Se pensavate che avere un pc da gaming compatto, elegante e professionale, fosse una impresa impossibile è giunto il momento di ricredervi: il Cubitek Mini ICE racchiude, in pochissimo spazio e in materiali di altissima qualità, l'eleganza e la raffinatezza degli ultra tower. Il risultato è un case mini-itx d'elite, adatto a chi vuole il massimo della tecnologia in poco spazio. Andiamo a scoprire cosa ha da offrirci il Cubitek Mini ICE.

Cubitek, fondata nel 2010 in Taiwan, è un’azienda giovanissima specializzata nella realizzaione di case alquanto particolari e in alcuni sensi rivoluzionari.Lo scopo dell'azienda è quello di "fornire una terza dimensione al cubo" pertanto i case sono spesso più sviluppati in larghezza per poter permettere l'installazione di componenti di generose dimensioni in perfetta tranquillità.

Attualmente la casa produttrice dispone di quattro linee di case, i case economici della serie M4 e della serie Tattoo e i più professionali case della serie Magic Cube e ICE, questi ultimi rappresentano la soluzione più professionale della casa produttrice e sono disponibili in qualsiasi formato. Vediamoli in breve.

Il Cubitek ICE HTPX è un case di dimensioni mastodontiche, in grado di ospitare mainboard dual socket come la EVGA SR-X e nonostante tutto di permettere all'utente, in fase di montaggio, di lavorare in comodità grazie allo spazio messo a disposizione.

La versione EATX del Cubitek ICE è leggermente più piccola della precedente e permette il montaggio di schede madri in formato EATX.

Il classico ATX ICE è adibito al montaggio di schede madri in formato ATX.

La versione Micro ICE è molto compatta ed è in grado di ospitare schede madri con formato non superiore al Micro ATX.

L'ultima versione disponibile, nonchè oggetto della recensione, è rappresentata dal Mini ICE; il piccolo di casa Cubitek è un case ultra compatto, con supporto per mainboard Mini ITX e la possibilità di installare, al suo interno, tutto ciò che serve per avere un pc all'avanguardia in uno spazio molto ridotto.

Una particolarità dei case della serie ICE risiede nel fatto che sono tutti realizzati in alluminio, il che li rende resistenti, molto leggeri e molto belli da vedere, oltre che efficienti dal punto di vista termico.Proseguiamo quindi con le caratteristiche tecniche e con l'unboxing del Mini ICE.

Cubitek Mini ICE: Caratteristiche tecniche e unboxing

Il Mini ICE è uno dei pochi case in commercio che permettono l'installazione al suo interno di un PC in formato mini-itx con predisposizione da gaming, tale caratteristica deriva principalmente dalla possibilità di alloggiare alimentatori in formato standard ATX, altri case infatti prediligono spesso l'utilizzo di PSU più piccoli e quindi con un wattaggio che, nella maggior parte dei casi, non supera i 450W; l'altra caratteristica che rende il Cubitek Mini ICE una case da gaming è la predisposizione per il montaggio di schede video molto lunghe, fino a 34cm, sarà dunque possibile installare addirittura schede grafiche dual-GPU.

Purtroppo, come vedremo successivamente, il sistema di raffreddamento non è molto generoso, per ovviare a questa particolarità Cubitek ha munito il proprio case di fori per il passaggio dei tubi provenienti da un sistema a liquido esterno.

Andiamo dunque a scoprire le caratteristiche tecniche del case oggetto della recensione nella seguente tabella:

IlCubitek Mini ICE viene venduto all'interno di una scatola di cartone molto compatta.La grafica di quest'ultima è molto curata: nella parte anteriore è presente solo il logo della casa produttrice su sfondo nero, posteriormente invece sono presenti due grandi immagini del case che lo rappresentano frontalmentee di¾, con il pannello posteriore smontato. Nella parte bassa sono presenti altre quattro piccole immagini che evidenziano alcuni aspetti interessanti del Mini ICE come il flusso d'aria e la slitta per i drive.

Latermalmente sono presenti delle maniglie per facilitarne il trasporto.Sono indicate inoltre le caratteristiche tecniche tradotte in varie lingue; purtroppo l'italiano è assente.

Aperta la parte superiore della confezione, troviamo subito una scatolina contenente gli accessori. Questi comprendono tutte le viti necessarie al montaggio delle periferiche all'interno del case, un manuale d'installazione, dei supporti in gomma per il montaggio degli HDD, un buzzer ed una chiave esagonale per lo smontaggio dei pannelli laterali.

Il case è assicurato dagli urti attraverso l'utilizzo di otto frame in polistirolo posti agli otto angoli.Per estrarlo è consigliabile ruotare la confezione in quanto il contenuto è ben sigillato.

Oltre alla protezione dagli urti, il Cubitek Mini ICE è protetto anche dai graffi grazie ad una busta di plastica.Una volta rimosso, possiamo finalmente ammirarlo in tutto il suo splendore.

Cubitek Mini ICE: Analisi esterna

Una volta estratto dalla confezione, l'impatto visivo con il Cubitek Mini ICE è ottimo: il merito va tutto all'alluminio anodizzato nero di cui e composto l'involucro esterno. Successivamente,notiamo subito che il case è abbastanza largo rispetto ai classici ATX.La motivazione risiede nel fatto che sia l'alimentatore che la scheda madre risiedono sullo stesso piano orizzontale: come andremo a vedere in seguito, l'alimentatore si posiziona di fianco alla scheda madre.

In una rapida visione a 360° si può subito notare la costituzione del case, se volessimo spiegarla in poche parole potremmo descriverla come un telaio dalla forma cubica, coperto nella parte posteriore da un pannello in alluminio con colorazione non trattata e da una lastra in alluminio anodizzato nero che lo avvolge negli altri tre lati.

Passiamo ora ad analizzare più nel concreto il case da ogni suo punto di vista.

Parte frontale

La parte frontale si presenta molto pulita e senza fronzoli, in puro stile classico Cubitek, troviamo il marchio della casa produttrice in rilievo in basso e unalloggiamento per supporti ottici nella parte alta.A fianco di quest'ultimo ci sono i pulsanti di reset e di accesione; anche questi presentano delle rifiniture in alluminio e sono di ottima fattura.Poco più sotto sono infine presenti i due led di funzione dell'hard disk e di accensione. I bordi sono tondeggianti e non sono presenti punti di saldatura con la parte superiore, a dimostrazione del fatto che il telaio in alluminio anodizzato è ricavato da un foglio ricurvo. Questa soluzione ricorda la caratteristica struttura Unibody del più noto marchio SilverStone, un accorgimento in grado di garantire un’elevata robustezza ai cabinet di alluminio, più propensi a deformarsi rispetto a quelli in acciaio.

Parte superiore

La parte superiore è caratterizzata da un grande filtro d'aria sotto il quale si nasconde una ventola da 140mm a LED blu, tale filtro non si discosta minimamente dall'alluminio anodizzato nero e non sporca il design della parte superiore.Poco più dietro fanno capolino dei rivetti che fermano la lastra alla parte posteriore del telaio.

Per quanto riguarda la connettività, il Cubitek Mini ICE offre quattro connessioni USB, di cui due USB 2.0 e due USB 3.0, un jack line out e un jack line in entrambi placcati in oro.Sono presenti due viti che preludono l'attaccamento del frame di supporto di tali connessioni direttamente al corpo del case.Per fortuna Cubitek ha dato molto attenzione ai particolari e tutte le viti esterne sono in colorazione nera, quindi non sporcano la linea elegante offerta dal piccolo della linea ICE.

Parte posteriore

Posteriormente troviamo in prevalenza la presenza di una lastra in alluminio, del suo colore origniale, sul quale trovan spazio, nella parte sinistra, l'alloggiamento per le connessioni I\O e quindi della mascherina della scheda madre, nella parte destra, il frame per l'installazione dell'alimentatore.Parleremo in seguito della procedura di montaggio di quest'ultimo.

Poco più sotto trovan spazio due slot PCI-e con coperchi forati per il passaggio dell'aria, la vite che andrà a fermare la scheda video è raggiungibile sia esternamente che internamente, per permettere una maggior facilità al momento del montaggio tenendo soprattutto in considerazione il ristretto spazio interno ad hardware montato.

Nella parte altra troviamo infine due passaparete riverstiti in gomma per il passaggio dei tubi di un raffreddamento a liquido esterno.Grazie alle loro dimensioni permettono anche il passaggio di tubi di generose dimensioni, in questo caso il problema purtroppo si presenterà in seguito, a causa del ristretto spazio interno.

Parte inferiore

La parte inferiore è concettualmente molto simile a quella superiore, troviamo infatti unaltro alloggiamento per una ventola da 140mm, anche in questo caso la griglia utilizzata non sporca la linea del case. Tale ventola è posizionata più avanti rispetto a quella superiore per permettere un corretto flusso dell'aria. I piedini utilizzati sono di ottima fattura e grazie alla gommatura nella parte sottostante inibiscono i rumori dovuti alle parti mobili presenti all'interno del case, quali HDD e ventole.

Paratie laterali

Lateralmente il case è simmetrico, entrambi i lati sono caraterizzati da una lastra ad angoli smussati in alluminio anodizzato nero fermata al telaio attraverso 4 viti esagonali thumbscrew.Nella parte posteriore entrambi i pannelli riportano una lieve flessione verso l'esterno per permettere un montaggio più comodo.

L'unica differenza tra le due facciate risiede nella presenza, in quella destra, di una griglia per il passaggio per l'aria identica a quella utilizzata per le ventole, tale griglia non predispone l'alloggiamento per un'altra ventola ma permetterà all'alimentatore di aspirare aria fredda dall'esterno del case.

Rimosse le 4 viti thumbscrew a mano o attraverso l'ausilio della chiave esagonale in dotazione possiamo procedere all'apertura del case per il montaggio dei componenti.

Cubitek Mini ICE: Analisi interna e montaggio dei componenti

Rimosso il coperchio laterale sinistro, possiamo procedere con l'installazione delle nostre periferiche.Essendo un case mini-itx lo spazio a nostra disposizione sarà molto limitato e quindi bisognerà impegnarsi per avere internamente unassemblaggio molto ordinato. Ponendo particolare attenzione ai bordi sui quali il pannello va poggiato, noteremo che sono rivestiti di gomma, in modo da ridurre le vibrazioni.

Analizziamo ora nel complesso la struttura interna: tutti i suoi componenti sono realizzati in alluminio trattato ma nella sua classica colorazione.Principalmente potremmo dividere gli interni un due sezioni, quella comprendente la piastra della scheda madre e l'alloggiamento per l'alimentatore, e il cestello dei drive.

La piastra della scheda madre presenta quattro fori per il montaggio di schede madri in formato mini-itx, al suo fianco verrà in seguito posizionato l'alimentatore che, come detto in precedenza, dovrà essere in formato ATX.

Purtroppo non potremo utilizzare sistemi di dissipazione di generose dimensioni in quanto la presenza dell'alimentatore non ce lo permetterà, bisognerà quindi utilizzare un dissipatore low profile con altezza massima di 9cm. Alternativamente si può adottare un dissipatore a liquidoall-in-one.

Per il montaggio dell'alimentatore sarà necessario smontare una mascherina in alluminio posta esternamente al case, piazzarla sul nostro PSU e infine far scorrere l'alimentatore dall'esterno verso l'interno per rifissare la mascherina. Ciò evita di inserire l’alimentatore dall’interno e facilita le operazioni di sistemazione dei cavi.

La scheda video, data l'altezza dell'alimentatore, può anche essere montata successivamente.Nel caso in cui utilizzassimo una scheda video dual slot potremmo avere problemi ad installare la ventola nella parte bassa nel case in quanto lo spazio a disposizione è molto limitato. Tuttavia con molti sistemi di dissipazione per GPU il problema non si pone; prendendo in considerazione i dissipatori reference delle ultime GPU Nvidia ed AMD Radeon, molto probabilmente, la ventola radiale di cui sono dotati si posizionerà proprio in corrispondenza della griglia di areazione, permettendogli quindi di prendere l'aria fredda direttamente dall'esterno del case.

Anche l'alimentatore provvederà ad aspirare l'aria fredda proveniente dall'esterno del case direttamente dalla griglia in mesh presente sul pannello laterale.

Il cestello degli hard disk permette l'installazione di quattro dischi da 3,5" e, tramite l'adattatore presente all'interno del case, di due drive da 2,5" al posto di uno slot del precedente formato. Il sistema di montaggio è molto rapido, basterà allentare la vite thumbscrew per poter spostare un fermo presente sulla parte sinistra.Una volta fatto ciò, non dovremo far altro che preparare il nostro disco per il montaggio rapido.

Per poter montare un drive da 3,5" all'interno della gabbia, ci basterà inserire 4 rotelle antivibrazione presenti in dotazione, queste ultime non solo diminuiranno il rumore provocato dalle parti meccaniche del drive, ma lo proteggeranno anche dagli urti. Il sistema di montaggio per i dischi da 2,5" è molto simile ma, in questo caso, le rotelle antivibrazione sono presenti direttamente sull'adattatore in dotazione, pertanto bisognerà avvitare i drive all'interno dell'adattatore stesso.

Il cestello per gli hard disk è rivettato a quello delle periferiche da 5,25".Avremo la possibilità di installare una sola periferica 5,25”.Per rimuovere il coperchio frontale sarà necessario flettere i suoi due ganci posti nella parte interna del case.Contrariamente ai drive da 3,5", quello da 5,25" necessità di viti per l'installazione.

In generale la struttura interna è molto pulità e priva di parti spigolose o taglienti, tutto il telaio interno è stato realizzato a regola d'arte.

Cavetteria interna

Così come il buzzer in dotazione, anche tutta la cavetteria interna è composta da fili e connettori neri; stranamento su due connettori troviamo la dicitura "Power SW", uno di essi è però adibito al led di accensione. I cavi a disposizione sono molto lunghi, forse anche troppo, ma possono essere facilmente nascosti dietro il cestello degli hard disk; tutti, tranne quello delle porte USB 3.0 per ovvie ragioni, sono molto piccoli e maneggevoli. Un piccolissimo difetto è stato riscontrato durante il movimento dei cavi del power switch e del reset switch, basta infatti un piccolissimo movimento che eserciti pressione sullo switch per fare in modo che questo si sganci dal suo alloggiamento, in realtà sarà molto difficile che ciò accada ma comunque tale problema poteva benissimo essere rimosso con l'utilizzo di una goccia di colla per entrambi gli alloggiamenti degli interruttori

Ventole e sistema di dissipazione

Come detto nelle pagine precedenti, il Cubitek Mini Ice permette l'utilizzo di due ventole da 140mm, una di queste è già posizionata nella parte superiore, è prodotta dalla stessa Cubitek e, grazie all'utilizzo della plastica trasparente e di quettro LED ad alta luminosità blu, donerà all'elegante case un poco di grinta.

La ventola preinstallata è molto silenziosa, i LED sono di grande effetto ma non possono essere spenti. Seppur non controllabile, il flusso prodotto è buono ma non particolarmente elevato. Il segnale tachimetrico della ventola fa segnare una velocità di rotazione di circa 1200RPM.

Stranamente nella parte superiore è anche montato un filtro di areazione da 140mm; avremmo trovato molto più opportuno trovare tale filtro nella parte inferiore o laterale in quanto sono quelle soggette all'entrata di polvere data la presenza, in caso di installazione, di ventole che spingeranno aria all'interno del case.Probabilmente, inoltre, il filtro posto su una ventola in uscità potrebbe creare un ristagno della polvere all'interno del case dato che questa non potrà uscire. In generale comunque il filtro è di ottiama qualità e la sua maglia è abbastanza bucherellata da far passare moltissima aria ma allo stesso tempo di bloccare la polvere.

Purtroppo manca la ventola nella parte inferiore, avremmo preferito trovarne un'altra che all'evenienza poteva non essere utilizzata.

Cubitek Mini ICE: Osservazioni e punti di discussione

Premettiamo che siamo rimasti estremamente affascinati dal lavoro svolto da Cubitek, talmente tanto che abbiamo "studiato" delle possibile modifiche che potrebbero portare alla creazione del case perfetto, questi commenti non sono critiche ma potrebbero essere idee per il futuro e ci piacerebbe discuterne con i nostri followers.

La prima idea è venuta in mente gurdando esternamente il case, Cubitek ha optato per un case molto basso a scapito della larghezza per poter posizionare l'alimentatore sullo stesso piano della scheda madre, tale scelta costruttiva, con tutto ciò che ne consegue, può risultare molto scomoda per il flusso d'aria. Il nostro dubbio è quindi, perchè Cubitek non ha realizzato qualcosa in stile Micro ICE, leggermente più alto, con l'alimentatore posizionato in basso e con una larghezza inferiore ma che non prelude l'installazione di sistemi di dissipazione low profile? Per far capire la nostra idea vi abbiamo preparato questa piccola immagine nel quale viene raffigurato il Cubitek Micro ICE seguito dal Cubitek Mini ICE e dalla nostra versione di Mini ICE.

Probabilmente Cubitek ha preferito ridurre al minimo l’altezza del cabinet.

La seconda idea riguarda le ventole: utilizzando una ventola da 120mm nella parte superiore del case, invece che di 140mm, molti utenti avrebbero potuto montare, senza modifiche o senza comprare adattatori, un sistema a liquido all-in-one per la CPU in quanto i radiatori di tali sistemi sono da 120mm. Non solo, il minor spazio a disposizione dovuto alla ventola da 120mm poteva permettere addirittura l’installazione di ben due ventole da 120mm, permettendo quindi, salvo installazione di un lettore DVD, di inserire addirittura un sistema a liquido all-in-one biventola sul top del case.

L'ulitma questione riguarda una piccola dritta che vi diamo per recuperare un pochino di spazio all'interno del case e soprattutto per i cavi dell'alimentatore che, nella maggior parte dei casi, vengono molto infastiditi dal cestello per gli HDD, vi basterà inserire dei piccoli distanziali, come quelli che si utilizzano per le mainboard, tra il telaio esterno del case e il frame in alluminio atto a fermare l'alimentatore, in questo caso l'alimentatore sporgerà di circa 1cm fuori dal case permettendovi di gestire molto più facilmente i cavi che escono dalla parte opposta.

Cubitek Mini ICE: Conclusioni

Il Case della Cubitek ci ha affascinato già dalla sua confezione, una scatola così compatta e curata, difficile da trovare per un case Mini ITX, non poteva che contenere un piccolo pezzo d'arte. L'alluminio spazzolato nero, di cui la livrea esterna del Mini ICE è composto, gli dona un'aria abbastanza lussuosa ma nello stesso tempo tipica dei case ultracostosi da gaming.Nulla è lasciato al caso tant'è che anche gli interruttori preinstallati sono caratterizzati dallo stesso materiale.Il contrasto con l'alluminio nella sua colorazione originale, dato dalle parti interne del case, seppur azzardato, è molto equilibrato e non sporca il design, anzi contribuisce a renderlo accattivante. Internamente il case non smette di stupire grazie alle soluzioni adottate, tra le più particolari e degne di attenzione troviamo senza dubbio il sistema antivibrazione e di fissaggio per i drive, purtroppo lo spazio a disposizione è molto limitato ma adeguato ad ospitare un PC da gaming completo.Certo, per poter avere degli interni puliti bisognerà lavorare molto sul cablaggio.La possibilità di montare un PSU in formato ATX e una scheda video molto lunga e dual slot distingue il Cubitek da molti case della stessa grandezza, è proprio grazie a queste misure che possiamo affermare che il Mini ICE è adatto anche per il gaming.

Probabilmente da migliorare la dotazione delle ventole, una su due preinstallate è poca, con un piccolissimo sforzo Cubitek avrebbe potuto completare la dotazione senza dare al cliente il fastidio di comprare un'altra ventola da 140mm in caso di necessità. Purtroppo così com'è il case non si presta minimamente all'installazione di un sistema a liquido all-in-one con radiatore da 120mm, sarà necessario acquistare un'adattatore per ventole da 140 a 120mm. Sarà invece possibile montare un sistema a liquido esterno e far passare i due tubi attraverso i gommini passatubi.

Consigliamo il Cubitek Mini Ice a tutti coloro che vogliono un HTPC elegante da abbinare al proprio salotto ma anche a chi vuole un mini PC da gaming senza scendere come qualità acquistando case con prevalenza di parti in plastica.Il prezzo di circa 140€ è di certo elevato, ma sicuramente adeguato per chi è alla ricerca della qualità e di materiali pregiati come l’alluminio.

Pro

• Qualità dei materiale
• Design molto curato
• Buona predisposizione interna
• Prezzo accessibile

Contro

• una sola ventola in dotazione

Si ringrazia Caseking per il sample fornito

Giovanni Abbinante