Oggi presentiamo il kit mouse e tastiera G9x e G105 marchiato Logitech. Sebbene il mouse G9x e la tastiera G105 siano stati presentati non troppo recentemente (il G9X risale addirittura al 2009), Logitech propone ancora questi prodotti, sotto una veste rinnovata e più accattivante. Il kit in questione è infatti caratterizzato dai loghi di Call of Duty Modern Warfare 3, rinomato FPS che ha avuto un grande successo presso i videogiocatori più incalliti.

Logitech dal 1981 progetta e commercializza ottime periferiche di diverso genere, volte a soddisfare le più disparate esigenze degli utenti durante l’utilizzo del PC. L’azienda cominciò con la produzione di mouse ma pian piano si è specializzata anche nella progettazione di altre periferiche, incontrando molto successo nei terminali indirizzati all’ambiente videoludico. Ad oggi Logitech è uno dei leader indiscussi per la produzione di mouse, tastiere, webcam e casse per computer. Oggi andiamo a presentare un kit gaming sponsorizzato Call of Duty MW3, che comprende tastiera mouse e mousepad.

Packaging e Bundle

Per la nostra review, Logitech ci ha fornito un set particolare. Infatti, non troviamo il mouse e la tastiera separati in due box, ma abbiamo una scatola particolare a forma di valigetta, che li comprende entrambi e non solo. La parte frontale della confezione è priva di specifiche tecniche sul prodotto. Non vi è riportato nemmeno che cosa contiene: infatti, è presente solamente il logo dell’azienda. Anche gli altri lati della scatola non riportano nulla sulle specifiche del prodotto, ma la confezione è dotata di un’utile maniglia in caso si debba trasportare mouse e tastiera per un Lan-Party o per qualche torneo.

All’apertura della scatola notiamo la presenza di una seconda custodia, che lascia intravedere appena le periferiche. Togliendo il secondo box contenente le periferiche, ci troviamo davanti alla documentazione e al mousepad in bundle. La documentazione comprende: i due manuali per il mouse e la tastiera, dépliant sulla garanzia Logitech e diverse guide “Quickstart” per lo switch dei profili.

Il mousepad in dotazione è di piccole dimensioni: (L) 200 X (W) 250 X (H) 2,5 mm. La superficie è in stoffa molto fitta adatta anche ai mouse con DPI molto elevati, mentre il materiale della base che appoggia sulla scrivania è in gomma, con un disegno da battistrada, in modo da fornire un grip ottimale ed evitare che il mousepad scivoli durante le sessioni di gioco più concitate. La superficie non è completamente nera, ma è caratterizzata da una aerografia in stile MW3, con al centro la scritta Call of Duty MW3 e un soldato stilizzato.

Purtroppo dobbiamo segnalare l’assenza del CD Driver per mouse e tastiera perso nella fase di spedizione, ma sicuramente gli utenti non avranno questo problema quando acquisteranno il kit. I driver aggiornati sono comunque disponibili sul sito Logitech.

 Specifiche tecniche G9x

Il mouse G9x MW3 Edition è a tutt’oggi uno dei mouse di punta commercializzati da Logitech. Di seguito ne riportiamo le specifiche tecniche:

Il G9x monta l’ottimo sensore Avago 9500, presente anche su altri mouse di casa Logitech come il G500e il G700. che consente di regolare i DPI da 200 a 5700 in step da 100DPI. Il sensore laser consente di potere usare la periferica su ogni superficie, infatti, questo tipo di sensore produce molta più illuminazione rispetto a quelli ottici, rilevando sia la superficie stessa sia il contrasto creato dai granelli di polvere su di essa; in questo modo, raccoglie numerosi dettagli anche su superfici lucide, ad esempio il legno lucidato. Il mouse almeno nelle specifiche tecniche ambisce alla fascia alta del mercato, anche se buona parte dei produttori hanno aggiornato i propri mouse top di gamma con il nuovo sensore Avago 9800, caratterizzato da una risoluzione massima di 8200 DPI. Logitech l’ha adottato nel più recente G600 MMO.

Ma andiamo a vedere da vicino com’è costruito il G9x e come si comporta in-game.

Il Mouse G9x

Passiamo ad analizzare il mouse nel dettaglio. Il G9x ha a disposizione due tipi d’impugnatura: l’impugnatura comfort e l’impugnatura di precisione.

La prima impugnatura è più larga e rivestita da un materiale in gomma liscio e morbido, che dà maggiore appoggio al pollice e al palmo della mano. Infatti, questa impugnatura è consigliabile per tutti quegli utenti Palm-Grip/Low Senser o per chi utilizzerà il mouse per molte ore di produttività.

La seconda impugnatura è di forma compatta, ideale per mani piccole e per utenti Claw/Finger Grip, per una maggiore reattività in-game. Il materiale di rivestimento utilizza la tecnologia DryGrip, che permette di diminuire la sudorazione della mano durante le sessioni di gioco più impegnative.

Le impugnature sono facilmente removibili premendo l’apposito pulsante sulla parte posteriore del mouse. Rimuovendo le impugnature resta il mouse nudo e crudo, il corpo vero e proprio. Se le impugnature sono di colore nero, il nucleo del mouse è di colore grigio (canna di fucile).

Sempre sulla parte posteriore troviamo il vano per l’aggiunta dei pesi di regolazione. Spingendo semplicemente il vano fino allo scatto, esce dal mouse la custodia dei pesi, che può ospitare al massimo quattro unità. Prendendo i quattro pesi da 7gr (i più pesanti) possiamo aggiungere al mouse 28gr:  il G9x raggiungerà così il peso totale di 188g.

Il mouse presenta in tutto 9 pulsanti: 3 sulla rotellina, 2 sul lato sinistro, i due click principali sul frontale e nella parte centrale i due tasti di regolazione dpi on-the-fly.

Lo scroll presenta una funzione speciale presente anche su altri mouse della Logitech. Stiamo parlando della tecnologia MicroGear che offre due modalità di scroller. In modalità di scorrimento a scatti lo scroll offre uno scorrimento molto accurato in grado di far percepire al giocatore se ha cambiato arma o no durante il gioco. A volte è scomodo usare questa modalità durante la navigazione di pagine web e documenti molto grandi. Allora Logitech ha pensato bene di offrire uno scorrimento della rotellina molto veloce e senza attrito, che permette di scorrere i documenti velocemente. Il tasto per selezionare la modalità di scorrimento è presente sulla parte inferiore del mouse. Lo scroller è in plastica gommata al centro e con i bordi di colore argentato, in grado di offrire un ottimo grip.

Sulla parte inferiore del mouse, oltre al tasto del MicroGear, sono presenti tasto per cambiare profilo salvato nella memoria Onboard e il sensore Avago S9500. Lo scorrimento del mouse è affidato a due piedini in teflon di generose dimensioni, il tipo di materiali con cui sono costituiti non consente di usare a lungo il mouse nel modo ottimale, giacché sono molto predisposti all’usura, ma sul web si trovano molte aziende che offrono piedini di ricambio di ottima fattura.

I lati del mouse presentano delle rientranze, più o meno accentuante secondo il tipo di impugnatura, per alloggiare le dita. L’unico dito che rimane al di fuori del mouse è il mignolo che trova alloggio sul mouse solo se si applica uno stile Claw-grip. Il cavo USB è di qualità eccellente ed è rivestito in treccia di tessuto in modo da resistere all’usura in misura maggiore rispetto al semplice rivestimento in gomma. Il connettore al termine del cavo è placcato in oro, per offrire un miglior contatto con le porte USB del computer.

Una caratteristica che farà felice i modder è la possibilità di modificare il colore dei LED che segnalano il profilo che si sta utilizzando.

Driver Mouse

Il software che usa Logitech per i suoi prodotti è Setpoint, che ci permette in modo intuitivo di modificare a piacimento le impostazioni del mouse. Aprendo il software ci troviamo di fronte la schermata principale che ci mostra tutte le periferiche che supportano questo programma. Nel nostro caso clicchiamo sull’icona del G9x.

Dopo aver cliccato si apre un’altra pagina del software, dove troviamo tutte le voci che ci permettono di personalizzare il mouse. La prima voce è denominata “Panoramica “ dove sono mostrati tutti gli altri menu d’impostazione.

 “Impostazioni di base” è la seconda voce del nostro menu, dove possiamo modificare alcune impostazioni sui LED e sui profili selezionabili.

La terza voce, sotto il nome di “Pulsanti”, ci permette di cambiare la funzione assegnata a ogni pulsante del mouse.

La voce “Puntatore” ci permette di impostare fino a cinque livelli di DPI, in step di 100 DPI, in modo indipendente per gli assi X e Y. Sono inoltre disponibili controlli per regolare la velocità e l’accelerazione del puntatore e la velocità di aggiornamento.

 “Scorrimento” invece ci permette di calibrare la velocità verticale e orizzontale di quando si usa lo scroll per andare su e giù, ad esempio nelle pagine di un documento.

“Gestioni profili” ci permette di gestire vari profili del mouse e personalizzarli con diverse assegnazioni di pulsanti, regolazione DPI e colore dei LED.

L’ultima voce riguarda la gestione macro. Prima di tutto spieghiamo che cosa è una macro. Una macro consiste in una sequenza di pressioni di tasti o clic del mouse che è possibile assegnare a un pulsante del mouse, le macro sono particolarmente utili per i giochi che richiedono una combinazione di tasti per eseguire determinati movimenti o azioni, cioè porta a un grande vantaggio per il videogiocatore.

Per salvare una macro su Setpoint dobbiamo procedere in questo modo:

1. Fare clic su Nuovo o selezionare una macro esistente dall'elenco a sinistra. 
2. Scegliere le seguenti opzioni di registrazione:

• • Registra tastiera: registra le pressioni dei tasti della tastiera. 
  • Registra mouse: registra i clic dei pulsanti del mouse. Non registra i movimenti del mouse. 
  • Registra ritardo: registra il ritardo fra la pressione e il rilascio di tasti e quello fra un clic e l'altro. 
  • Riduci a icona durante la registrazione: riduce a icona la finestra dell'Editor macro durante la registrazione per consentire di visualizzare l'applicazione per la quale si desidera registrare le macro. 
  • Avvia/arresta registrazione alla pressione: consente di avviare o arrestare la registrazione della macro con una combinazione di tasti in alternativa al clic del mouse sul pulsante Avvia/Arresta registrazione nell'Editor macro. Selezionare la combinazione di tasti da utilizzare dal menu a discesa. 
  • Seleziona il tipo di macro: Se si seleziona Tasto singolo, i segnali di pressione dei tasti sono inviati quando si preme il pulsante del mouse assegnato alla macro e quelli di rilascio dei tasti quando si rilascia il pulsante del mouse. Se si seleziona Tasti multipli, i segnali di pressione e quelli di rilascio dei tasti vengono inviati in rapida successione quando si preme il pulsante del mouse assegnato alla macro.
  

1. Fare clic su Salva per salvare la macro, quindi su Esci per chiudere la finestra di dialogo Gestione macro. 

Infine le ultime schermate sono dedicate all'aggiornamento del firmware/driver e al supporto online.

Specifiche tecniche G105

La tastiera Logitech possiede delle specifiche di tutto rispetto che rispecchiano la sua fascia di prezzo. Alcune features come i sei tasti programmabili G, la retroilluminazione e i tasti WASD, colorati in modo da essere maggiormente visibili, rendono questa tastiera molto appetibile per i gamers abbastanza esigenti, ma adesso vediamola nel dettaglio. La tipologia dei tasti è ovviamente a membrana. Solo recentemente Logitech ha introdotto una tastiera meccanica: si tratta della G710+.

La tastiera G105

Prendendo in mano la tastiera G105, notiamo immediatamente il peso elevato della tastiera di ben 900 grammi. I tasti sono alti, come in tutte le tastiere Logitech da gaming e sono concavi al centro in modo da permettere un grip ottimale alle dita.

La tastiera è caratterizzata dal layout ITA, sul lato sinistro sono disposti sei tasti programmabili, marchiati con la lettera G che va da 1 a 6.

Oltre ai tasti programmabili troviamo i tasti M1-M2-M3 ed MR, che ci permettono di selezionare fino a tre profili su cui abbiamo salvato una configurazione per  in nostri tasti G. Il tasto MR (Macro Record) ci permette di salvare automaticamente su un tasto G un qualsiasi pulsante sulla tastiera, semplicemente premendo il tasto MR poi un tasto o una combinazione di tasti della tastiera, premere uno dei tasti G al quale si vuole assegnare la combinazione e infine rispingere il tasto MR.

Nella parte alta e centrale troviamo il tasto che ci permette di disabilitare il tasto Windows e il tasto che regola l’illuminazione della tastiera.

Sono presenti anche tasti multimediali, da F6 a F12, utilizzabili tenendo premuto il tasto FN, come avviene sui portatili. La retroilluminazione è divisa in 3 livelli: spenta, lieve e intensa.

I tasti WASD e le frecce direzionali sono colorati di grigio per risaltare immediatamente agli occhi del videogiocatore.

La parte posteriore della tastiera non presenta niente di particolare da segnalare, tranne la presenza dei classici piedini per alzare la tastiera.

Questa keyboard, differentemente dalle ultime tastiere Logitech commercializzate per il gaming, non presenta prese jack 3.5” o prese USB, dato che questa è la tastiera più economica che Logitech commercializza.

Driver Tastiera

La tastiera dispone di un software proprio che ci permette di personalizzare i vari tasti programmabili di cui dispone. Aprendo il software a corredo, ci troviamo davanti la nostra tastiera riportata a schermo. Il software immediatamente ricerca i nostri giochi installati e crea da solo i profili per i giochi riconosciuti.

Se clicchiamo sulla tastiera presente nel software, la visuale si stringe sui tasti M e G e il programma apre una piccola lista, nominata “Comandi”, sulla sinistra dello schermo. Questa lista ci permette di selezionare un’azione e trasportarla con il mouse sul tasto G che si vuole programmare.

Un sistema facile e intuitivo, che permette di padroneggiare il software dopo pochi minuti. In basso a destra troviamo l’icona di una ruota dentata; cliccando questa icona accediamo alle impostazioni della tastiera.

Si aprono dopo il click tre sottomenu, il primo riguarda tutte le impostazioni generali, ad esempio possiamo scegliere se fare eseguire o no al software la scansione dei giochi che all’inizio abbiamo accennato. Il secondo menu ci mostra solamente il firmware installato, che nel nostro caso è lo 0x7310. L’ultimo menu invece riguarda l’impostazione dettagliata dei vari profili, possiamo scegliere il profilo permanete e quello predefinitivo.

Impressioni d’Uso

Ergonomicamente le due periferiche sono ben studiate. Il mouse consente tramite il cambio di cover di utilizzare tutti e tre gli stili di presa. La presa larga è più agevole per usare lo stile Palm-Grip, mentre la più piccola è adatta agli stili finger e Claw-Grip. I tasti laterali sono facilmente utilizzabili usando tutti gli stili, ma anche i restanti tasti sono fruibili allo stesso modo. La possibilità di scegliere tra due modalità di scorrimento dello scroll non può che far contenti la maggior parte degli utenti, in quanto permette al mouse di eccellere sia nel campo ludico, sia nel campo produttivo. Giocando, il G9x si rileva preciso e stabile; noi lo abbiamo utilizzato con presa palm grip ad una risoluzione di 3000DPI. Unica nota negativa è che il mouse presenta un lift-off elevato per la tipologia di sensore di cui dispone, questo difetto è più accentuato se si usa il mouse a DPI maggiori. Per quanto riguarda la tastiera possiamo affermare l’ottima ergonomia. I tasti a profilo alto sono ottimi da usare e trasmettono un eccellente feedback, al contrario dei tasti a profilo basso delle tastiere economiche. La funzione più azzeccata della tastiera è l’assegnazione di azioni ai tasti G, senza usare un software, tramite il tasto MR. Avremmo preferito avere un poggia polsi per questa tastiera data l’altezza della stessa, infatti dopo un po’ di tempo ,soprattutto scrivendo, le dita si stancano. La retroilluminazione è potente e ben definita, infatti, i tasti durante le sessioni notturne, sono facilmente distinguibili gli uni dagli altri. I tasti multimediali con la stanza al buio non sono individuabili, perché le loro icone non sono illuminate; inoltre, avremmo preferito uno spazio sulla tastiera dedicato appositamente a questi tasti.

Conclusioni

Prestazioni		La presenza di un ottimo antighosting e macro facilmente impostabili per la tastiera, fanno sì che queste qualità, unite alle ottime capacità gaming del mouse, rendono questo kit Logitech consigliato ai puristi del gioco su PC. Le specifiche non sono all’ultimo grido, ma non ci sono gravi carenze.
Qualità		La qualità è ottima, anche se il kit è interamente in materiale plastico , ma la plastica utilizzata è di ottima fattura e rende l’accoppiata mouse e tastiera molto solida.
Design		Il mouse presenta un design abbastanza particolare, come si nota dal click sinistro più corto del click destro, inoltre le due impugnature offrono varietà ergonomica ma anche di design al mouse. La tastiera ha un design abbastanza standard, caratterizzata qua e là di alcuni particolari. Presenta una retroilluminazione verde e infine il tutto è in stile MW3 con aerografie sul mouse e tastiera.
Prezzo		139,99€ non sono pochi, ma per questa accoppiata sono onesti.
Complessivo

Riassumendo, il kit fornitoci da Logitech è di ottimo livello e il prezzo è abbastanza onesto per quello che offre. Gli aspetti positivi sono la qualità e le prestazioni, sia del mouse, sia della tastiera, ma in alcuni particolari sono presenti delle pecche, ad esempio i tasti multimediali presenti sulla tastiera non visibili facilmente al buio e la presenza di un lift-off elevato per il mouse. Le aerografie MW3 faranno sicuramente piacere ai fan di questa serie FPS e ad altri farà storcere un po’ il naso, ma comunque da quel tocco di stile al tutto. Il prezzo di listino è 139,99€, ma gli utenti possono trovare il kit a prezzi più contenuti. Consigliamo l’acquisto a tutti i fan di COD, ma data la sua buona qualità non ci sentiamo di sconsigliarlo anche ad altri appassionati di FPS.

PRO:

• Qualità
• Ergonomia
• Antighosting
• Software
• Design

CONTRO:

• Prezzo
• Lift-off elevato per un sensore laser
• Tasti multimediali tastiera
• Assenza poggia-polsi

Si ringrazia Logitech per il sample e la disponibilità offertaci.

Gianluca Angelucci