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Intel Sandy Bridge-E, analisi delle prestazioni del Core i7 3960X (parte 2) - Overclock [Mini Guida]

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In questa seconda parte analizzeremo nel dettaglio le prestazioni della CPU Intel i7-3960X con architettura Sandy Bridge-E.  Saranno eseguiti numerosi test con vari software, test specifici sullo scaling su memorie, frequenza CPU, sul 3D, sui consumi e sull'overclock. Molto interessanti risultano i test di confronto con la CPU Intel i7-980X.

[ENGLISH VERSION]

 

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Overclock [Mini Guida] 

In questo paragrafo cerchiamo di fornire una guida per overcloccare tali processori, oltre a comprendere ed analizzare l’impatto che hanno le tre componenti in gioco: Bclk, Hcl, Molti CPU ed Molti RAM sul risultato finale. La differenza sostanziale tra le CPU di fascia desktop legate al socket 1155 è la presenza della lettera o meno finale “K”. Con il nuovo nato Sandy bridge-E legato al socket 2011 Intel ha presentato inizialmente in questa prima fase tre fasce di CPU precisamente: I7-3960X, i7-3930K e l’i7-3820 come mostrato da tabella.

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La libertà di azione dal punto di vista dell’overclock almeno con i primi due esemplari è totale ed Intel ha in questo veramente esaudito le preghiere di quanti in passato avevano difficoltà con moltiplicatori, con frequenze di Bus e di RAM per raggiungere l’equilibrio e nello stesso tempo la frequenza massima e di conseguenza la maggiore potenza elaborativa stabile di tutte le componenti in gioco. Il i7-3820 anche se condivide l’architettura dei precedenti non è una CPU di fascia Extreme e perciò non ha il moltiplicatore sbloccato verso l’alto, oltretutto ha solo 4 Core (8 Logici). Su questa CPU sarà possibile effettuare overclock soltanto modificando la frequenza di bus. Fatta questa prima introduzione, entriamo nel pieno del discorso.

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I fattori in gioco che determinano la frequenza finale sono in primo luogo affidati ad un generatore di clock che a differenza delle piattaforme P67 ed Z68 è esterno ed è affidato al chip CK505 bufferizzato. Tale chip genera la frequenza base del BCLK. Dalla frequenza base quindi del Bclk si generano le restanti frequenze tramite l’Host Clock Multipler. Esso funge da rapporto di moltiplicazione dove di default è uguale a 1,00. Gli altri moltiplicatori disponibili sono 1,25x, 1,66x e in alcune schede madri 2,5x. Questi due ultimi moltiplicatori sono piuttosto ostici da applicare con l’attuale generazione di CPU Sandy Bridge-E. Prendendo in esame il nuovo fuoriclasse i7-3960X, la frequenza di default è di 3300 MHz dove l’impatto del turbo, nel caso di raffreddamento adeguato (molto sensibile da questo punto di vista dato che possiede dei sensori interni), porta la frequenza fino ad un massimo di 3900 MHz. La tabella di seguito semplifica il discorso.

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Come pocanzi detto, la frequenza finale della CPU è in funzione del Moltiplicatore, dell’HCL e della frequenza del BCLK. Questo primo quadro offre già una prima libertà di azione evitando per esempio il classico stress alla schede madri che devono operare con frequenze di bus fuori specifica. Un altro concetto che è importante comprendere è l’impatto che hanno sia il BCLK che l’HCL sulla memoria. Viene in aiuto in tal senso il rapporto di moltiplicazione/velocità che permette un’estrema flessibilità nell’impostazione dei moduli in regime di overclock.

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Come si evince dalla tabella e dai discorsi precedentemente fatti, ogni parametro è in funzione di se stesso e può relazionarsi agli altri in funzione dei moltiplicatori che permettono d’innalzare o abbassare la frequenza. La base di partenza quindi resta la scelta del Bclk di cui vi chiederete se questo ha un impatto positivo sulle prestazioni. La risposta è decisamente negativa proprio per il concetto appena espresso perché a secondo dei moltiplicatori scelti è possibile far operare i restanti parametri secondo le specifiche Intel. Vediamo ora i risultati ottenuti con la CPU Core i7-3960X inviata da Intel.

Esclusivamente per i test overclock abbiamo usato una scheda madre prodotta da Asus, si tratta del modello X79 Sabertooth, in quanto la mainboard Intel ci avrebbe limitato nei risultati ottenuti. Il resto del sistema di test è rimasto invariato.

 

Corsair

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