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Arctic Cooling Hybrid 7970, una piccola rivoluzione - Sistema e metodologia di test

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intestazioneDopo l’accurata analisi di molte soluzioni Arctic Cooling per il raffreddamento delle schede grafiche, oggi vi presentiamo quello che per il marchio svizzero rappresenta la naturale evoluzione delle soluzioni fin d’ora immesse in commercio e, se vogliamo, la prima immissione in commercio del più avanzato sistema attualmente nel mercato. Si tratta dell’Accelero Hybrid, primo dissipatore aftermarket basato su un sistema a liquido all-in-one, nella sua revisione compatibile con l’intera serie AMD: “HYBRID 7970”. Scopriamo insieme le sue potenzialità, la struttura, la compatibilità ed eventuali modifiche che possiamo apportare.

 

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Sistema e metodologia di test

 

sistema di prova

 

 

Per valutare le temperature sotto stress della HD 7970 verrà utilizzato Furmark 1.8 in modalità Extreme Burning, alle frequenze 1GHz/1375MHz:

  1. windforce3 @ 25% @ 1000/1375 MHz core – FALLITO (Temperatura elevata)
  2. windforce3 @ 50% (2859 RPM) @ 1000/1375 MHz core – Nessun problema
  3. windforce3 @ 100% (4588 RPM) @ 1000/1375 MHz core – Nessun problema
  4. windforce3 @ AUTO% (3840 RPM) @ 1000/1375 MHz core – Nessun problema
  5. ac hybrid 7970 @ 0% (PASSIVO) @ 1000/1375 MHz – In Ascesa, al limite
  6. ac hybrid 7970 @ 25% (fan) @ 1000/1375 MHz – In Ascesa, al limite
  7. ac hybrid 7970 @60% (fan) @ 1000/1375 MHz – Nessun problema
  8. ac hybrid 7970 @ 100% (1350 RPM) @ 1000/1375 MHz – Nessun problema

 

e di 1.2GHz/1375MHz: 

  1. windforce3 @ 50% (fan) @ 1200/1375 MHz core - FALLITO (Temperatura elevata)
  2. windforce3 @ 100% (fan) @ 1200/1375 MHz core – PASSATO, ma VRM al limite
  3. ac hybrid 7970 @ 25% (fan) @ 1200/1375 MHz - FALLITO (Temperatura elevata)
  4. ac hybrid 7970 @ 60% (fan) @ 1200/1375 MHz -
  5. ac hybrid 7970 @ 100% (1350 RPM) @ 1200/1375 MHz -

 

 

Era nostra intenzione testare la 797OC-3GD anche a 1300MHz, purtroppo una limitazione del BIOS non permette di andare oltre il valore 1200MHz, quindi per esigenze di test ci limitiamo a testare quella frequenza, che comunque rappresenta un incremento del 29% rispetto ad una 7970 reference AMD. Precisiamo che 1300MHz sono un risultato fantastico, e difficilmente ottenibile con soluzioni reference oppure anche custom, come questa. Sicuramente modificando il BIOS è possibile andare oltre questo valore, ma non è questo il nostro fine in quanto come al solito vi mostriamo ciò che anche voi potete osservare nelle vostre piattaforme, senza limitazioni di sorta. Ci teniamo a precisare che i VRM delle 7970 tendono a scaldare moltissimo e già con overclock di 1150/1200MHz, con una soluzione del genere, si arriva a risultati molto elevati. Non consigliamo di andare oltre le frequenze di 1100MHz, per un utilizzo giornaliero. Ad ogni modo c’è da considerare anche il fatto che si è utilizzato uno dei software più impegnativi di tutti quindi a maggior ragione, il nostro test è estremo. Se volete overcloccare controllate le temperature sui VRM e poi sul Core.

 

Questi sono i settaggi alle differenti frequenze:

 

settaggi varie frequenze

 

Giusto per informazione vi mostriamo anche il numero di ventole per ogni dissipatore

 

 

elenco dissipatori

 

I dissipatori quindi verranno testati in load associando le misurazioni in dBA, ma con diversi settaggi fissi, tra cui il 25, 50 e 100% di utilizzo, con una Tamb pari a 24.5 gradi centigradi (più o meno un grado centigrado di scarto). Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software GPU-Z, riportando le temperature del sensore ShaderCore. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25-30 minuti di stress con il noto software Furmark (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la GPU, ben più di qualsiasi videogioco. Le misurazioni in idle sono oscillate tra i 32 ed i 34 gradi centigradi, quindi dato il funzionamento del power tuning AMD si sono rese irrilevanti. In merito alle frequenze della GPU abbiamo utilizzato il profilo stock Gigabyte, ovvero 300MHz in IDLE e 1000MHz sotto carico, per quanto riguarda il core.

Le temperature sono state confrontate tra questi tre modelli più il dissipatore Gigabyte Windforce 3 797OC-3GD, oltre all’HYBRID ovviamente. Come abbiamo già detto le misurazioni sono state effettuate con velocità della ventola impostata al 25-50 e 100%, utilizzando le regolazioni da MSI Afterburner, La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

 

Nota sulla dissipazione dei VRM e dei moduli RAM:

 

Facciamo presente che per esigenze di test è stato utilizzato il dissipatore dei VRM della 797OC-3GD proprietario Gigabyte, questo sia per facilitare le misurazioni, che standardizzarle. Inoltre, se non fosse stato fatto così, sarebbe stato difficile fornire una comparativa sulla sola efficienza di dissipazione termica dei dissipatori in esame ed inoltre così facendo si mostra il comportamento, a parità di dissipazione, dei differenti sistemi che abbiamo analizzato. Questo per quanto riguarda i VRM, per i moduli RAM invece nel primo caso è stato utilizzato il dissipatore reference Gigabyte e nel caso invece dell’Hybrid, per forza di cose, si sono dovuti utilizzare i dissipatori passivi forniti dalla casa madre, in associazione però agli ottimi PAD TERMICI aftermarket AKASA, che consigliamo per la praticità, le prestazioni e l’applicazione, oltre alla perfetta e facile rimozione senza residui.

 

Corsair

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