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enermax_dreambass_genieNella recensione odierna analizzeremo il primo prodotto di Enermax in campo audio, il DreamBass Genie, scheda audio USB pensata per migliorare la qualità del suono sui dispositivi mobili (e non solo). La presenza di un’equalizzazione  bass booster (80 Hz, +6 dB) rende questo dispositivo molto interessante per quegli utenti che voglio una scheda audio dai bassi più profondi senza affrontare una spesa elevata, nel corso di questa recensione cercheremo di capire pregi e difetti di questo prodotto.

 

 Enermax, compagnia fondata nel 1990 con sede a Taiwan e operante nel settore degli alimentatori di fascia alta, case e sistemi di raffreddamento per PC, amplia così il suo portafogli di prodotti, affiancando l'Enermax DreamBass alle altre periferiche USB (come tastiere e mouse).


Enermax_logo

 


 

Specifiche

 

Vediamo di seguito le specifiche tecniche del prodotto di Enermax:

 

specifiche_tecniche

 

Le caratteristiche sono poco differenti da quelle delle schede audio integrate, un elemento di distinzione della Enermax DreamBass Genie è l'amplificazione dei bassi grazie ad un potente bass booster integrato (80 Hz, +6 dB).

Non è necessaria l'installazione di alcun software per poter utilizzare la Enermax DreamBass Genie e non sono disponibili software di controllo (equalizzatori, regolatori volume etc) dedicati.

Il controllo del volume avviene attraverso lo stesso sistema operativo.

 


 

Packaging e Bundle

 

La Enermax DreamBass Genie arriva in una scatola di dimensioni generose rispetto al contenuto, un'immagine del prodotto è presente nella parte frontale, insieme ad alcune caratteristiche della scheda.

 

Enermax_DreamBass_Box_2

 

L'apertura a libro ci permette di visionare il contenuto, nel blister plastico troviamo protetti la DreamBass Genie e l'adattatore a 90° USB.

 

Enermax_DreamBass_Box_1

 

Nella parte posteriore sono elencate le caratteristiche complete, in varie lingue compreso l'italiano.

 

Enermax_DreamBass_Box_3  Enermax_DreamBass_Box_4

 

Il bundle della scheda è davvero essenziale, all'interno della confezione sono presenti unicamente la scheda audio e l'adattatore a 90°, oltre che un cartoncino introduttivo. Non sono presenti né manuali, né driver in quanto non richiesti.

Enermax_DreamBass_Bundle_1

Da evidenziare che Enermax propone anche una versione in kit comprensivo delle cuffie in-ear.

Inseriamo il video dell'unboxing che abbiamo mostrato nell'anteprima di questo prodotto:

http://www.youtube.com/watch?v=sEtE8NrKSgg


 

DreamBass

 

 

Analizziamo ora la piccola scheda audio. L'idea di riprendere le forme delle valvole, componenti per amplificatori molto apprezzati in campo audio, è stata trovata davvero una buona scelta, molto piacevole alla vista e caratteristica, rispetto ad altri prodotti simili che tendono a mantenere una forma più classica, simile alle pendrive.

 

Enermax_DreamBass_1  Enermax_DreamBass_2

 

Parlando invece di aspetti più oggettivi, l'Enermax DreamBass Genie risulta davvero di dimensione estremamente contenute, la plastica trasparente lascia vedere la scheda elettrica, dove alloggia il chip audio USB VIA VT1620A e gli altri component.

 

Enermax_DreamBass_3  Enermax_DreamBass_5  Enermax_DreamBass_6

 

Il chip VT1620A è un chip audio USB di fascia bassa, in grado di controllare un ingresso a 2 canali e una uscita audio a 2 canali, le specifiche complete del componente sono le seguenti :

USB Interface

  • USB 2.0 Full-Speed (12 Mbps) Device Compliant
  • USB 2.0 High-Speed PHY Integrated
  • USB Audio Class v1.0 Device Compliant
  • USB Device Firmware Upgrade v1.1 Compliant

Embedded Audio Codec

  • 2-channel ADC with 90dB SNR, 16/24-bit supporting 44.1/48/96/192kHz sample rates
  • 2-channel DAC with 95dB SNR, 16/24-bit supporting 44.1/48/96/192kHz sample rates
  • Left/right channel exchange for both ADC and DAC

S/PDIF Interface

  • 1 S/PDIF TX audio interface
  • Mono/2-Ch
  • 16/20/24-bit
  • Supports 44.1/48/88.2/96/176.4/192kHz sample rates

L'implementazione di Enermax vede tagliate alcune features del chip, come il sample rate limitato a 96 KHz e l'assenza dell'uscita S/PDIF.

Da evidenziare come 24bit e 96 Khz sono valori già estremamente alti, tanto per avere dei termini di paragone, la qualità audio di un DVD è di 16bit/48 KHz, mentre 16bit/44,1 KHz è quella del CD. Non si può parlare di reale limitazione sotto questo aspetto, soprattutto in relazione alla tipologia di prodotto che non è pensato per uso professionale.

La presenza di una uscita S/PDIF digitale, invece, sarebbe stata gradita per poter collegare dispositivi esterni di questo tipo, dove magari il DAC installato a bordo poteva essere di qualità superiore a quello della scheda Enermax. Funzione che non avrebbe potuto che essere apprezzata in quanto tipicamente assente nei portatili, tuttavia questo avrebbe comportato maggiori dimensioni del prodotto.

Tornando al nostro prodotto, nella parte anteriore sono presenti i due connettori per jack da 3.5mm in cui potremo collegare le nostre cuffie o altoparlanti e il microfono.

 

Enermax_DreamBass_4

La porta mini USB, che permette la connessione con il computer, è situata nella parte inferiore della scheda, in dotazione il connettore a 90° ci consentirà di utilizzare la Enermax DreamBass Genie sul nostro portatile senza problemi.

 

Enermax_DreamBass_7  Enermax_DreamBass_8  Enermax_DreamBass_9

Una volta connessa la scheda al PC, potremo osservare il LED di colore blu lampeggiare durante la riproduzione musicale.

 


 

RightMark Audio Analyzer 6.2.3

Per ottenere dei risultati non solo soggettivi ma oggettivi, abbiamo proceduto ad eseguire i test della Enermax DreamBass Genie mediante il tool RighMark Audio Analyzer 6.2.3. Il test consiste nel riprodurre e registrare un campione audio (default del programma) e valutare l'alterazione generata dalla scheda audio. Come è possibile intuire, la registrazione introduce a sua volta un disturbo, al fine di rendere compatibili i risultati è stata utilizzato lo stesso ingresso. Questa pagina analizza quindi la qualità audio dell'uscita e la mette a confronto con la scheda audio integrata del notebook HP DV6 2004SL, ovvero una IDT HD AUDIO CODEC.

Vista la tipologia del prodotto, sono stati eseguiti test audio a 16bit/44,1KHz, qualità audio di un CD musicale. I test sono stati eseguiti più volte dando risultati più o meno allineati.

 

Frequency Response

E' il range di frequenze, espressi in Hz, dove la scheda audio riesce a riprodurre il suono senza distorsione. Una linea tendenzialmente piatta indica che la scheda riesce a riprodurre il suono tendenzialmente in modo neutro, altresì linee con picchi o avvallamenti indicano una riproduzione non accurata o alterata.

 

FRESP1

 

Il grafico evidenzia un comportamento più lineare nella Enermax DreamBass Genie. In generale, entrambe le schede mostrano maggiori difficoltà a frequenze basse.

 

Noise Level

Il nome già fa intuire di cosa parliamo, è il rumore (elettrico) che grava sull'uscita, tipicamente dovuto all'alta integrazione dei componenti e/o alla loro schermatura non ideale. Valori minori ( quindi molto negativi ) indicano una qualità migliore del suono, più pulito e privo di rumore.

 

NOISE1

Ad un primo sguardo, possiamo osservare come fino a circa 500Hz la qualità sonora della IDT HD AUDIO, soluzione integrata, risulti migliore. Tuttavia è da considerare che la Enermax DreamBass è dotata della funzione bass booster ( +6dB/80Hz ) pertanto è ragionevole pensare che l'uscita sia volutamente diversa (equalizzata) rispetto al segnale elaborato. Questo comportamento ritorna nei grafici successivi, siamo convinti che sia unicamente dovuto a tale funzione. Da notare come il segnale uscente dalla Enermax DreamBass risulti generalmente più lineare e pulito, a confronto con l'antagonista dove gli spike (picchi) nel segnale uscente sono più elevati in numero e intensità.

Dynamic Range

E' la differenza in dB tra il massimo volume che può sostenere il componente senza distorcere le onde e il rumore di fondo che esso produce.

 

DYN_RANGE

Come sempre, dobbiamo considerare l'amplificazione delle frequenze basse della Enermax DreamBass. Il comportamento è in linea con quanto visto prima, la scheda di Enermax risulta (al netto della funzione bass booster) più precisa.

THD

Total Harmonic Distortion mostra l’alterazione aggiunta dalla scheda audio al segnale in relazione al suo ingresso.

 

THD  thd2

 

Per valutare meglio il comportamento abbiamo inserito due grafici. Il comportamento delle due schede è analogo.

 

Intermodulation Distortion (IMD)

Nasce quando due segnali diversi vengono mixati insieme creando un segnale contenente frequenze spurie che non sono armoniche del segnale originale. L'IMD produce un disturbo o un interferenza nei segnali d’uscita rispetto a quelli inizialmente considerate

 

INTDN

 

Il comportamento è abbastanza simile tra le due schede.

 

Crosstalk

Indica il rumore o più in generale l’interferenza elettromagnetica generata tra due cavi posti vicini in un circuito o di un qualsiasi apparato elettronico. Questo effetto diminuisce la capacità stereofonica del dispositivo, ossia la separazione dei canali audio, in quanto parte di quello che abbiamo su un canale lo ritroveremo anche sull'altro. Valori minori indicano performance migliori.

 

CROSS

 

L'Enermax DreamBass si rivela decisamente migliore.

 

Vediamo la tabella riassuntiva delle rilevazioni:

 

noise

 

L'Enermax DreamBass Genie, considerando l'alterazione dovuta all'amplificazione bass booster, offre un miglioramento della qualità sonora, oggettivo, rispetto alla soluzione integrata. Durante i test è stato utilizzato l'ingresso della Enermax DreamBass Genie, ingresso che ricordiamo essere a due canali.


 

Prove di ascolto

Veniamo ora alla prova d'ascolto vera e propria, utilizzando cuffie di diverso tipo per valutare maggiormente il comportamento della scheda. Sono state utilizzati pertanto delle Sony MDR ZX300 e degli auricolari Apple 32 ohm stock.

Le prime, in particolare, sono di tipo monitor che non dovrebbero alterare il suono rispetto a quello registrato. Alcune cuffie, infatti, per la particolare conformazione del driver o della cuffie stessa evidenziano delle frequenze rispetto ad altre, rendendo il suono più piacevole, o meno, a seconda dei gusti, evidenziando tipicamente le frequenze basse. Cuffie di questo tipo unite a questa scheda potrebbero dare risultati non troppo piacevoli.

Abbiamo iniziato con l'ascolto di alcuni brandi, scegliendo principalmente brani di tipo dance, ma anche alternativa e pop. I brani sono di tipo AAC a 256Kbit/s.

Con entrambe le cuffie si è notato una notevole differenza ma, ovviamente, il risultato migliore è stato ottenuto con le cuffie prodotte da Sony. Considerando il tipo di cuffia, i bassi sono diventati molto più vividi e importanti. Le frequenze basse, messe così in rilievo hanno cambiato notevolmente il suono delle cuffie, impossibile non notare la differenza.

Questo tuttavia apre una parentesi sull'abbinamento cuffia-scheda, occorre fare attenzione al tipo di cuffia utilizzata con questa scheda audio in quanto cuffie che, per costruzione, hanno bassi già evidenziati di loro potrebbero rendere il suono non naturale e distorto, coprendo completamente le frequenze intermedie.

Negli auricolari, invece, finalmente abbiamo ottenuto dei bassi percepibili, che in precedenza erano praticamente assenti. E' quindi un prodotto che sicuramente ben si abbina agli auricolari.

Solo in un brano di Rihanna, con le cuffie prodotte da Sony, abbiamo avuto l'impressione di bassi troppo presenti, praticamente al livello della voce della cantante. E' da dire che già il brano ha quel tipo di impronta sonora, evidenziandola il risultato è stato decisamente poco apprezzabile, almeno secondo i nostri gusti.

In sostanza, il miglioramento acustico rispetto alla soluzione integrata IDT HD AUDIO è maggiormente dato dall'alterazione del suono in favore delle frequenze basse e marginalmente dalla miglior capacità stereofonica della scheda e pulizia del rumore, che comunque sono migliori rispetto a cosa offre l'antagonista.


 

Conclusioni

oro


Prestazioni 4 stelle - copia 2
Qualità 4,5 stelle
Design 5 stelle
Prezzo 4,5 stelle
Complessivo 4,5 stelle

 

I punteggi sono relativi a questa specifica tipologia di schede audio ( entry level USB ) e NON alle schede audio in generale.

Concludendo questa recensione, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dal prodotto. Da un punto di vista qualitativo questa tipologia di schede audio tipicamente non porta un reale miglioramento della qualità sonora durante gli ascolti (anche se come abbiamo visto da RMAA i miglioramenti sono presenti) e spesso si tratta di un rimpiazzo alla scheda audio integrata, magari prematuramente morta, nei nostri portatili.

Enermax ha invece ha deciso di caratterizzare il proprio prodotto, scegliendo di alterare il suono amplificando le frequenze basse. Il risultato così ottenuto diventa apprezzabile soprattutto con cuffie di fascia bassa e/o auricolari, dove le frequenze basse sono spesso poco enfatizzate. Ovviamente la scelta di questa scheda è vincolata soprattutto ai vostri gusti in ambito musicale, in particolare alcuni generi musicali mal si adattato al comportamento di questo prodotto.

Anche la ricerca sull'aspetto dato alla piccola Enermax DreamBass è davvero apprezzabile, bella da vedere, bella l'idea di riprendere le forme delle valvole, diversa dai soliti prodotti stile pendrive.

Sicuramente l'Enermax DreamBass Genie non è un prodotto adatto a coloro che cercano un netto miglioramento della qualità sonora rispetto alle soluzioni integrate, ma per gli utenti che vogliono migliorare leggermente la loro situazione e soprattutto apprezzano la presenza dei bassi nei loro ascolti è un prodotto da considerare con una certa attenzione.

Il prezzo delle Enermax DreamBass Genie è allineato con questa categoria di prodotti, con circa 30€ è possibile acquistarla.

 

Si ringrazia Enermax per aver reso possibile questa recensione.

Ivan Disirò

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