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Phobya Xtreme 400, un radiatore extreme nelle dimensioni e nelle prestazioni

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001Misure fuori dal comune e grandi performance raggiungibili con ventole a bassi regimi di rotazione rendono il radiatore Phobya Xtreme 400 un candidato ideale se si ha un case in grado di sistemarlo.

 

 

 

 

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 Phobya-Logo

 

In questo articolo vi presentiamo il radiatore Phobya Xtreme 400 ricevuto in laboratorio che andremo ad analizzare e testare. Per l’utente finale il marchio Phobya a forma di pipistrello con la frase Fear-It è sinonimo di qualità che da sempre accompagna i suoi prodotti. La missione che da sempre l’azienda persegue è distinguersi nel campo del raffreddamento sia attivo che passivo. A catalogo è possibile soddisfare qualsiasi esigenza nel realizzare il proprio impianto di raffreddamento sia esso ad aria che a liquido. Il livello qualitativo che accompagna i suoi prodotti è l’espressione massima del lavoro di progettazione e di attenzione svolto dagli ingegneri ponendo particolare attenzione al costo finale. Vi riesce grazie al fatto che il marchio Phobya non è una singola azienda, ma un consorzio di più aziende selezionate e certificate che sono l’espressione di eccellenza in ogni singolo campo.

 

Introduzione

 

La crescente potenza di elaborazione richiesta dai giochi di ultima generazione e dalle applicazioni come ad esempio quelle nel campo del rendering video/cad ha portato le aziende a realizzare componenti sempre più performanti ma che, per leggi fondamentali della fisica, comportano uno sviluppo del calore che va smaltito in qualche modo. Oltre a questo, una schiera sempre crescente di utenti pratica l’overclock che consiste nel far lavorare i componenti, come processori o schede video, ad una frequenza più alta di quella impostata dal produttore, generando un quantitativo di calore ancor più elevato. Indubbiamente le soluzioni più performanti nella dissipazione del calore prodotto in eccesso sono l’utilizzo di un impianto a liquido, specie modulare, nei quali si utilizza un flusso di acqua distillata per trasportare il calore prodotto dalle zone più calde alle zone più fredde, dedicate allo smaltimento appunto del calore. In questo contesto il radiatore assume l’importante ruolo di raffreddare l’acqua presente nell’impianto.

 

Corsair

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