Ciao Mondo 3!

Intel Sandy Bridge-E, analisi delle prestazioni del Core i7 3960X (parte 2) - Scaling Memorie

Indice articoli

sandy_bridge-e

In questa seconda parte analizzeremo nel dettaglio le prestazioni della CPU Intel i7-3960X con architettura Sandy Bridge-E.  Saranno eseguiti numerosi test con vari software, test specifici sullo scaling su memorie, frequenza CPU, sul 3D, sui consumi e sull'overclock. Molto interessanti risultano i test di confronto con la CPU Intel i7-980X.

[ENGLISH VERSION]

 

Pubblicità



Scaling Memorie

In questa pagina abbiamo deciso di approfondire un argomento che spesso lascia molta confusione nei lettori, ossia come cambiano le prestazioni al variare del tipologia di memoria installata. In questo caso per tipologia si intende moduli che differiscono tra loro per la frequenza operativa. Per tutte le piattaforme abbiamo deciso di effettuare test computazionali con memorie impostate alle seguenti frequenze e relativi timings:

  • 1333 MHz CL. 7-7-7-20 1T
  • 1600 MHz CL. 8-8-8-22 1T
  • 1866 MHz CL. 9-9-9-24 1T

I software di riferimento che abbiamo utilizzato vedono in primis AIDA64, dove abbiamo analizzato la banda passante (Bandwidth) per lettura, scrittura, copia e i tempi di accesso alla memoria. Il secondo software è WinRar 4.01 (versione stabile), che notoriamente riesce a ottenere buoni incrementi prestazionali con memorie più veloci. L’ultimo software che abbiamo usato è Cinebench R 11.5 dove abbiamo verificato il punteggio in multi core.

Potete osservare di seguito i grafici relativi ad AIDA 64 dove viene analizzata la banda passante e gli access time:

aida64_READ

aida64_write

aida64_copy

aida64_latency

Non abbiamo notato aumenti di particolare rilievo passando da una tipologia di memoria con frequenza da 1333 MHz ed un tipo di memoria impostata a 1866 MHz. Il memory controller del 3960X sembra beneficiare meno dell'incremento di frequenza della memoria rispetto al 2600k, lasciando un po' di delusione anche sotto l'aspetto dello scaling.

Il secondo software di riferimento è il noto programma di compressione/decompressione WinRAR, dove in effetti per tutte le architetture si sono evidenziati degli aumenti prestazioni al salire della frequenza della memoria di sistema. Potete osservare di seguito il grafico che abbiamo realizzato:

winrar

Dal grafico è possibile evincere che per tutte le piattaforme i risultati migliori si ottengono usando memorie più spinte, questo perchè WinRAR è uno dei software dove le prestazioni migliorano quando si vanno ad utilizzare memorie dalla frequenza elevata, che garantiscono quindi una bandwidth maggiore. Le CPU Intel sono quelle maggiormente influenzate dal passaggio da una memoria meno performante ad una più performante.

 

L’ultimo software in esame è Cinebench in versione 11.5 realizzato da Maxon che utilizza un motore di rendering Cinema 4D. Il benckmark, liberamente scaricabile dal sito del produttore, ci permette di effettuare un confronto, in questo caso sul multicore, sulle varie CPU provate. Possiamo osservare i risultati che ci ha fornito tale software:

cinebench

Con Cinebench si vede chiaramente che le memorie non hanno alcun effetto sul risultato finale, infatti per le piattaforme non abbiamo differenze sostanziali tra l’usare memorie da 1333 MHz ed usare memorie alla frequenza di 1866 MHz.

 

 

 

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads