Ciao Mondo 3!

antepLeetgion Hellion è il primo mouse di produzione Thermalright che cerca così di entrare in un settore sicuramente molto proficuo per i produttori: quello delle periferiche da gaming.

 

 

 

 

 

Come molti altri produttori che si affacciano per la prima volta in questo mercato, Leetgion punta sulla unicità di alcune caratteristiche, montando ad esempio un Cherry MX Blue per il tasto laterale del mouse, feature unica in questo genere di prodotti e utilizzando solo switch di qualità. Vedremo nelle prossime pagine tutte le peculiarità di questo mouse, caratterizzato inoltre da una forma particolare.

 

leetgion

 

Maggiori informazioni su Leetgion sono reperibili a questo indirizzo.

 


 

Scheda tecnica

 

Di seguito sono riportate le specifiche tecniche del Leetgion Hellion. Rispetto agli ultimi modelli recensiti, notiamo la presenza di un sensore di precedente generazione, l'Avago 9500 da 5000 dpi, ma questo non è concretamente un limite perché le sue specifiche ci permettono di giocare ottimamente su qualunque monitor.

Vediamo le specifiche al completo:

  • Avago 9500 Laser Mouse Sensor (100 to 5000DPI)
  • Quattro Omron micro switch
  • Cherry MX Key Switch Attack Button.
  • Sei tasti completamente programmabili
  • Quattro profili personalizzabili
  • Quattro colori personalizzabili per riconoscere il profilo in uso
  • Fino a 16.8 milioni di colori per i LED, per ogni profilo
  • On The Fly DPI Switching.
  • Dimensioni: 123 mm  x 73 mm x 42mm
  • Peso: 105gr

 

Un altro aspetto che emerge, oltre al già citato Cherry MX Blue per il tasto laterale Attack, è la presenza di Omron micro switch anche per i tasti laterali supplementari. Gli Omron micro sono gli switch più usati sui mouse da gaming di fascia alta, ma spesso unicamente per i due tasti principali.

 


 

Packaging e bundle

 

Per chi se lo fosse perso, riportiamo il video dell’unboxing:

http://www.youtube.com/watch?v=37I-I67ZFic

 

 

La scatola del Leetgion Hellion è davvero bella alla vista e sicuramente molto curata. Seguendo la tendenza degli ultimi tempi, è stata data particolare attenzione alla cura dei dettagli mantenendo però una linea minimal e ricercata allo stesso tempo.

 

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Nera, opaca e ruvida, ha una linea sobria. Un'apertura a forma triangolare sul lato lascia intravedere il pulsante Attack, sicuramente un punto importante su cui Leetgion vuole focalizzare l'attenzione. La parte inferiore è caratterizzata unicamente da un'etichetta riportante le informazioni tecniche viste nella pagina precedente, e anche il logo Thermalright.

 

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Estraendo il corpo interno della confezione, troviamo una scatola composta da due ali laterali che si chiudono trasversalmente sulla parte superiore; aprendole troviamo subito l'opuscolo introduttivo del mouse e, sotto la cover in plastica trasparente che lo protegge, il mouse.

La resa complessiva della confezione è davvero alta, tuttavia, pecca probabilmente sotto l'aspetto informativo. Il mouse è nascosto sotto alla cover in plastica e la base, oltre a bloccare il cavo, contiene anche i mouse feet di ricambio.

 

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Quello che troveremo all'interno alla confezione è davvero il minimo indispensabile. Ottima la presenza dei mouse feet di ricambio che allungano la vita del mouse, ma non c'è davvero nient'altro.

 


 

Il mouse

 

La forma del Leetgion Hellion è davvero particolare e ci ricorda vagamente la forma di uno squalo martello. La parte superiore è realizzata in plastica verniciata di colore grigio metallizzato; nella parte anteriore troviamo ben quattro pulsanti (dotati si micro switch Omron) più lo scroll centrale, rivestito di gomma, subito davanti alla scritta Hellion. I quattro pulsanti anteriori sono divisi tra i due principali e i due secondari neri, installati verso l'esterno del mouse.

 

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Nella parte finale del dorso del mouse appare il marchio Leetgion. Sia questa, sia la scritta Hellion, come vedremo in seguito, si illumineranno del colore abbinato al profilo in uso.

 

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Il lato sinistro del mouse vede la presenza nella parte centrale del grosso pulsante Attack, color rosso metallizzato, che nasconde sotto di esso il Cherry MX Blue. La presenza di uno switch meccanico da tastiera è assolutamente una scelta inedita in un mouse, mai adottata da nessun altro produttore.

 

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La parte laterale destra non presenta pulsanti, si nota ancor meglio la falangetta in metallo presente nella parte anteriore del mouse, installata ovviamente su entrambi i lati.

 

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Nella parte posteriore del mouse troviamo i due pulsanti per il cambio della risoluzione del sensore, mentre nella parte inferiore l'enorme manopola per il cambio del profilo domina la superficie, rendendo molto particolare il mouse.

 

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Curiosa la presenza di pellicole protettive sui mouse feet installati, assolutamente da rimuovere prima dell'utilizzo. Al centro ecco presente il sensore Avago 9500 da 5000 dpi, leggermente fuori asse rispetto alla linea di simmetria dell'Hellion.

 

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Al buio l'illuminazione dell'Hellion si fa notare “accendendo” le scritte Leetgion ed Hellion, la barra posteriore e l'intercapedine tra pulsanti e corpo del mouse.

 

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Il mouse nell'insieme non risulta particolarmente solido, complice la parte posteriore che si muove leggermente sul lato destro del mouse.

 


 

I Driver

 

I driver di configurazione del Leetgion Hellion sono decisamente user friendly. La prima schermata che ci troviamo di fronte una volta lanciato il tool di configurazione è quella dedicata alla mappatura dei tasti, Button Assignment appunto.

 

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In questa schermata possiamo gestire i profili e configurare gli 8 tasti personalizzabili del mouse (è compresa anche la rotazione dello scroll nei due sensi), mentre non è possibile configurare i due tasti posteriori, che sarebbero comunque inutili nell'uso pratico.

 

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Fortunatamente a tamponare la scomodità dei pulsanti dedicati alla variazione dei DPI c'è la possibilità di replicare tale funzione su altri tasti, perdendo però di fatto due pulsanti utili nel caso si faccia questa scelta. Possiamo osservare come ci siano molte configurazioni possibili, compresa la possibilità di creare un pulsante “Fire Button”, continuo o a 5 colpi, che imita la pressione multipla ravvicinata del pulsante.

 

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La seconda schermata, Adjust Performance, è dedicata alla regolazione del mouse. Ovviamente è possibile regolare la risoluzione del sensore, la sensibilità dei due assi, il polling rate e altri parametri anche presenti nel pannello di controllo di Windows. La regolazione di questi parametri è assoluta, non è infatti possibile definirla a livello di profilo.

 

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La terza schermata è dedicata alle macro e prende appunto il nome di Macro Management. Qui ci è possibile creare una nuova macro o modificarne una esistente. La creazione di una nuova macro è decisamente intuitiva, si inizia inserendo un nome, XH in questo caso, si conferma e si può partire con la registrazione dei comandi (pulsante record).

 

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La sequenza può essere impartita mantenendo il delay reale o senza salvarlo. Terminata la sequenza è possibile poi modificarla, inserire dei ritardi e indicare il numero di loop da eseguire. Il tutto è davvero molto semplice sotto questo punto di vista. Manca la possibilità di inserire una macro in loop “on/off”, cioè che parte con la pressione del tasto e termina con la pressione successiva, comunque questo non dovrebbe essere un limite troppo grosso.

 

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Segue la schermata per la regolazione dei colori abbinati ai profili del mouse, il colore può essere definito in modo custom, scegliendo la tonalità che più ci aggrada. Da notare che solamente la barra finale posteriore cambia colore, mentre le altre parti illuminate cambiano colore in base al profilo.

 


 

Impressioni d'uso

 

Quando si entra in un nuovo settore è facile incappare in qualche piccolo errore di gioventù e purtroppo il Leetgion Hellion soffre di alcune scelte non ottimali a nostro parere. La prima nota dolente riguarda la superficie superiore, in plastica verniciata, che fa sudare un po' la mano: sicuramente superfici anti-sudore come la plastica soft touch inferiore sarebbero state più performanti.

Un secondo difetto è la scelta di posizionare i pulsanti per il cambio della risoluzione nella parte posteriore del mouse, obbligandoci a interrompere l'utilizzo dello stesso per effettuare le variazioni sul sensore. Tale scelta è scomoda e rende decisamente meno efficacie la possibilità di variare le impostazioni.

Elencati gli aspetti negativi del mouse iniziamo l'analisi ergonomica. Il Leetgion Hellion ha una forma davvero particolare, onestamente abbiamo trovato qualche difficoltà ad abituarci alle sue forme in quanto il lato destro non dà un supporto ottimale per anulare e mignolo.

L'unica presa che siamo riusciti ad utilizzare, in questo caso, è quella flat finger che meglio si adatta alle forme dell'Hellion, trovando appoggio per mignolo ed anulare.

È infatti proprio il lato destro quello “critico” per la presa del mouse, con una presa palm grip non siamo stati infatti in grado di trovare un appoggio valido per il mignolo, che rimane esattamente nella zona della rientranza laterale. Una presa claw grip è invece abbastanza difficile in quanto, nel nostro caso, le dita finiscono a ridosso della parte posteriore, rendendo impossibile la pressione dei pulsanti. Riteniamo pertanto che la presa ottimale per questo mouse sia quella flat finger, che permette per altro di fruire di qualsiasi pulsante del mouse.

Parlando dello scroll, esso è caratterizzato da una buona superficie dentellata che dà un ottimo feedback sotto il dito, tuttavia all'atto della rotazione notiamo come gli scatti siano quasi assenti, uno scroll molto liscio e comodo da usare ad esempio nella navigazione, ma poco efficacie in gioco, ad esempio per il cambio delle armi. È invece molto buono il feedback degli altri pulsanti, in particolare di quello dei 4 pulsanti anteriori dotati di Omron, e non da meno il pulsante Attack, dove si sente chiaramente la presenza dello switch meccanico di casa Cherry. Forse l'adozione di un Cherry MX Blue non è il massimo, magari uno switch lineare, ad esempio il Black, sarebbe stato più di largo gusto. Troviamo tuttavia che questa strada sia davvero interessante, in generale rispetto ad altri mouse la differenza del tasto Attack è abissale, soprattutto a livello di corsa del tasto che è molto più lunga in questo caso, anche se questo può non piacere.

La possibilità di cambiare i profili dalla parte inferiore del mouse è una scelta accettabile, considerando che difficilmente questa avverrà in una fase concitata del gioco non risulta problematica, inoltre la manopola di regolazione è davvero comoda da azionare.

 

La tracciatura garantita dall'Avago 9500 è ottima, come già visto in passato e non sembrano evidenziarsi problemi di alcun tipo sotto l'aspetto più tecnico e funzionale del mouse. I 5000 dpi di questo mouse sono sufficienti in qualunque situazione.

Un'ultima nota, come capita sulle tastiere meccaniche è possibile rimuovere il cap per vedere lo switch sotto nascosto. Nel corso di questa recensione lo abbiamo rimosso, purtroppo poi riposizionare il cap del pulsante nello stesso modo in cui era installato da originale ci è diventato impossibile. Non sappiamo ad ora se c'è un modo per rimetterlo diverso da quelli provati, pertanto vi consigliamo di NON RIMUOVERE IL CAP ROSSO.

 


 

Conclusioni

 

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Prestazioni  4 stelle - copia  Il sensore Avago 9500 non è attualmente uno dei modelli più performanti sul mercato, ma si difende ancora bene, garantendo prestazioni di fascia alta. Ci sono alcune scelte che incrinano leggermente l'efficacia del mouse, come lo scroll con scatti poco netti e i pulsanti per il cambio della risoluzione posti in una zona improbabile
Qualità  4,5 stelle - copia  Buona la qualità dei materiali, abbiamo notato che la parte posteriore tende a scricchiolare leggermente ma potrebbe essere un problema di questo esemplare. Decisamente ottima la scelta degli switch utilizzati nei tasti da gioco principali 
Design  4 stelle - copia  Esteticamente il Leetgion Hellion deve piacere, la forma è particolare e sicuramente non incontra il gusto di tutti. L'integrazione di uno switch meccanico per tastiere è una scelta interessante, il feedback è buono ma non è realmente essenziale, alcune scelte sbagliate penalizzano un po' il prodotto 
Prezzo  3,5 stelle  Il Leetgion Hellion è abbastanza difficile da trovare, e questo sicuramente concorre a mantenere alto il suo prezzo, di circa 75€, non proprio concorrenziale 
Complessivo  4 stelle - copia 

 

 

Il Leetgion Hellion è il primo della sua specie e molto probabilmente sarà seguito da prodotti perfezionati grazie all'esperienza che maturerà in futuro la neonata divisione Leetgion di Thermalright.

Come abbiamo visto, l'Hellion soffre di alcuni “difetti”, sicuramente dovuti all'inesperienza nel settore della casa taiwanse e in parte anche soggettivi. Tali difetti (superficie superiore non anti-sudore, tasti per la regolazione della risoluzione posti dietro in basso, scroll con feedback debole) vanno sicuramente ben pesati nel momento del suo acquisto ma non ne fanno in fondo motivo di esclusione automatica. È sicuramente un prodotto molto interessante per gli amanti degli RTS.

Il prodotto di Leetgion vanta comunque un'ottima attenzione ai materiali, vedendo largo impiego di micro switch Omron e persino switch Cherry MX Blue. Il feedback dei tasti ne risente in modo molto positivo, soprattutto rispetto a quei mouse che, seppur di fascia alta, utilizzano i micro switch Omron solo per i tasti principali. In generale comunque il mouse risulta molto curato nei vari dettagli. L'Avago 9500 lo rende preciso e veloce, permettendo di giocare al massimo in qualunque condizione.

Il prezzo del Leetgion è forse il neo più grosso di questo interessante mouse: 75€ non sono pochi, è una cifra abbastanza alta probabilmente anche a causa della sua scarsa reperibilità. La cifra non riesce, però, ad essere compensata completamente dall'Hellion, nonostante l'attenzione posta nei materiali e alle particolari soluzioni tecniche.

 

 

Pro

  • Ottima qualità dei materiali e componenti
  • Largo uso di Omron micro, interessante pulsante Attack con Cherry MX Blue
  • Software user friendly

 

 

Contro

  • Superficie superiore che fa sudare un po' la mano
  • Pulsanti per il cambio della risoluzione scarsamente accessibili

 

 

Ringraziamo Leetgion per aver fornito il sample di questa recensione.

Ivan Disirò

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