Oggi analizzeremo un gioco che sta riscuotendo un notevolissimo successo da parte della stampa del settore, dell’utenza media e non ultimo del mercato. Stiamo parlando del nuovo titolo di Bethesda, e dei suoi “Arkane Studios” (tra i cui titoli spiccano “Dark Messiah of Might and Magic” ed “Arx Fatalis”), ovvero “Dishonored”. Concettualmente non è altro che un action stealth, ma come vedremo ci sono elementi tali da permettergli il lusso di non avere una classificazione precisa. Dopo averlo provato possiamo dirvi che rappresenta una vera perla di bellezza, tanto nera e macabra quanto struggente e meravigliosa. Facciamo presente, per dovere di cronaca, che alcuni membri dello staff hanno partecipato allo sviluppo del famosissimo “Thief”, un gioco che molti di voi ricorderanno in quanto è stato un vero capolavoro del settore (capostipite di una fortunata serie) quindi fin da subito è evidente quale possa essere l’orientamento e le modalità di azione del gioco.
Siamo dinanzi ad un titolo che probabilmente sarà il primo episodio di una serie. Ci sono grandi potenzialità, c’è talento e soprattutto originalità. La diversità nelle ambientazioni, nella storia, nella tipologia dei personaggi e nella varietà del gameplay, unita alla predominanza assoluta del single player rispetto al multiplayer, che purtroppo è assente, fanno di Dishonored una bellissima ed oscura perla nera, da acquistare senza ombra di dubbio. Sono questi i titoli che, similmente a film o creazioni artistiche, ci permettono di immergerci in mondi alieni dal nostro, spaziare con la mente in creazioni artistiche uniche ma con elementi realistici, per una profonda e totale immedesimazione. Ben vengano titoli del genere, ben venga Dishonored!
Storia
Gameplay
Grafica
Sonoro
Modding
Performance
Coinvolgimento
Ore di gioco
Totale
Si ringrazia Bethesda per il gioco fornitoci in esame