questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il DS1 è a pressione positiva quindi non ci saranno problemi, per come viene fornito dalla casa madre.
Paratia laterale sinistra e destra
Il cabinet presenta un sistema di gestione delle paratie laterali classico, con paratie interamente in acciaio. Quella di destra presenta un foro per l’installazione di una ventola da 120mm, anche se a default è coperto da un pannello fonoisolante. Nella parte sinistra non sono presenti fori o particolarità degne di menzione, se non la finitura del pannello stesso, che sarà prona a impronte digitali. Da notare l’illuminazione, per capire meglio la finitura dei pannelli e la verniciatura degli stessi.
Un particolare del fonoisolamento della paratia sinistra
Paratia Inferiore
Il DS1 presenta una configurazione relativamente classica, con un grandissimo filtro antipolvere sotto alla feritoia di immissione dell’alimentatore, estraibile dall’esterno, precisamente dal retro. Non è presente una seconda apertura per l’installazione di una ventola da 120mm nella parte bassa del cabinet, per via della presenza del sistema di ritenzione di uno dei cage per hard disk. Sul fondo del cabinet troviamo inoltre i 4 piedini di appoggio, con funzione di assorbimento delle vibrazioni, non è possibile installare rotelle per il trasporto. I piedini sono di altezza superiore allo standard, favorendo il pescaggio di aria dal basso e limitando l’ingresso della polvere. Sarà quindi possibile posizionare il Deep Silence anche su una moquette o un tappeto.
Ora passiamo all’analisi della parte interiore.
DS1, analisi strutturale dell’interno
Il layout dell’interno è decisamente moderno e presenta diversi elementi innovativi, tra cui la gestione degli hard disk semplicemente sublime, senza contare il grandissimo numero di aperture per il cablaggio, dotate di rivestimenti in gomma antitaglio.
Cablaggio
La parte posteriore permette un cablaggio molto buono, anche se avremmo apprezzato se ci fosse stato uno spessore maggiore, simile alle soluzioni Fractal Design. Lo spessore è leggermente maggiore rispetto allo standard, ma consigliamo per le prossime revisioni di aumentarlo. Il cablaggio frontale richiederà qualche accortezza, ad esempio il fatto di aver fornito in dotazione una prolunga di alimentazione per la scheda madre ha facilitato di molto le cose. Ad ogni modo consigliamo sempre di avere una prolunga a portata di mano, e di installarla subito sulla scheda madre, per poi farla passare posteriormente tramite l’apertura e poi connetterla all’alimentatore. Anche utilizzando una scheda madre E-ATX, è stato comunque possibile far passare i cavi nelle apposite fessure. Facciamo notare che purtroppo nell’ultima foto, non è stato possibile installare un fan controller del tipo FC5V2 per via della presenza delle manopole, in collisione con la paratia frontale stessa. E’ un difetto di progettazione ovviabile soltanto con fan controller touch o con manopole a scomparsa.
Piatto scheda madre e CPU
Il piatto della scheda madre è interamente in acciaio, e diversamente da alcuni modelli di cabinet top di gamma degli anni passati, non è removibile. La qualità, la robustezza e lo spessore sono discretamente elevati e sono presenti ben 7 guaine in gomma anti-taglio, la cui stabilità è davvero molto elevata, e quindi non ci sarà nessuna fuoriuscita delle stesse, dagli incavi, all’atto del passaggio dei cavi. Nella parte superiore sono presenti due aperture dalla dimensione elevata quindi non ci sarà nessun problema per far passare dei cavi di alimentazione. Vi mostriamo la parte frontale:
E qui invece la parte posteriore:
La fessura d’installazione per il backplate posteriore è molto spaziosa e permetterà tranquillamente il montaggio di dissipatori complessi. Lo spazio tra la scheda madre ed eventuali ventole superiori è buono, anche se però nel caso di radiatori spessi ci sarà qualche complicazione. Sarà possibile montare un radiatore da 240mm in posizione superiore però consigliamo di adoperarne uno della tipologia Slim.
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
La gestione dei dischi rigidi è fantastica, per via di alcuni cage removibili e totalmente configurabili, a scorrimento e dalla facilissima rimozione. Mostriamo alcune fotografie di questi compartimenti:
Vi mostriamo alcune fotografie dei mini cage removibili, compatibili anche con gli SSD. Facciamo presente inoltre che sono presenti disaccoppianti in gomma quindi non ci sarà nessun problema per eventuali vibrazioni.
Per quanto riguarda le periferiche da 5.25” c’è un sistema proprietario davvero ottimo, che permette un’installazione immediata.
Sezione Alimentatore
Nella parte bassa troviamo l’alloggio per l’alimentatore, che quindi viene installato in una configurazione classica. Non ci sono elementi diversi dallo standard quindi vi mostriamo solamente le fotografie.
Similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento inferiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dal basso. Ad ogni modo è possibile installare lateralmente una ventola da 120mm, quindi si potrà migliorare l’areazione delle schede video in modo consistente, se fosse ad elevati CFM.
Integrazione di sistemi a liquido
La compatibilità con questi sistemi è elevata, soprattutto nella parte superiore e posteriore. Frontalmente è possibile installare un radiatore da 120mm ed anche un 240, senza il minimo problema.
DS1, ventilazione ed assemblaggio
Tipologia di ventole utilizzate
La dotazione potenziale del case è buona e a default è dotato di due ventole da 120mm DF1202512SELN da 1300RPM, DC12V di fabbricazione Nanoxia, quindi proprietarie. Presentano delle pale di colorazione verde trasparenti, aventi un numero maggiore di pale rispetto al normale e fanno parte della serie Deep Silence. Sono molto silenziose, rimandiamo ad un futuro articolo dedicato, nel roundup, per l’analisi tecnica, fermo restando la disponibilità di Nanoxia per i test di carico.
Nella parte posteriore invece è presente una Deep Silence DF1402512SEDN da 110RPM, DC12V e 14cm di diametro. Vale lo stesso discorso, ottima qualità, medesima tipologia e pale verdi. Il bearing è proprietario e di elevata durata.
Dietro allo sportello superiore è stato integrato un fan controller a due canali che permetterà di regolare in modo abbastanza preciso fino a 6 ventole. Il cabinet ne potrà ospitare fino a 7: oltre alle 3 preinstallate è possibile montarne 2 sul tetto, una sulla paratia laterale e una sul fondo (sia da 120 che da 140mm).
Montaggio
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin, attraverso l’apertura laterale destra, quindi facendolo scomparire e passare dietro alla paratia d’installazione della scheda madre, per permetterne il passaggio dal foro superiore sinistro (guardandolo lateralmente). Potrebbero essere necessarie delle prolunghe per il connettore CPU 4+4 pin e per il connettore della scheda madre. Per il connettore della CPU si può usare la prolunga fornita nel bundle. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nei cage predisposti (se pochi, consigliamo di montarlo accanto all’alimentatore e levare gli altri, per migliorare il flusso frontale di aerazione) facendo attenzione a posizionarli intervallati da uno slot, per favorirne la ventilazione ed il flusso d’aria verso le VGA. Per separare i flussi di hard disk e schede video, è possibile installare gli hard disk nella parte inferiore del cabinet. Fatto questo sarà necessario montare il lettore CD: dovrete togliere le mascherine frontali, levando la paratia frontale dal basso, e facendo scorrere le paratie frontali.
Fatto questo, e bloccato il lettore tramite il sistema di blocco laterale, si richiude il pannello frontale e si passa all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema push-pin sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico e vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle. Terminata l’operazione vi consigliamo di connettere tutte le ventole che avete a disposizione, perché si presuppone che ne abbiate acquistate delle altre.
In merito alla tolleranza per l’installazione di radiatori sul tetto, mostriamo qualche fotografia esplicativa
Ecco il sistema assemblato:
Sistema e metodologia di test
Abbiamo testato il DS1 con una piattaforma X58, installando sulla CPU core i7 920 il dissipatore Thermalright TRUE Spirit 120, con temperatura ambiente di circa 24.0°C all’interno del cabinet (potrebbe esserci la variazione di un grado in senso positivo o negativo). L’utilizzo di questo dissipatore sarà esclusivamente in modalità high performance con due ventole Prolimatech BlueVortex da 1550RPM. Verranno effettuati i test esclusivamente in configurazione Push/Pull (P/Pull) al fine di verificare le performance di dissipazione termica all’interno del cabinet, e conseguentemente verificare la tipologia dei flussi d’aria dedicati. Sarà utilizzata anche una GTX 480 EVGA con backplate ed EVGA HighFlowBracket, con dissipatore reference; in sostanza è la scheda video che scalda più di tutte e quindi candidato ideale per la sessione di prova. Al fine di valutare nel miglior modo possibile l'efficienza della dissipazione termica del case, è stato utilizzato un profilo della ventola della GTX 480 con RPM fissi all’85%, tale da permettere una valutazione più accurata della comparativa e dei singoli modelli presi in esame.
Verrà confrontata la sua efficienza di dissipazione termica con altri modelli di cabinet di ultima generazione.
E’ stata utilizzata una sessione di test, alla seguente frequenza di lavoro:
Risultati del test e rumorosità
I risultati ad aria sono nella media, ottimi per la CPU e leggermente scarsi per la GPU, ma d’altronde era lecito aspettarselo data la natura silenziosa del modello. Comunque sia, data l’assenza di una paratia laterale forata e dell’impostazione con il canale d’aria abbassato, i risultati sono davvero notevoli per la tipologia. Aprendo la paratia superiore le temperature miglioreranno leggermente. Vista la molteplicità di configurazioni possibili, ci limitiamo a testare i cabinet per come vengono forniti e ciò evidentemente non rende giustizia al modello, però vi invitiamo ad aumentare il numero di ventole se volete maggiori performance. E’ un cabinet molto poliedrico quindi prendetene atto.
Rumorosità
Il cabinet, inutile dirlo, è davvero silenziosissimo. La rumorosità, ovviamente, è in funzione delle ventole e dei componenti che adotterete nella procedura di assemblaggio.
Conclusioni
Prestazioni | Poliedrico, ottimo per la tipologia | |
Prezzo | Molto bilanciato e concorrenziale | |
Design OUT | Molto bello, ma si consiglia una verniciatura migliore | |
Design IN | Moderno, qualche pecca ma nulla di sostanziale | |
Bundle | Ottimo, sia per numero che tipologia | |
Ventole | Eccellenti | |
Montaggio | Facile ma migliorabile | |
Complessivo |
Nanoxia non poteva deluderci ed eccetto qualche piccolo dettaglio, il cabinet Deep Silence 1 è un prodotto davvero validissimo. Le feature per renderlo un competitor aggressivo ci sono tutte, abbiamo apprezzato moltissimo i pannelli fonoassorbenti, la loro tipologia e la customizzazione interna. Senza dilungarci troppo, considerando il suo prezzo finale di circa 110 euro, siamo dell’idea che sia una soluzione eccellente. Da acquistare senza il minimo dubbio.
Pro
- customizzabilità elevata
- performance teoriche elevate
- silenziosità ai massimi livelli
- qualità costruttiva elevata
- fan controller potente e poliedrico, 18W massimi per ognuno dei due canali !
- qualità del fonoisolante
- Air chimney !
- Design innovativo e moderno
Contro
- spessore da aumentare
- rendere l’apertura delle paratie laterali leggermente meno difficoltosa
- impossibilità di chiudere il frontalino se ci sono fan controller con manopole esterne
Si ringrazia Nanoxia per il prodotto fornitoci in test.
Trinca Matteo