Ciao Mondo 3!

Thermalright Archon SB-E, potente e sottile per piattaforme LGA 2011 - Sistema e metodologia di test

Indice articoli

Thermalright Archon SB-E 1Se c’è una ditta che non necessita di presentazioni, è certamente Thermalright. Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la recensione del dissipatore Archon, revisione Sandy Bridge-E. E’ un modello a singola torre, decisamente largo ma perfetto per non creare problemi con RAM ad elevato profilo. La superficie è nichelata, è presente un gran numero di Heatpipes e, particolare non da poco, gli è stata associata una ventola da 150mm di proprietà Thermalright. Riuscirà a tenere a bada una CPU da 130W di TDP ? Ovviamente sì, e come vedremo, sarà capace di ben altri livelli prestazionali.

 

Pubblicità



 

Sistema e metodologia di test

 

NOTA PRELIMINARE:

Facciamo presente che è stato ritestato il dissipatore Noctua NH-D14 ed è stato accertato che probabilmente c’è stato qualche problema nella base del sample testato per la recensione. Il test ha evidenziato un comportamento leggermente migliore con carichi superiori a quelli stock; i test sono stati rieseguiti in batteria, uno dopo l’altro ed a Tamb costante, sempre a parità di pasta termica, applicazione ed impronta, nei limiti strutturali della piattaforma e della metodologia di test. I risultati aggiornati saranno inseriti a partire da questa recensione.

 

Abbiamo testato il dissipatore sulla nuova piattaforma INTEL X79, con socket LGA 2011. Il tutto è stato montato su di un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 24°C. Abbiamo scelto di utilizzare come CPU il nuovissimo Core i7 3930K da 130W di TDP, in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore.

 

sistema

 

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software CoreTemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs” (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

 

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

 

parametri

 

I test per il socket 2011 sono stati effettuati con la ventola in dotazione, in queste modalità:

  • Push stock per come viene fornito, ad 800RPM ed al massimo dei giri di rotazione

Riportiamo i dati effettivi di rotazione delle ventole, ricordando inoltre che sono sensibili ad una variazione del 10% quindi sono puramente indicativi. Differenze minime tra i regimi di rotazione sulla stessa ventola, non cambiano generalmente il risultato complessivo.

 

elenco

 

 

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads