AOC è un marchio taiwanese, consociata di TPV Technology Limited, uno dei più grandi produttori di schermi LCD al mondo, ed ha la propria sede europea ad Amsterdam. Si sta facendo spazio nel mercato europeo già da qualche anno con prodotti caratterizzati da un elevato rapporto qualità / prezzo. L’azienda è specializzata principalmente verso la produzione di monitor per PC, per i quali offre diverse soluzioni con pannelli TN, IPS, AMVA e con tecnologia 3D o touch screen.

AOC è da sempre attenta al tema ambientale e offre prodotti dal consumo molto contenuto e con tecnologie atte al risparmio energetico. Alla stessa casa sono stati riconosciuti diversi premi, incluso il prestigioso Red Dot Design Award.

 

La stessa multinazionale ha già rilasciato un monitor capace di ricevere il segnale dati e l’alimentazione con la sola porta USB; si tratta del modello e1649Fwu, con display da 15.6” e risoluzione di 1366x768 pixel. L’AOC e2251Fwu, con display da 21,5”, gode invece di una superficie di lavoro composta da 1920x1080 pixel.

Andiamo dunque a scoprire tutte le caratteristiche, specifiche e prestazioni offerte dall’ultima periferica nata in casa AOC.

 

 

Il monitor LCD AOC e2251Fwu non deve essere considerato come un prodotto in grado di sostituire, permanentemente, quello principale, ma è concepito per aumentare la produttività in ambienti lavorativi, dove un solo display potrebbe risultare limitante.

 

Aggiungere una superficie di lavoro composta da 1920x1080 pixel, non può che essere vantaggioso per chi è costretto a tenere aperte diverse pagine web, file, grafici o altro. È inoltre possibile collegare fino a sei monitor USB, previa verifica delle porte disponibili sul PC.

 

Un’ulteriore caratteristica interessante per l’AOC e2251Fwu, è quella di poter rimuovere il supporto e poggiare direttamente lo schermo sul tavolo, a mo’ di cornice digitale. Tale configurazione risulta comoda ed interessante durante presentazioni lavorative, conferenze o per tenere il monitor ad un livello quasi pari all’altezza di un display per portatili.

 

Grazie al basso ingombro, senza sostegno, al peso contenuto ed all’utilizzo di un unico cavo, solo la presenza di una maniglia avrebbe potuto rendere più agevole il trasporto dell’AOC.

 

Essendo progettato per essere alimentato dalla sola porta USB 2.0, il consumo deve per forza essere molto contenuto. La luminosità massima dichiarata di 150 cd/m2, quando in media viene indicato un valore di circa 250 / 300 cd/m2 per i monitor con cavo di alimentazione dedicato, indica che sono state utilizzate minori lampade LED lungo la cornice del display o con luminanza inferiore. Di riflesso viene condizionato anche il contrasto statico: 800:1 contro i 1000:1 dichiarati per pannelli TN.

Anche l’elettronica interna, responsabile di diverse funzionalità, è stata ridotta al minimo per contenere quanto più possibile il consumo energetico.

Vedremo, nelle prossime pagine, se queste obbligate accortezze comprometteranno, almeno in parte, le prestazioni e la qualità del monitor AOC e2251Fwu.

La confezione misura 560 x 380 x 110 mm e rappresenta in breve le caratteristiche del monitor. L’immagine sulla parte frontale ci informa subito per quali esigenze l’AOC e2251Fwu è indicato. Nella stessa viene riportato infatti il monitor, senza piedistallo, collegato ad un notebook in configurazione Duplica. Nella zona inferiore sono indicate le funzionalità quali la compatibilità con piattaforma PC e Mac, il sistema di retroilluminazione a LED, la connessione USB 2.0, la risoluzione Full HD 1080p, certificazioni ENERGY STAR 5.0, EPEAT Silver e l’assenza di mercurio.

 

Sul retro, in lingua inglese e spagnola, vengono riportate le caratteristiche che contraddistinguono il monitor USB, mostrate precedentemente. Nella parte superiore è stata aggiunta una pratica maniglia per facilitarne il trasporto; i lati, ad eccezione di un adesivo identificativo, risultano privi di informazioni.

     

 

Rimossa la copertura, la scatola risulta solida e ben organizzata all’interno. Nello scompartimento di sinistra troviamo il CD, contenente il driver fornito da DisplayLink e il manuale del monitor, il cavo USB type A ad Y lungo 1 metro e la guida rapida all’installazione dell’AOC. Durante l’utilizzo in condizioni particolari un cavo più lungo poteva far comodo. In quello di destra è presente la base di appoggio ed il sostegno. Al di sotto, avvolto da una busta di plastica che lo protegge da graffi e polvere, troviamo il monitor.

       

 

Il montaggio del sostegno non potrebbe essere più semplice. Basterà inserire la prolunga sul monitor fino a completo incastro e successivamente apporre la base fissandola con la vite integrata.

     

 

 

L’AOC e2251Fwu si presenta dal design semplice, ma comunque elegante, grazie alla cornice sottile (17 mm) e alla base di sostegno nera lucida, agli spigoli smussati e allo spessore del display di solo 1 cm. L’angolazione della cornice a diretto contatto con il pannello evita fastidiosi riflessi di luce derivanti dall’immagine fornita dal display.

 

Il rivestimento in plastica lucida, se da una parte ne migliora l’aspetto, dall’altra tende facilmente a sporcarsi e rimangono ben evidenti le impronte digitali, che costringono ad una continua pulizia. Nell’angolo in alto a sinistra viene riportato un adesivo con le informazioni presenti anche sulla confezione.

Ad eccezion fatta per la dicitura in rilievo della marca, del modello (nell’angolo in alto a destra) e del piccolo LED di stato presente nella parte inferiore, sull’AOC non figurano altri segni particolari e tantomeno pulsanti con i quali siamo abituati ad interagire con il menù OSD (On Screen Display) che in questo modello è assente.

     

 

Posteriormente troviamo invece una trama in risalto che dimostra l’attenzione che AOC ha verso i propri prodotti. Oltre alle consuete informazioni riportate nel pannello posteriore, come il numero seriale, spicca la mancanza di una qualsiasi porta video, lasciando spazio alla sola presenza della connessione USB 2.0 e un connettore DC. Quest’ultimo è stato aggiunto qualora il PC in uso non sia in grado di fornire sufficiente corrente dalla presa USB. Sarà quindi necessario alimentare il monitor con un adattatore esterno, opzionale, con uscita DC 5V 3A.


     

Si nota la mancanza dei classici attacchi VESA per il sostegno a muro. Il monitor è concepito per offrire una agevole mobilità e vincolare l’AOC ad un supporto potrebbe risultare un controsenso. Considerando però la possibilità di utilizzare più display USB, senza dover ricorrere a particolari schede video, la compatibilità VESA avrebbe potuto offrire una maggiore flessibilità all’e2251Fwu.

 

La base è dotata di 5 gommini che creano delle micro adesioni con il piano di appoggio, rendendo il monitor molto saldo al tavolo. L’intera struttura però non è molto rigida ed il display oscilla ad ogni minimo sussulto. Il sostegno permette la sola inclinazione del pannello, da -3° a +25°, e non consente la rotazione o la funzione pivot, che sarebbe stato un ottimo punto in più per un monitor orientato all’uso ufficio.

 

Sono inoltre presenti altri due gommini nella zona inferiore della cornice del display, utili per aumentare la stabilità in caso di rimozione del sostegno. Anche in questo caso è possibile regolare l’inclinazione dello schermo, ma è consigliabile non tenere il monitor perfettamente perpendicolare al tavolo, data l’esigua stabilità, e scegliere un’opportuna posizione piana. Con la rimozione della base, il monitor riduce l’altezza di 7 cm (320 mm) e lo spessore di 9 cm (105 mm) con angolazione massima.

 

 

 

Il monitor AOC e2251Fwu viene fornito con un disco ottico contenente sia il software DisplayLink che il manuale in otto lingue, tra cui l’italiano. Il software USB Graphics, oltre a consentire alcune funzioni rapide tramite l’icona presente nella barra degli strumenti, permette di veicolare il flusso video attraverso la porta USB.

L’installazione guidata e documentata sul manuale, risulta molto rapida ed è necessario effettuarla prima della connessione fisica del monitor al PC. Inserendo il CD nel lettore ottico si avvierà dapprima una presentazione dell’azienda AOC con le tipologie dei monitor che l’azienda offre a catalogo. Successivamente, sarà possibile consultare il manuale in italiano e procedere all’installazione dei driver, cliccando su Monitor Driver, durante il quale lo schermo predefinito lampeggerà più volte. Alla conclusione, la finestra dell’installazione si chiuderà automaticamente non rilasciando alcun avviso. Sarà ora possibile collegare il monitor al PC e lasciar completare l’operazione di riconoscimento; potrebbe venir richiesto il riavvio del sistema alla fine dell’installazione.

 

Consigliamo comunque di installare l’ultima versione, v6.3, disponibile sul sito DisplayLink al seguente link, in quanto il menù a tendina aggiunge ulteriori funzioni rapide, senza dover aprire la finestra del pannello di controllo.

 

Con sistema operativo Windows 7, tramite la combinazione di tasti Win+P, si aprirà un rapido menù che ci darà la possibilità di scegliere l’unico dispositivo video (Solo computer, Solo proiettore), riprodurre su entrambi gli schermi la stessa immagine (Duplica) od affiancare la visuale al monitor predefinito (Estendi).

Per il collegamento è opportuno fare delle dovute precisazioni. La porta USB 2.0 opera con una tensione standard di 5V ed è in grado di erogare almeno 500 mAh, consentendo così un’alimentazione di 2,5 Watt. La corrente che può supportare la singola USB 2.0 è molto spesso in realtà ben maggiore ed è in grado di fornire sufficiente potenza per alimentare l’AOC e2251Fwu, che consuma in media circa 8 Watt. Basti pensare ad alcune tecnologie impiegate dai produttori di schede madri che riescono a triplicare la corrente erogabile dalla porta USB per poter ricaricare più velocemente il proprio smartphone.

Sarà necessario collegare anche il secondo connettore USB se il monitor non verrà riconosciuto dal PC, oppure bisognerà munirsi di un adattatore DC con uscita 5V 3A, da collegare alla presa elettrica. Nel nostro caso, collegando il monitor a una singola porta USB 2.0 interna della scheda madre ASUS M4A89GTD Pro/USB3, il monitor è stato riconosciuto senza manifestare problemi.

 

 

Alla prima accensione l’AOC e2251Fwu risulta molto luminoso, fin troppo se l’ambiente è scarsamente illuminato. Purtroppo non è possibile agire sui classici e basilari parametri per la regolazione dato che il monitor non dispone del menù OSD. D’altra parte l’impressione è quella di un monitor ben bilanciato, con un discreto contrasto statico e senza un eccesso di saturazione per i colori.

In questo test analizzeremo la qualità offerta dal monitor AOC. Il pannello integrato è a matrice TN (Twisted Nematic), capace di riprodurre 16,7 milioni colori con tecnologia 6-bit + FRC.

Avvalendoci del software AIDA64 Extreme Edition, abbiamo rilevato la qualità del contrasto e l’eventuale presenza del colour banding.

           

 

L’e2251Fwu si comporta come è lecito attendersi da un pannello di questa fascia. Il contrasto è in linea con prodotti di pari categoria, ma su tali test il valore della luminosità leggermente alta e l’impossibilità di poter agire sulle classiche voci di regolazione, ne condizionano in parte il risultato. Seppur notabile, il problema del colour banding è contenuto. Tutte le tonalità risultano decise e luminose, ma con il gradiente arancio si nota una predominanza del giallo.

Nell’immagine abbiamo ripreso la visuale da diverse angolazioni per rilevarne l’angolo di visione. Il comportamento è in linea con i monitor dotati di un pannello TN ed è necessario posizionarsi frontalmente al display per non incorrere in importanti variazioni di tonalità. Il viraggio è particolarmente evidente in verticale, punto debole degli LCD a matrice TN.

Sfumature sono facilmente apprezzabili anche con una schermata completamente nera.

Abbiamo rilevato, al buio, l’uniformità della retroilluminazione a LED dell’AOC. Nella prima foto è rappresentata la condizione simile a quella riscontrabile a occhio nudo, mentre nella seconda abbiamo aumentato la sensibilità della fotocamera alla luminosità, al fine di rilevare con maggiore accuratezza eventuali problemi di backlight.

 

L’uniformità è molto buona e non vengono evidenziate zone significativamente più luminose di altre. Si nota una leggera predominanza sui lati corti del display, ma apprezzabile solo con schermate completamente nere. Durante la visione di un film, non si percepiscono fasci luminosi sulle barre nere.

Anche se il test è particolarmente interessante per i videogiocatori, settore dove l’e2251Fwu non intende competere, abbiamo voluto constatare comunque il ritardo del segnale visualizzato confrontandolo con il nostro ASUS VH226H.

     

 

Dalle rilevazioni, il tempo di lag è stato sempre pari a quelle del monitor ASUS, merito questo di un’elettronica non particolarmente complessa.

Dopo pochi secondi di utilizzo, ci si accorge subito che il monitor USB non è del tutto comparabile con i classici display a cui siamo abituati. Si nota anche una piccola incertezza sull’apertura e chiusura ad icona delle cartelle o file, con animazione Aero di Windows 7.

Impostando l’AOC e2251Fwu come monitor primario, abbiamo provato ad avviare dei videogame per testarne le qualità multimediali. Il monitor si è dimostrato del tutto inadatto ad applicazioni 3D e, pur mantenendo un frame rate generoso, l’impressione è quella di avere FPS insufficienti per mantenere accettabile la giocabilità. Il software DisplayLink si appoggia alla CPU per le operazioni che vengono svolte sul monitor AOC e di conseguenza, la percentuale di utilizzo aumenta e la nostra CPU AMD Phenom II X6 1090T ha manifestato un incrementato d’uso di circa il 10% con un videogame avviato.

 

 

Durante la visione di un film a 720p l’incremento percentuale di utilizzo della CPU è ancora intorno al 10%, ma la visione rimane ottimale. Situazione analoga per un video in 1080p presente su YouTube. Applicazioni di questo tipo richiedono quindi la presenza di una CPU capace di sopperire all’aumento di lavoro, cosa che un processore di fascia bassa, o presente in dispositivi mobile, non è sempre in grado di compiere.

Non bisogna inoltre trascurare che la trasmissione dati via USB è sensibilmente inferiore a quelle video. Con lo standard 2.0 il bit rate è di 480 Mbit/s, mentre ad esempio la porta DVI SL ha una banda di 3,96 Gbit/s. L’esperienza d’utilizzo dovrebbe essere ottimale con il passaggio all’interfaccia USB 3.0 che offre una velocità di trasferimento di 4,8 Gbit/s. Purtroppo i monitor AOC non supportano ancora questo standard.

Utilizzando il monitor con applicazioni da ufficio, l’AOC si comporta egregiamente ed il carico supplementare per la CPU è esiguo.

 

 

Prestazioni		Ideale per l’ambiente office e buono per i video, ma solo se accompagnato da una discreta CPU. Non chiedetegli di più.
Qualità		La mancanza del menù OSD penalizza la qualità ottenibile ed il sostegno non evita in modo opportuno il dondolamento del display. Il resto rimane in linea con monitor dotati di pannelli TN.
Ergonomia		Il sostegno permette la sola inclinazione e mancano gli attacchi VESA. La comodità di avere una singola interfaccia USB e quella di rimuovere la base, sono caratteristiche rare, se non uniche, su un monitor Full HD.
Consumo		Basta l’alimentazione di una sola porta USB 2.0 ed il consumo medio è meno della metà di LCD a LED di pari dimensione. Ottimo.
Prezzo		Il costo consigliato è di 169 euro, ma è possibile acquistarlo online a circa 140 euro. Ci sono prodotti simili ed adatti anche al game a meno, ma tutti necessitano di un cavo di alimentazione e del collegamento video alla GPU.
Complessivo

 

Il termine Portatile che AOC ha affidato alla periferica non potrebbe essere più idoneo. In caso di necessità sarà necessario trasportare il solo display e l’unico cavo USB, una comodità davvero rara per un monitor Full HD. Inoltre è possibile creare una postazione con più monitor USB per aumentare in modo netto l’area di lavoro e senza avere eventuali problemi per il supporto offerto dalla scheda video o per la mancata presenza di spine elettriche libere. In questo caso, poter fissare uno o più monitor AOC e2251Fwu a un supporto a parete, avrebbe offerto una migliore fruibilità.

Le restanti componentistiche rimangono di fascia bassa, come, in parte, è lecito attendersi: sulla scocca lucida rimangono ben impresse le impronte, il pannello TN limita gli angoli di visione, l’elettronica integrata non è dotata del pratico menù OSD ed il braccio di sostegno, vacillante, consente solo l’inclinazione.

Il driver DisplayLink sgrava il carico di lavoro solo sulla CPU e se si intende andare oltre al classico uso da ufficio, come la visione di video o film, bisognerà ben considerare la potenza elaborativa del proprio processore, anche in associazione al numero di monitor che si intende installare nella propria postazione.

Il monitor è capace di distinguersi sul mercato con le sue particolari caratteristiche e sono questi dettagli che devono spingere o meno verso l’acquisto dell’AOC e2251Fwu, che al prezzo online di circa 140 euro, offre 3 anni di garanzia.

 

Si ringrazia AOC per il monitor fornitoci in test.

Andrea Fanfani