Dopo l’esauriente guida sull’affascinante mondo SFF, in questa recensione analizzeremo un nuovo cabinet appartenente a questa categoria, realizzato da Cooler Master. Si tratta dell’Elite 120 Advanced, un piccolo case atto al gaming e ai LAN party in quanto è in grado di contenere in pochissimo spazio una configurazione hardware di tutto rispetto. Il settore dei casemini-ITX è in continua espansione: riuscirà il CM Elite 120 Advanced a farsi notare tra le tante alternative presenti sul mercato? Non vi resta che continuare la lettura per scoprirlo.
Cooler Master fu fondata nel 1992 in Taiwan e sin da subito riscosse un elevato successo grazie ai suoi componenti di qualità e alle tecnologie innovative utilizzate.
Con sede principale a New Taipei City l'azienda si è espansa in breve tempo negli altri continenti costruendo sedi negli USA, in Olanda, in Russia, in Germania e in Brasile, inoltre ha espanso il suo range di clienti attraverso i brand CM Storms e Choiix.Seppur molto giovane, l'azienda è riuscita a distinguersi sin da subito, soprattutto grazie a case di qualità e alimentatori ad alta efficienza. Tra le pietre miliari, ricordiamo il primissimo Stacker810 e le sue evoluzioni, un case che ha segnato un'epoca grazie alla sua versatilità e alla sua capienza; il successivo Cosmos e le sue varianti che grazie ad un design molto aggressivo riuscì a farsi apprezzare in particolare dai gamers; i più recenti case della serie Cm Storm, aggressivi e performanti; e l'ultimo arrivato Cosmos II, un case titanico da noi recensito prima dell'estate.
Attualmente la casa produttrice dispone di un solo case Mini-ITX in produzione, si tratta appunto del Cooler Master Elite 120 Advanced oggetto della recensione. Il case progettato dalla case taiwanese è particolarmente votato al gaming in quanto è in grado di ospitare degli alimentatori in formato ATX, schede video di generose dimensioni e sistemi di raffreddamento aftermarket a basso profilo. Nonostante ciò che è in grado di offrire,l’Elite 120 Advanced risulta molto compatto e quindi molto versatile, sarà pertanto particolarmente apprezzato dagli amanti dei LAN party o semplicemente da chi vuole la massima potenza con il minimo ingombro. Procediamo quindi con l'analisi del piccolo di casa Cooler Master.
CM Elite 120 Advanced: Caratteristiche tecniche e unboxing
Come già accennato, il Cooler Master Elite 120 Advanced è un case abbastanza versatile in quanto come pochi permette l'installazione di un PC in formato mini-ITX con predisposizione da gaming grazie alla possibilità di alloggiare schede video dual slot di generose dimensioni, lunghe fino a 343mm, ma soprattutto alimentatori in formato standard ATX. Questi ultimi, a differenza di quelli comunemente utilizzati in molti cabinet SFF, risultano più ingombranti ma certamente preferibili per realizzare PC da gioco ad alte prestazioni. Gli alimentatori SFX si limitano infatti a potenze che raramente superano i 400W. Grazie alla compatibilità con lo standard ATX, sarà quindi possibile installare un alimentatore da 1000W affiancato da una scheda video dual GPU di casa AMD o Nvidia come le HD 7990 di prossima uscita e le GTX 690.
Come spesso accade però la maggior parte dei case in formatomini-ITX, l’Elite 120 non è in grado di ospitare un sistema di raffreddamento performante a causa del ridotto spazio a disposizione per l'installazione delle ventole. Non sarà inoltre impossibile installare dissipatori per CPU più alti di 65mm, bisognerà quindi accontentarsi di sistemi low-profile.
Andiamo dunque a scoprire le caratteristiche tecniche del case oggetto della recensione nella seguente tabella:
Il case viene venduto all'interno di una scatola di cartone molto compatta. La grafica non è molto curata poiché monocromatica; sulle varie facciate sono riportare comunque molte informazioni riguardanti il case e alcune sue immagini vettoriali. Lateralmente sono presenti due fessure per facilitarne il trasporto. La confezione, contenuto compreso, risulta molto leggera e quindi la trasportabilità è garantita.
Nella parte frontale troviamo il logo Cooler Master in alto a sinistra e la scritta Elite 120 Advanced centralmente; poco più sotto è presente una immagine stilizzata del case ma comunque molto curata e una brevissima lista di alcune features. Nella parte bassa è presente un lungo elenco di modelli di CM Elite 120 Advanced, tutti muniti di dissipatore. Il case oggetto della recensione non possiede un PSU preinstallato. La lista indica che probabilmente in futuro verranno commercializzate versioni con alimentatore passivo e attivo con un wattaggio che spazia dai 350W ai 650W. Ricordiamo che, date le dimensioni interne del case, sarà possibile installare alimentatori con wattaggio superiore.
Nella parte posteriore sono riportate, in maniera molto dettagliata, le specifiche tecniche del case che rispecchiano quelle viste precedentemente, sono inoltre presenti i recapiti relativi alle sedi principali Cooler Master nel mondo.
Lateralmente sono presenti esclusivamente informazioni commerciali non rilevanti.
Aperta la parte superiore della confezione,possiamo estrarre il case e il manuale di installazione. E’ consigliabile ruotare la confezione e sfilarla per riuscire a rimuovere il case dal suo interno. Il prodotto è assicurato dagli urti attraverso due frame in polistirolo che lo avvolgono ed è protetto dai graffi grazie ad una bustain plastica.
Rimosse le protezioni, possiamo ammirare il piccolo di casa Cooler Master.
CM Elite 120 Advanced: Analisi esterna
Il Cooler Master Elite 120 Advanced risalta per le sue dimensioni molto ridotte (soli 240 x 207.4 x 401.4mm) e per i materiali utilizzati. Spicca subito la vocazione gaming del case grazie a linee aggressive nella parte frontale e alle numerose feritoie per il ricircolo dell'aria che ricoprono gran parte dell'intera superficie della struttura. Il case si estende principalmente in profondità: tale caratteristica è dovuta principalmente alla disposizione dei componenti, in particolare della scheda madre che, come andremo a vedere successivamente, è montata in orizzontale.
Il case ha una struttura abbastanza classica per i mini-ITX, ricorda molto i classici desktop da piazzare sulla scrivania se non che, data la sua larghezza ridotta, risulta più cubico. La colorazione principale è nera, che non si discosta dal grigio canna di fucile utilizzato per i dettagli, rendendo il case elegante ma allo stesso tempo particolarmente accattivante.
Passiamo ora ad analizzare più nel concreto il case da ogni suo punto di vista.
Parte frontale
La parte frontale è, per ovvie ragioni, quella dal design più particolareggiato. La struttura principale del pannello frontale è in plastica nera ma centralmente è presente un pannello in alluminio spazzolato grigio che dona al case un look da gaming. Centralmente è inoltre presente il logo della Cooler Master. Si può subito notare la predisposizione del case all'installazione di un drive da 5,25" nella parte alta, diversamente da molti altri cabinet SFF che adottano slot per drive ottici di tipo slim. Lateralmente sono invece presenti le connessioni esterne e i pulsanti, troviamo a sinistra due porte USB 2.0 seprarate da due jack, line-in e line-out, mentre a destra è presente una porta USB 3.0 (contraddistinta dalla tipica colorazione azzurra) il pulsante di reset, il LED dell'HDD e il pulsante d'accensione con LED di stato incorporato. I tasti sono di ottima fattura ma avremmo preferito qualcosa di più particolare in quanto sono stilisticamente molto semplici.
Tra la parte in alluminio anodizzato e le connessioni sono presenti delle piccole griglie nascoste, necessarie all'immissione di aria fredda all'interno del case. Rimuovendo il pannello frontale possiamo infatti notare che sotto di esso si cela una ventola da 120mm nera prodotta dalla stessa Cooler Master e in grado di ruotare a 1200 giri al minuto producendo un rumore di soli 19dB(A).
Cercando in rete siamo riusciti a trovare la prima versione del case, il prototipo, quasi identico alla versione attuale: si differenziava da quello oggetto della recensione per la mancanza della porta USB 3.0.
Parte superiore
La parte superiore presenta una grande griglia per il passaggio dell'aria e un filtro per la polvere, la sua presenza permette di creare un flusso d'aria dedicato al raffreddamento dell'alimentatore, basterà infatti installarlo con la ventola nella parte superiore per permettere che l'aria fredda proveniente dalla parte alta del case venga risucchiata dalla ventola in entrata per poi essere espulsa dalla parte posteriore del case. Il filtro in questo caso è essenziale, poiché la posizione orizzontale non capovolta favorisce l’accumulo della polvere tra le componenti dell’alimentatore.
Parte posteriore
Posteriormente il case Cooler Master è molto simile ad altri case mini-ITX. La gabbia dell'alimentatore sporge di un paio di cm fuori dal telaio ed è fermata a quest'ultimo attraverso 4 viti. Poco più sotto vi è una feritoia e successivamente l'alloggiamento per le connessioni I\O e della mascherina della scheda madre. Notiamo inoltre che sarà possibile installare una scheda video dual slot in quanto sono presenti due bracket.
Cooler Master ha pensato anche agli amanti del raffreddamento a liquido inserendo anche un passaparete in gomma per il passaggio dei tubi. La scelta di inserirne solo uno farà sicuramente storcere il naso soprattutto agli utenti europei: oltreoceano è infatti diffusa la tecnica della Fill-port per il rabbocco del sistema a liquido, in Europa invece è preferita la tecnica del loop completo senza raccordi a "Y", inoltre la posizione del passaparete è abbastanza scomoda in quanto per poter collegare il tubo ad una vaschetta presente sul bay bisognerà districarsi nel piccolissimo spazio a disposizione,ridotto ulteriormente dall'alimentatore e dalla scheda video.
Parte inferiore
Nella parte bassa il case è piatto e non presenta griglie; degni d'attenzione sono i piedini del case realizzati in gomma per assorbire le vibrazioni.
Paratie laterali
Lateralmente il case è simmetrico e abbastanza semplice, sono solo presenti delle griglie per il riciclo dell'aria, quella di sinistra provvederà a raffreddare la scheda video mentre quella di destra si occuperà della CPU e delle fasi d'alimentazione della scheda madre. Proprio in corrispondenza di questa zona è presente una ventola da 80mm di diametro e 15mm di spessore, caratterizzata da un regime di rotazione di 2000RPM, in modo da favorire il raffreddamento delle fasi di alimentazione e della CPU stessa.
CM Elite 120 Advanced: Analisi interna e montaggio dei componenti
Rimossealcune viti dal pannello posteriore, sarà possibile sfilare il coperchio in alluminio che compone le paratie laterali e la parte superiore.
Ponendo la nostra attenzione sull'intelaiatura possiamo sin da subito capire la disposizione dei componenti, il case è inoltre completamente verniciato di nero così come i cavi provenienti dal pannello frontale e quelli delle ventole. All'interno del case troveremo inoltre una busta contenente viterie e accessori vari tra cui delle fascette per i cavi (anch'esse nere), una coppia di slitte per il montaggio di supporti di memorizzazione e lo speaker. Molto utile risulta l'adattatore per il montaggio dei distanziali della mainboard che permetterà di non rovinarli utilizzando una pinza per stringerli.
La piastra della scheda madre presenta quattro fori per il montaggio di schede madri in formato mini-ITX, sopra di essa andrà montato l'alimentatore che, come detto in precedenza, dovrà essere in standard ATX.
Non potremo utilizzare sistemi di dissipazione di generose dimensioni in quanto la presenza dell'alimentatore non ce lo permetterà, bisognerà quindi optare per un dissipatore low profile con altezza massima di 65mm. La tipologia sarà quindi di tipo top-down, ma la sua efficienza potrebbe essere notevolmente limitata in caso d’installazione dell’alimentatore con ventola rivolta verso l’alto. La paratia inferiore dell’alimentatore,infatti, ostacolerà il flusso d’aria attraverso il dissipatore. Una soluzione alternativa, piuttosto interessante, è quella di montare l’alimentatore in posizione classica, cioè con ventola rivolta verso il basso, in modo da pescare aria proprio sopra al dissipatore. Ciò comporterà un aumento di temperatura all’interno dell’alimentatore, ma faciliterà l’espulsione di aria calda dal dissipatore. Ovviamente, in questo caso la ventola del dissipatore va montata in modo opposto alla classica disposizione nei dissipatori top-down (ventola in immissione). Montandola in estrazione, l’aria verrà aspirata dalla parte bassa del dissipatore, favorendo anche un flusso sulle fasi di alimentazione della scheda madre, e verrà poi espulsa all’interno dell’alimentatore. La naturale convezione termica dell’aria calda verso l’alto, faciliterà il processo di espulsione attraverso l’alimentatore. Ovviamente in questo caso è opportuno utilizzare alimentatori caratterizzati da una buona efficienza e da un controllo della ventola basato sulla temperatura.
Come detto in precedenza, montandolo l’alimentatore con ventola rivolta verso l’alto, sarà invece possibile sfruttare la griglia e il filtro presenti sul top del case. L'alimentatore fuoriuscirà leggermente dal case al fine di aumentare lo spazio interno disponibile.
La scheda video, data la sua posizione, gode di molto spazio a disposizione. Sarà possibile installare anche schede video molto lunghe come delle dual GPU; l'unica limitazione è data dalla predisposizione per un sistema di raffreddamento dual-slot: non sarà quindi possibile installare schede video tri-slot. Il raffreddamento della GPU è assicurato dalla griglia presente sulla paratia sinistra: grazie all'ampiezza di quest'ultima non dovremo preoccuparci del tipo di dissipatore della nostra scheda video.
Le periferiche di archiviazione vanno posizionate nella parte frontale del case. Come abbiamo visto in precedenza, sarà possibile utilizzare un drive esterno da 5.25"; internamente, sotto quest'ultimo, è posizionato il rack per gli hard disk. E’ possibile installare 3 hard disk da 3,5" o, in alternativa, tramite due adattatori in dotazione, quattro hard disk o SSD da 2.5/1,8". Il sistema di montaggio è inoltre completamente tool-less.
Nonostante le sue dimensioni sarà quindi possibile installare una unità ottica, un hard disk e ben 4 SSD.
In generale la struttura interna è molto pulita e priva di parti spigolose o taglienti. Tutto il telaio interno è stato realizzato molto bene ma purtroppo con pochi riguardi nei confronti del cablaggio, l'unica nota positiva a riguardo è data da alcuni gancetti per fascette presenti sul piano inferiore.
Cavetteria interna
Buzzer in dotazione escluso, tutta la cavetteria interna è composta da fili e connettori neri. I cavi a disposizione sono molto lunghi e nasconderli si rivelerà un’operazione alquanto complessa soprattutto a causa del fatto che non giungono tutti dalla stessa posizione; tutti, tranne quello delle porte USB 3.0 per ovvie ragioni, sono molto piccoli e maneggevoli.
Ventole e sistema di dissipazione
Essendo un case mini-ITX il Cooler Master Elite 120 Advanced non è predisposto per l'installazione di un gran numero di ventole, in compenso, due di quelle installabili sono già posizionate in quanto facenti parte del bundle. La prima, già vista durante lo smontaggio del pannello anteriore, è da 120mm, completamente nera e in grado di ruotare a 1200rpm producendo, stando a quanto dichiarato dalla casa madre, solo 19dB(A). La seconda, posizionata nell'angolo posteriore destro, è da 80mm per 15mm di spessore, ruota a 2000 RPM e produce 20dBA. La soluzione utilizzata per alloggiare le ventole ricorda molto quella delle ventole inferiori del Cooler Master Cosmos II, ovvero è presente una cover in plastica, unita al telaio, che funge da supporto.
Sarà possibile installare una ventola da 120mm tra la mainboard e il cestello degli hard disk: Cooler Master mette a disposizione delle particolari viti in plastica dura che permetteranno di attaccare la ventola al cestello senza l'utilizzo di un cacciavite.
Montaggio
Il montaggio richiede tempo e manualità, i componenti sono molto vicini tra di loro e quindi districarsi tra il poco spazio a disposizione risulterà abbastanza difficile soprattutto se si vuole realizzare un lavoro pulito. A Complicare la situazione ci pensa anche l'adattatore per gli HDD\SSD da 2,5" dato che su di esso i due drive andranno montati in maniera non simmetrica, tutto sommato però il CM Elite 120 Advanced permette di installare al suo interno un PC da gaming di tutto rispetto.
Consigli
E' consigliabile montare l'alimentatore con la ventola posizionata nella parte bassa e un dissipatore low profile con ventola che toglie aria dal corpo dissipante: in questo modo l'aria proveniente dalla CPU verrà spinta verso l'alimentatore che provvederà a farla uscire fuori dal case. L'unica pecca di tale soluzione è data dal fatto che l'alimentatore, oltre a lavorare ad una temperatura leggermente più alta, potrebbe graffiare leggermente parte dell'intelaiatura dato che, nella maggior parte dei casi, la griglia della ventola toccherebbe il case in fase di montaggio. Sul sito Cooler Master abbiamo notato un’immagine rappresentante una configurazione non troppo idonea: osservando con attenzione si può notare che la ventola del dissipatore (piuttosto alto) è posizionata in modo da spingere aria fredda sulla CPU ma, a computer assemblato, verrebbe disturbata dal flusso inverso della ventola dell'alimentatore o tappata dalla cover. Tale configurazione è consigliabile solo con un dissipatore di piccole dimensioni, quali quelli stock Intel o AMD.
CM Elite 120 Advanced: Conclusioni
Prestazioni |
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Il Cooler Master Elite 120 Advanced è in generale un buon case, il sistema di dissipazione di certo non brilla e alcune soluzioni andrebbero riviste, in particolare il posizionamento dell'alimentatore sopra al dissipatore della CPU, con la ventola nella parte alta. In generale, comunque è perfettamente in grado di accompagnarci durante i nostri LANparty.
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Prezzo |
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Il CM Elite 120 Advanced si può trovare negli shop italiani a partire da 45€, probabilmente il miglior rapporto qualità prezzo mai visto per un case Cooler Master e probabilmente anche per un cabinet SFF.
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Design Out |
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Il design è molto soggettivo. Basandoci sulla qualità dei materiali esterni non possiamo che apprezzare il lavoro svolto da Cooler Master ma i caese completamente in alluminio restano sempre qualitativamente migliori.
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Design In |
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Essendo un Mini ITX lo spazio interno non è moltissimo ma permette comunque di installare un computer completo da gaming. Anche se la disposizione dei componenti non è il massimo la linea interna risulta molto pulita ma non impeccabile. Il componente che ne soffre di più è soprattutto la CPU, che potrà beneficiare soltanto di un modesto dissipatore top down e di un flusso d’aria piuttosto ridotto.
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Bundle |
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Per Soli 45€ chiedere anche un bundle molto ricco sarebbe ridicolo, il Cooler Master 120 Elite Advanced contiene tutto il necessario per sfruttare appieno le sue potenzialità.
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Ventole |
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La ventola da 120mm è di indiscussa qualità, m a al posto di quella da 80mm, ormai "obsoleta" avremmo preferito una da 120mm low profile
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Montaggio |
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Lo spazio a disposizione e la disposizione dei componenti non renderà di certo l'operazione di montaggio un’impresa facile, ci sarà da sudare ma con un poco di pazienza potremo ottenere ottimi risultati
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Complessivo |
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Il Cooler Master Elite 120 Advanced è in generale un ottimo case, lavorare in così poco spazio non è semplice ma Cooler Master è riuscita a creare un case completo e interessante, in grado di far divertire senza ingombri eccessivi. La qualità è buona e il design apprezzabile, ma ciò che davvero rende il piccolo di casa Cooler Master un case unico è il suo prezzo, soli 45€.
Ben al di sotto dei concorrenti, il costo del CM Elite 120 Advanced garantisce appieno il Best Buy AwardAwardsu questa fascia di prezzo: con una spesa esigua avremo a disposizione un case con uno spirito da gaming ma adatto soprattutto per i LAN Party.
Ovviamente sono presenti alcune pecche, la più evidente riguarda il sistema di dissipazione che il case mette a disposizione: non è di certo dei migliori, bisognerà quindi scegliere con cura i componenti che lo andranno ad equipaggiare per non incappare in spiacevoli inconvenienti. Anche se provvisto di molte griglie di areazione, infatti, la disposizione dei componenti e la loro vicinanza non garantiscono un efficiente ricircolo dell'aria.
Seppur non ai livelli dei case ben più costosi, il prodotto Cooler Master vale qualcosina in più di ciò che costa, consigliamo quindi il nuovo nato di casa Cooler Master a tutti coloro che sono alla ricerca di un compagno di giochi affidabile, compatto e soprattutto economico.
Si ringrazia Cooler Master per il sample fornito.
Giovanni Abbinante