La recensione odierna vede un prodotto appartenente ad una categoria un po' esotica, i keypad, ovvero quei dispositivi che sostituiscono le tastiere normali nel gaming, strizzando l'occhio all'ergonomia. Il Razer Nostromo appartiene a questa categoria; si tratta di un keypad con 16 tasti configurabili Hyperesponse, uno stick ad 8 vie ed un scroll per migliorare l'esperienza ludica.

Razer, nota azienda americana nata nel 1998, è specializzata nelle periferiche da gaming. Nata inventando il primo mouse da gioco, oggi ha nel suo catalogo uno svariato numero di periferiche, tra cui mouse, tastiere, cuffie, mousepad, gamepad, keypad e sistemi completi.

Andiamo quindi ad esaminare questo prodotto di Razer insolito, sviluppato in collaborazione con Belkin e dedicato ai giocatori destrorsi. Lo stesso verrà infatti utilizzato con la mano sinistra, mentre quella destra è impiegata nell'uso del mouse.

Specifiche

La stessa Razer considera il keypad Nostromo come un’arma in più per qualsiasi tipo di gioco: per FPS, MMORPG o RTS, garantendo un’elevata ergonomia. Vediamo ora le specifiche tecniche del keypad Razer Nostromo:

Di seguito riportiamo i requisiti hardware richiesti:

Da sottolineare come il Razer Nostromo sia un progetto sviluppato con Belkin, identico al Belkin n52te, da cui Razer ha ricavato il suo prodotto, lavorando in particolar modo sull'aspetto software. In generale, il Razer Nostromo è l'evoluzione del precedente modello pensato da Belkin.

Packaging e bundle

La confezione con cui ci arriva il Razer Nostromo ricalca quella degli altri prodotti Razer. Il colore nero, unito all'immagine del prodotto e il nome stampato con materiali cangianti, sono caratteristici delle confezioni Razer.

Nella prima pagina vengono indicate alcune caratteristiche del prodotto, come i 16 tasti personalizzabili e la forma ergonomica. Si può notare in alto il logo Belkin e l'indicazione che il prodotto è stato sviluppato con la società americana.

La parte frontale presenta l'apertura per visionare il keypad, protetto parzialmente dal blister plastico. Parzialmente in quanto i tasti del Razer Nostromo sono gommati e l'acquirente potrà apprezzarli in modo diretto.

Nella parte posteriore sono presenti tutte le caratteristiche del prodotto (italiano compreso) e un'immagine dove vengono indicate alcune delle features più importanti.

Il bundle all'interno del Razer Nostromo è limitato alla periferica e materiale introduttivo. Nella confezione, infatti, troveremo unicamente una guida introduttiva, la garanzia di autenticità del prodotto e garanzia della periferica. Sono presenti anche degli sticker. Come spesso capita nelle periferiche da gaming di vari produttori, è assente il CD dei driver, affinché venga scaricata l'ultima versione di essi presente sul sito.

Razer Nostromo visto da vicino

Esaminiamo ora nel dettaglio il Razer Nostromo. Il dispositivo è realizzato completamente in plastica nera lucida di buona qualità e in plastica gommata anti-sudore nera nelle zone a contatto con la mano, ovvero sul poggia palmo e sui tasti.

Nella parte frontale sono presenti i primi 14 tasti, disposti in modo particolare per ottimizzare il loro uso nella massima ergonomia. Osservando bene i tasti, infatti, si può osservare come il loro profilo è differente a seconda della distanza dal poggia polso. I tasti dal 11 al 14 sono inclinati verso la parte anteriore del keypad, per favorirne la pressione da parte delle dita che, per arrivare in quella zona, verranno particolarmente richiuse.

La superficie dei tasti è trattata con una gommatura anti sudorazione, al fine di limitare il più possibile quelle situazioni che tipicamente si presentano in una sessione di gioco utilizzando una tastiera normale.

Sempre nella parte superiore è presente uno scroll configurabile simile a quello dei mouse, ma di dimensioni maggiori. Gli scatti molto distanziati danno un feedback atipico rispetto a quello che ci si può aspettare (frutto dell'esperienza quotidiana con i mouse), ma non negativo.

La parte destra del mouse presenta i tasti da azionare con il pollice. Nella parte più in basso abbiamo un tasto orizzontale, gommato, che ricorda vagamente per posizione e fruibilità il tasto space della tastiera. Il secondo pulsante è quello situato nella parte superiore, in plastica nera lucida. In mezzo abbiamo uno stick a 8 vie, fruibile anche in modalità semi analogica, completamente configurabile. Sullo stick si può notare una freccia che indica il senso, utile durante la configurazione da driver.

Sono presenti anche 3 LED che indicano, con una combinazione di colori, quale keymap è stato selezionato.

La vista dall'alto mostra il Nostromo nella sua interezza; si può osservare che il poggia palmo gommato è removibile e installabile in due posizioni diverse a seconda della lunghezza della mano.

Sotto al keypad è presente l'interruttore per spegnere la retroilluminazione, inoltre l'intensità di essa è regolabile da driver.

Il cavo, come accade tipicamente nei prodotti da gaming di fascia alta, è in treccia e terminato da un connettore placcato oro, protetto da un tappo in materiale plastico trasparente.

La retroilluminazione è presente sotto i 14 tasti anteriori, nello scroll e nel tasto orizzontale sulla destra. La retroilluminazione, di colore blu, può essere controllata da driver e impostata tra il 10 e il 100%.

Driver Razer per personalizzare le impostazioni

Analizziamo ora il software del Razer Nostromo scaricabile sul sito RazerSupport.com; non è presente la lingua italiana.

La prima schermata, Assign Buttons, è dedicata al mapping dei tasti, come facilmente possiamo intuire.

Come possiamo osservare, è possibile indicare l'assegnazione dei tasti per ogni keymap, che in totale sono 8. In basso è presente la codifica dei LED per ognuna di esse.

È possibile effettuare assegnazioni corrispondenti ai tasti della tastiera, ai pulsanti del mouse, al cambio della mappatura e macro. Questo ovviamente per ogni tasto presente sul Nostromo, stick e scroll compresi.

Al momento dell'assegnazione di una macro ci viene chiesto il tipo di esecuzione della stessa. Possiamo scegliere tra quattro tipi di esecuzione: Play Once, esegue la macro una volta sola, Play Multiple Times, esegue la macro N volte, On/Off, esegue la macro fino alla pressione successiva del tasto che l'ha generata ed infine, Playback, che la esegue finché il tasto viene mantenuto premuto.

Le 8 keymap sono salvabili in un unico profilo; la seconda schermata del driver, Manage Profiles, permette la gestione di essi.

È possibile esportare, importare, eliminare e sopratutto creare dei profili che possono essere poi cambiati rapidamente per massimizzare la resa in base all'applicazione.

La terza schermata è dedicata alle Macro. Per creare una nuova macro occorre premere il tasto New; ci è permesso anche esportarle o importarle, oltre che eliminarle. La creazione della macro prevede alcuni semplici passaggi; dopo aver premuto il pulsante New ed indicato il nome desiderato, si passa al tasto Record. Premendolo si avvia il processo di registrazione; possiamo quindi eseguire ora la sequenza di tasti (mouse e tastiera) desiderata, che vengono mostrati nella box sovrastante. Da li possiamo in seguito eliminare eventuali errori o comandi indesiderati e specificare il tempo di delay. Apply salverà la macro appena creata. La macro è poi, come abbiamo visto sopra, assegnata al tasto fisico dalla schermata principale.

L'ultima tag, Lighting, ci permette il controllo della luminosità del Nostromo, assegnabile, per ogni profilo, tra il 10 ed il 100%. Ricordiamo che per disattivarla completamente è presente un apposito pulsante presente nella zona sottostante.

Impressioni d'uso

La promessa del Razer Nostromo è quella di offrire un‘interfaccia di controllo per la mano sinistra, più ergonomica e comoda delle normali tastiere.

Come abbiamo visto, l'attenzione alla forma del dispositivo e ai materiali è decisamente alta, ed abbiamo provato il Nostromo in alcune sessioni di gioco per valutare se effettivamente esso è in grado di offrire qualcosa in più rispetto ad una tastiera normale da gaming.

Appena ci apprestiamo ad utilizzare la periferica ci rendiamo però conto che non ci è possibile fruire di tutti i tasti senza muovere la mano, speranza iniziale che abbiamo avuto quando siamo entrati in contatto con il Razer Nostromo.

Nella parte laterale destra, dove sono situati i tasti e lo stick, non siamo infatti in grado di premere il pulsante superiore e quello inferiore (tasto 15) con la stessa posizione della mano. Nemmeno il poggia palmo regolabile è bastato per trovare la posizione ottimale.

Il problema principale è il tasto orizzontale troppo arretrato (quello che ricorda il tasto SPACE), che ci impone di tenere la mano relativamente indietro per poterlo azionare, ma a quel punto è troppo distante per il pulsante superiore. Questo ovviamente è un problema che varia in base alla mano dell’utilizzatore.

I materiali gommati danno una piacevole sensazione al tatto, limitando al contempo la sudorazione. Questo purtroppo lo andiamo a pagare con l'usura, in particolare dei tasti, che è molto più veloce di quella con i tasti verniciati.

Parlando dei tasti principali, abbiamo apprezzato la perfetta fruibilità di essi, sopratutto dal punto di vista ergonomico, grazie al profilo pensato con attenzione. Ogni tasto è stato modellato prestando attenzione in modo assoluto alla posizione che assume il dito al momento della pressione. Questo rende anche gli ultimi tasti, quelli verso il palmo della mano, comodi da azionare.

La corsa di essi è ridotta, tuttavia l'input viene generato solo a corsa quasi completa; purtroppo questo genera dei problemi con i tasti premuti con il mignolo (nel nostro caso, ma altri giocatori potrebbero trovare altre difficoltà, o non trovarle proprio), dove a volte la pressione (che in una tastiera normale sarebbe sufficiente a impartire il comando) non basta a generare il relativo input. Questa è sicuramente una scelta voluta dai costruttori per evitare di inviare falsi comandi, ma il risultato è ad esempio (in un FPS) una corsa a singhiozzo in quanto con il mignolo non riusciamo a dare un comando stabile. Occorre un breve periodo per abituarsi al loro comportamento.

Dopo una prima fase di avvicinamento quindi, non possiamo che rimanere stupidi dalla comodità che ci offre il Razer Nostromo, anche dopo ore di gioco. Eccetto il tasto 15, tutti i tasti sono perfettamente raggiungibili e, sopratutto, grazie allo stick e al pulsante posto sopra ad esso, riusciamo a sfruttare in modo molto più efficiente il pollice.

Infatti, usando una tastiera normale, il pollice della mano tendenzialmente viene utilizzato poco in quando ha una posizione sfavorevole (parallela rispetto ai tasti) che ne limita l'utilizzo. Qui, grazie alla parte interna del Nostromo che offre un pulsante e lo stick in posizione più verticale, riusciamo ad impartire molti più comandi di quanti ne riusciremmo ad impartire con una tastiera normale. Anche lo stick, facilmente configurabile, è diventato presto comodo da utilizzare.

Utilizzare il Razer Nostromo richiede anche un po' di memoria. Normalmente l'associazione tasto-azione, in una tastiera, è facile ed intuitivo. Con il Nostromo ci sarà un periodo iniziale di smarrimento, in quanto i tasti non riportano le stesse lettere presenti nel menu del gioco, quindi dovremo cercare nei driver dove abbiamo mappato il tasto “perso”. Occorre quindi una fase più o meno lunga per ricordare in modo automatico la mappatura dei tasti e la loro posizione sulla periferica.

Conclusioni

Prestazioni
Qualità
Design
Prezzo
Complessivo

Il Razer Nostromo è sicuramente una periferica con grandi potenzialità, ma che necessita di un periodo di avvicinamento e apprendimento per poter essere sfruttata adeguatamente.

L'ottima configurabilità dei tasti, la possibilità di creare macro con estrema precisione e la grande attenzione data all'ergonomia, lo rendono estremamente versatile e comodo da usare. Molto apprezzata è la possibilità di sfruttare in modo più convincente il pollice grazie ai tasti sul lato destro disposti verticalmente; sicuramente è uno dei punti di forza di questa periferica.

Non abbiamo apprezzato molto il comportamento dei tasti, dove, in alcuni casi, premerli fino a battuta per impartire il comando diventa leggermente difficile, in modo particolare con il mignolo. Un comportamento meno estremo del tasto, quindi con il comando impartito prima della battuta, sarebbe stato preferibile.

I materiali a contatto con la mano sono stati ben scelti; la gommatura offre un piacevole feedback al tatto e riduce nettamente la sudorazione anche sotto i polpastrelli. In generale il Razer Nostromo da l'impressione di un prodotto resistente e di buona qualità sotto il punto di vista costruttivo.

Sicuramente si tratta di una periferica “in più”, non necessaria per giocare, ma che è comunque in grado di portare un reale miglioramento all'esperienza ludica. È un'alternativa ottima ad una tastiera da gaming nel caso si preferisse utilizzare una tastiera da battitura non troppo indica per l'utilizzo ludico.

Il prezzo a cui si può acquistare il Razer Nostromo è di circa 60€, assolutamente adeguato al prodotto.

Pro:

Contro:

• Comando impartiti solo a corsa praticamente completa dei tasti

Ivan Disirò