Ciao Mondo 3!

razer-arctosaQuello che andremo oggi a recensire è uno dei prodotti entry level di Razer, o per usare la definizione del  produttore, è un prodotto di fascia “Essential”. Si tratta della Razer Actosa, tastiera da gaming economica pensata per i videogiocatori non esigenti, ma che desiderano avere alcune caratteristiche proprie di questa tipologia di prodotti.







 


La Razer Arctosa è la più economica tastiera prodotta da Razer, tuttavia vanta driver configurabili, gestione dei profili, anti-ghosting, ultra polling, macro, possibilità di inibire dei tasti. Si tratta senza dubbio di un buon portfolio per una tastiera entry-level. Alcune di queste caratteristiche sono a volte assenti da prodotti di fascia superiore. Quella che analizzeremo nel corso di questa recensione è la versione con layout US, ricordiamo che Razer non produce tastiere con layout italiano.

 

razer-logo-

 

Razer, nota azienda americana nata nel 1998, è specializzata nelle periferiche da gaming. Nata inventando il primo mouse da gioco, oggi ha nel suo catalogo un svariato numero di periferiche, tra cui mouse, tastiere, cuffie, mousepad, gamepad, keypad e sistemi completi.
 
Specifiche
 
Elenchiamo brevemente le specifiche della Razer Arctosa per poi analizzarle meglio nelle prossime pagine:

  • Tasti completamente programmabili con funzionalità macro
  • Funzione anti-ghosting per il gruppo gioco WASD
  • Tasti con profilo sottile e tecnologia Hyperesponse
  • Tasti multimediali ad accesso rapido
  • Opzione modalità gioco per la disattivazione del tasto Windows
  • 10 profili software personalizzabili con possibilità di cambio dei profili “on the fly”
  • 1000Hz Ultrapolling/ tempo di risposta di 1 ms
  • Supporto per polsi rimovibile
  • Dimensioni approssimative : 470 mm / 18,50” (Larghezza) x 222 mm / 8,74” (Altezza) x 23 mm / 0,91” (Profondità)
  • Peso approssimativo : 720 g / 1,59 lbs
 
Le caratteristiche sono decisamente buone per il prezzo della tastiera. Tra gli aspetti più importanti abbiamo la funzione anti-ghosting, possibilità di creare macro e profili on the fly. Non mancano i tasti multimediali per la gestione del volume e del player preferito.

Link al distributore ufficiale italiano: http://www.idpitaly.it/Razer-Arctosa-Black-Silver-US-Layout-2386.html
Link al prodotto sul sito ufficiale: http://store.razerzone.com/store/razerusa/en_US/pd/productID.169415000 


 

 

Packaging e Bundle

 

Come da tradizione Razer, la Razer Arctosa è confezionata in una scatola di colore scuro, nella parte frontale un'immagine lucida (in contrasto con la confezione opaca) mostra la tastiera nel suo insieme. Possiamo apprezzare come un angolo della scatola sia di plastica trasparente, in modo da mostrare direttamente il prodotto.
 


razer arctosa 1b  razer arctosa 2b

 
Nella parti laterali ci sono alcune informazioni sulla compatibilità, requisiti minimi e layout della tastiera, inoltre è indicato che la tastiera è disponibile in due colori, nero su nero (quella oggetto di questa recensione) e silver su nero.
 

razer arctosa 5b  razer arctosa 6b

 
La parte posteriore presenta invece tutte le caratteristiche della tastiera in varie lingue, compresa l'italiano. Ben in evidenza la funzione anti-ghosting (molto ricercata dai gamers) della Arctosa, i tasti multimediali e il profilo basso e rialzabile della tastiera.
 
razer arctosa 3b  razer arctosa 4b
 
All'interno della confezione, oltre alla tastiera, troviamo un libretto introduttivo, adesivi  e il disco contenente i driver della tastiera, reperibili tuttavia anche online.
 

razer arctosa b0  razer arctosa b1



 
 

La tastiera

 
Presa in mano la Razer Arctosa, rimaniamo colpiti dalla leggerezza della tastiera. Nella nostra esperienza non abbiamo mai avuto tra le mani una tastiera da gaming così leggera, paragonabile alle tastiere economiche normali. La leggerezza potrebbe essere considerata come un pregio per la facilità di trasporto, purtroppo è spesso anche causa di instabilità e di spostamenti inavvertiti sulla scrivania.
 
razer arctosa 0  razer arctosa 1  razer arctosa 2
 
La parte superiore in plastica nera lucida e il poggia polsi con il particolare profilo rendono molto gradevole la tastiera Razer alla vista, decisamente accattivante. I tasti sono caratterizzati da un profilo più basso rispetto al solito, e sono di tipo Hyperesponse, questa tipologia di tasti non è molto comune nelle tastiere da gaming ma non è oggettivamente negativa.
 
razer arctosa 3
 
La plastica nera lucida, per quanto bella, è soggetta facilmente a graffi, è bastato passare un pezzo di carta imbevuto d'acqua per lasciare dei micro-graffi su di essa. Sicuramente la qualità del materiale utilizzato non è proprio delle migliori tuttavia il problema non è particolarmente invadente ma è da tenere in considerazione.
 
razer arctosa 9
 
Il layout US la rende leggermente meno immediata da usare, tra le differenze più vistose (oltre alla disposizione diversa dei tasti) è il tasto Invio di dimensioni ridotte, grosso quanto il tasto Shift destro di una tastiera normale con layout italiano. Nella foto sotto vediamo anche il tasto Invio premuto rispetto a quelli limitrofi, per valutare la corsa del tasto per quanto possibile. I tasti hanno una corsa abbastanza ridotta, non sono retroilluminati e sono di plastica nera bucciata.
 
razer arctosa 4
 
Nella parte alta a destra, vicino ai LED di stato di colore bianco ghiaccio, è presente il pannello multimediale. Sono presenti i tasti per la gestione del player multimediale e per il controllo del volume. Non si tratta di tasti soft-touch ma di tasti fisici (micro-pulsanti) sotto ad una pellicola plastica flessibile.
 
Il risultato finale è davvero poco piacevole alla vista, la pellicola plastica sui bordi non termina sempre alla stessa altezza e anche la sensazione al tatto non è il massimo. Sicuramente questa zona della tastiera poteva essere curata meglio.
 
razer arctosa 5  razer arctosa 6  razer arctosa 7
 
La parte inferiore, pulita, vede la presenza di due piedini che permettono di alzare la tastiera posteriormente, consentendo di regolarla quindi a 2 altezze differenti. Non sono presenti connettori aggiuntivi USB o audio, mentre il cavo USB di connessione al PC termina con un connettore normale.
 

razer arctosa 10




Driver

 
L'interfaccia dei driver ha il classico stile Razer: semplice e pulita ci permette di configurare agevolmente le caratteristiche salienti della tastiera.
 driver
 
In questa schermata iniziale possiamo configurare tre voci mediante checkbox: Auto Switching Override che permette il cambio automatico dei profili, Show changes on screen che dovrebbe visualizzare sullo schermo il nome del profilo e infine System Tray Default che gestisce l'icona nella system tray.
 
driver0
 
Oltre a questo, in alto abbiamo la possibilità di selezionare il player musicale che verrà lanciato: si possono scegliere Windows Media Players, iTunes, Real Player o Winamp.
 
I driver si dividono sostanzialmente in due parti, una dedicata alla gestione dei profili (10 in tutto) e una dedicata ai tasti e alle macro generabili, raggiungibili dalle tendine poste nella parte inferiore dell'interfaccia.
 

driver3 driver3 1 

 
Il menu dedicato ai profili ci permette di configurare 10 profili, è possibile indicare il nome del profilo, l'EXE a cui è associato e se eseguire lo switch automaticamente. In tal modo avviando quel programma partirà in automatico il profilo precedentemente creato.
 
Per ogni profilo è possibile mappare macro, o più in generale gestire dei tasti dato che ci è possibile anche disabilitarli. I tasti già modificati risulteranno rossi nell'immagine superiore, mentre basterà cliccare sul tasto desiderato per modificarne il comportamento.
 driver1  driver2
 
Per ogni tasto è possibile registrare una macro, questo come di consueto avviene premendo il pulsante Record e digitando la sequenza desiderata. Terminata la sequenza è poi possibile editarla, aggiungendo ritardi, muovendo i blocchi o eliminandone alcuni indesiderati. È possibile anche inserire comandi provenienti dal mouse grazie al mouse in basso (l'input non avviene direttamente dal mouse fisico). Come di consueto la macro può essere eseguita una volta (One-Time), n volte fintanto che il tasto è premuto (Repeat while pressed) o n volte fino alla pressione successiva (Repeat until next key is pressed).
 
E' possibile configurare anche comandi base come taglia, copia etc. nel campo Basic Command o comandi più complessi di sistema nel campo Additional Command, ci è permesso di lanciare un eseguibile o utilizzare il tasto per selezionare un profilo desiderato.
 
Il pulsante Disable key ci permette di inibire il tasto selezionato.


 
 

Antighosting

 
Il primo aspetto che abbiamo voluto constatare è quello relativo alle capacità di anti-ghosting della tastiera. Tipicamente le tastiere a membrana, come la Razer Arctosa, non offrono sistemi di anti-ghosting particolarmente elaborati e spesso si fermano al cluster WASD.
 
 arct silver
 
E' proprio questa la nostra situazione, Razer ci informa che la tastiera è dotata di capacità di anti-ghosting nell'intorno del cluster WASD, abbiamo quindi proceduto a verificare quanto detto. Come già visto in precedenza in altre recensioni, le immagini sottostanti riportano in verde i segnali dei tasti arrivati al PC. In questo caso i risultati sono davvero buoni. Nell'intorno del cluster WASD si riesce ad arrivare ad un Key Rollover pari a 6, il cluster WASD inoltre è completamente utilizzabile.
 
razer arctosa antig1
razer arctosa antig2
 razer arctosa antig3
La funzione di anti-ghosting della tastiera è pertanto reale, spostandoci all'esterno del cluster WASD il comportamento diventa simile alle tastiere normali ovviamente.
 

 
 

Impressione d'uso

 
Al fine di valutare la bontà sul campo della Razer Arctosa, la abbiamo testata con alcuni FPS come Battlefield 3, Rage e MoH per verificarne il comportamento.
 
I tasti, caratterizzati dal profilo più basso e smussato, si rivelano comodi e piacevoli per le dita e facilmente riconoscibili. La corsa dei tasti è abbastanza breve, il comando viene impartito prima di arrivare al completamento della corsa. Come abbiamo visto, i driver offrono la possibilità di disabilitare alcuni tasti durante la sessione di gaming: ad esempio, abbiamo disabilitato i tasti start che occasionalmente capita di premere durante le sessioni concitate di gioco. Ciò costituisce un indubbio vantaggio per coloro a cui capita di spingere il tasto start, suscitando l’irresistibile desiderio di lanciare la tastiera fuori dalla finestra quando nel bel mezzo del fuoco nemico il gioco si riduce ad icona!
 
La possibilità di creare macro a livello di driver è ben supportata, ci è possibile creare sequenze in modo abbastanza preciso e curato, senza però poi ritrovare tasti specifici sulla tastiera. Questo seppur rende possibile creare un numero di macro davvero notevole, rende meno immediato ricordare dove sono state salvate (ovvero quale tasto le genera).Al contempo abbiamo però il vantaggio di poter posizionare le macro dove più ci aggrada. Nelle tastiere in cui le macro sono configurabili solo su determinati tasti (spesso posizionati nelle zone periferiche) è spesso necessario alzare la mano per raggiungerli.
 
Da un punto di vista ergonomico, la tastiera si rivela comoda durante l'utilizzo anche se non particolarmente stabile, spostandosi sporadicamente nelle sessioni di gioco. Il poggia polsi, basso e allungato, risulta comodo sia nelle sessioni di gioco, sia nelle sessioni di scrittura. 
 
Parlando dei tasti multimediali, siamo rimasti leggermente perplessi dall'implementazione. Oltre all'aspetto estetico già citato, i tasti sono a filo (o quasi) con la zona circostante. In altre parole, passando il dito senza esercitare pressione sembra quasi non ci siano (esattamente come se fosse soft-touch). Questo però li rende un po' difficili da usare in quanto passandoci sopra con il dito non funzionano (ovviamente), ma non si sente nemmeno troppo bene la posizione del tasto perché semi-nascosto.


 
 

Conclusioni

 
bronzo- trasparente
Prestazioni 4 stelle - copia 2 Buone capacità di anti-ghosting per la tipologia di tastiera, i driver si sono rilevati adeguati e in grado di offrire un buon livello di configurazione della tastiera. L'assenza di tasti macro dedicati però penalizza leggermente questo prodotto
Qualità 3,5 stelle La presenza di materiali non eccelsi non può che penalizzare la tastiera, la plastica superiore (la parte più grande in vista) tende a graffiarsi molto velocemente rovinando l'estetica del prodotto.
Design 3,5 stelle La tastiera ha un aspetto gradevole, la scelta tuttavia di adottare una console multimediale di questo tipo (anche in relazione al prezzo) da l'impressione di scelta votata al risparmio, poteva essere curata in modo migliore. Oltre all'aspetto estetico, anche il feedback offerto dal tastierino multimediale risulta incerto.
Prezzo 4 stelle - copia 2 Il prezzo è decisamente basso all'interno della sua categoria, la Razer Arctosa si trova ad una cifra che varia tra i 40 e i 50 euro, pochi altri prodotti si trovano a questa cifra.
Complessivo 3,5 stelle

 
Concludendo possiamo dire che la Razer Arctosa offre alcune features interessanti ad un prezzo appetibile, peccando tuttavia sotto alcuni aspetti qualitativi.
 
La nota negativa più significativa riguarda la zona dove sono alloggiati i tasti multimediali, decisamente economica e inadeguata ad una tastiera di questo prezzo, seppur entry level tra le tastiere da gaming. In generale non siamo rimasti completamente convinti dai materiali utilizzati, infatti, oltre alla zona dei tasti multimediali anche la plastica superiore nera lucida ha mostrato una propensione a rigarsi davvero elevata.
 
Da un punto di vista più estetico la tastiera si presenta bene, accattivante e dotata di alcune features sicuramente apprezzate dai giocatori come l'anti-ghosting, la possibilità di effettuare macro, la possibilità di gestire i profili  e la possibilità di disabilitare tasti.
 
Facendo il confronto con il modello di poco superiore di casa Razer, ovvero la Razer Lycosa, viene difficile preferire questa alla sorella maggiore, che vanta una scelta più curata nei materiali e maggior attenzione nella costruzione (tasti gommati anti-sudore, retroilluminazione, console multimediale soft-touch, uscite multimediali cuffie/microfono).
 
Il prezzo a cui trovate questa tastiera, di listino, è di 49.99€, tuttavia si riesce a portare a casa con qualche euro in meno; a conferma di quanto detto in precedenza, il prezzo è appetibile ma l'acquisto è da valutare attentamente, soppesando bene i pro e i contro.
 
Pro:
 
  • Anti-Ghosting
  • Tasti configurabili con Macro
  • Molteplicità di Macro creabili elevata
  • Prezzo
 
Contro
 
  • Tastierino multimediale inadeguato
  • Plastica troppo propensa a graffiarsi
  • Assenza di tasti Macro dedicati

 

Si ringrazia IDP Italy per aver fornito il sample per questa recensione.
Ivan Disirò

Pubblicità