Ciao Mondo 3!

Scythe-Mugen-3-CPU-coolerOggi analizzeremo un dissipatore per CPU prodotto da Scythe : il Mugen 3. Giunto alla sua terza revisione, il Mugen 3 è dotato di una ventola da 120 mm da 25mm di spessore e nasce con lo scopo di migliorare ulteriormente il già ottimo rapporto qualità/prezzo del Mugen 2. Lo abbiamo testato su un Intel Core i7 920 Revisione D0.

 

 

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Scythe è un’azienda nata in Giappone nel 2002, ha iniziato nella produzione di dissipatori e ventole per CPU, concentrandosi originariamente in questo settore. Negli anni è riuscita a diventare uno dei principali produttori di dissipatori in Giappone, nonostante la sua giovane età. Oggi, ha ampliato la sua gamma di prodotti, inserendosi anche nel mercato degli alimentatori, case e ventole, con un rapporto qualità/prezzo davvero imbattibile. Distribuisce prodotti in tutto il mondo e vanta degli stabilimenti anche in America.

Il prodotto recensito oggi è il nuovo dissipatore per CPU Mugen 3.

Evoluzione diretta del già affermato ed apprezzato Mugen 2, si presenta subito come una rivisitazione in funzione sia del rapporto prezzo/prestazioni, sia del sistema di montaggio, introducendo nuovi accorgimenti tecnici finalizzati a massimizzare le prestazioni sotto carico. Come viene immediatamente riportato nella confezione esterna, è stato ottenuto un incremento prestazionale, rispetto al modello precedente, dell' 8%, un risultato senza dubbio interessante nel campo dei dissipatori ad aria con struttura a torre.

 

Modello numero : SCMG-2000

Produttore : Scythe Co., Ltd. Japan

 


Nuove Caratteristiche Tecniche

 

  • F.M.S.B. 4 (Flip Mount Super Back-Plate): il sistema di montaggio è stato ottimizzato rispetto al passato, presenta una compatibilità notevole ed il backplate universale è stato progettato per fissare in maniera molto rigida questo dissipatore sulla scheda madre, quindi non ci si dovrà preoccupare per possibili curvature del PCB dovute al peso del dissipatore stesso. Nella parte successiva della recensione potrete notare che sotto questo punto di vista Scythe ha fatto davvero un buon lavoro, sia sotto il punto di vista strutturale sia per quanto riguarda accorgimenti speciali, come ad esempio il rivestimento in PET che isola elettricamente il backplate dal PCB posteriore della scheda madre. Sono inoltre previsti quattro distanziatori posizionati ai quattro lati del backplate stesso, necessari per isolare anche queste componenti dal PCB.

 

  • M.A.P.S. (Multiple Airflow Pass-Through Structure): in fase di progettazione è stato possibile ampliare la superficie lamellare ed organizzare il dissipatore stesso in quattro zone separate, cosa che permetterà una migliore dissipazione termica a parità di superficie, una più razionalizzata suddivisione delle heatpipe e quindi una loro migliore resa complessiva. La parte centrale del dissipatore viene investita trasversalmente dalla nuova "Slip Stream" Scythe Silent 12cm fan, caratterizzata da un quantitativo elevato di pale (ben 9) ed un rapporto CFM/dB ottimizzato in funzione di un elevato carico sulla CPU. Appunto grazie a questa nuova struttura è stato possibile migliorare la resa complessiva dell'8% rispetto al predecessore, il Mugen 2.

 

  • Wide Range Cooling Purposes: con questa dicitura viene spegato che se desiderate un dissipatore per CPU che sia virtualmente inudibile, o se ne volete uno con l'obbiettivo di overcloccare la vostra CPU, questo dissipatore vi permetterà di essere coperti sotto ogni punto di vista.

 

  • Segue le normative ROHS 2002/95/EC in materia di rispetto dell'ambiente. In sostanza sono state proibite a livello comunitario Europeo sei delle sostanze proibite ovvero Piombo  Mercurio, Cadmio, Cromo esavalente (Valenza VI), Bifenili Poli-Bromurati (PBB) ed Etere di difenile poli-bromurato (PBDE), oltre le dosi consentite per legge. Una normativa che dovrebbe essere imposta, non solo adottata.

 

Differenze e Specifiche

Ora analizziamo le differenze tra il MUGEN 2 ed il MUGEN 3 sotto molteplici punti di vista :

differenze_scythe_mugen_2_a_mugen_3

A titolo informativo riportiamo il metodo di conversione tra CFM e portata in metri cubi orari (m^3/h) : misura in CFM / 0.589

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Dalla tabella comparativa possiamo evincere che il Mugen 3 è caratterizzato da un peso inferiore, è leggermente più profondo e presenta una compatibilità pressoché completa ed aggiornata. La ventola, sebbene potenzialmente più rumorosa, essendo PWM a 4 pin, quindi regolabile dal connettore della CPU della scheda madre, presenta anche una portata d'aria maggiore. Il cavo della ventola stessa è dotato inoltre di una guaina di colore nero di buona qualità rispetto al passato. A nostro avviso, nel complesso, c'è stata certamente una rivisitazione parziale tesa all'ottimizzazione progettuale; al contempo si è cercato di ampliare la specificità del prodotto in questione: il fatto che la ventola in dotazione sia capace di una portata d'aria tanto elevata è chiaro indice della volontà di offrire un prodotto facilmente gestibile, completo e polivalente.

 

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Se proprio dobbiamo cercare una nota di demerito forse potrebbe essere proprio la struttura della ventola stessa. Sotto questo punto di vista non ci sono novità rilevanti, ad esempio motore rivisitato e più piccolo, particolare conformazione delle pale o sistemi antivibrazioni o antiturbolenza, nulla di tutto ciò. C'è anche da precisare però che il prezzo a cui è proposto è particolarmente aggressivo, il che giustifica pienamente la scelta di usarne una versione non troppo elaborata. Inoltre la dimensione del motore è già piuttosto contenuta, la SY1225SL12M-P appartiene infatti alla famiglia di ventole Slip Stream. La ventola presenta un'ottima qualità costruttiva, ottime finiture per lo sleeving ed è esteticamente carina, con uno sticker accattivante.

 

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Confezione e Bundle

 

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Analizzando la confezione interna ed esterna possiamo notare che, sebbene sia economica, permette sia una facile organizzazione interna dei componenti, sia una buona rigidità complessiva. Chiare e semplici sono le descrizioni come altrettanto esplicative sono le immagini inerenti alle nuove migliorie apportate. Nella parte posteriore è presente una scheda che contiene informazioni sulla garanzia del prodotto. Le lingue usate sono giapponese, inglese e francese.

La scatolina interna contenente le staffe della ventola ed il bundle è davvero elementare, però anche qui notiamo la puntigliosità della casa nipponica, c'è addirittura una piccola fessura dove inserire il dito indice per spingere il contenuto al di fuori della piccola confezione. Il bundle comprende il manuale, le staffe della ventola, le viti e brugole necessarie per il backplate ed infine il backplate stesso e gli agganci per i vari socket AMD ed Intel. Da notare che non è presente l'ormai classica siringa di pasta termica, bensì una piccola bustina contente la nostra tanto amata soluzione, si spera, argentata (in questo caso fortunatamente lo è). Ecco la lista completa di ciò che troverete all'interno della confezione :

  • 1 dissipatore Mugen 3
  • 1 ventola da 120mm PWM
  • 1 manuale di installazione
  • 1 piccola bustina contenente della pasta termoconduttiva argentata
  • 2 staffe di montaggio per la ventola
  • kit di montaggio per Intel LGA775/1155/1156/1366
  • kit di montaggio per AMD AM2/AM2+/AM3 CPUs.

 

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Mugen 3 : hands on

 

Il dissipatore presenta sei heatpipe aventi la classica struttura ad U, con un diametro di sei millimetri. La superficie totale dissipante è caratterizzata da 48 lamelle in alluminio ripartite in quattro torri, connesse nella parte centrale da un unico corpo orizzontale. Altro aspetto interessante, e caratteristico delle soluzioni Scythe, è il corpo dissipante adottato proprio sopra la placca basale di contatto con la CPU, immediatamente sopra le heatpipe. Questa soluzione permette di ottenere una dissipazione termica ottimale anche con CPU aventi TDP ridotto, quindi in situazioni di basso carico; questo, a testimonianza di quanto affermato precedentemente, ovvero che Scythe ha cercato di rendere questo prodotto il più completo possibile.

 

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Lo spessore delle alette, il numero e la qualità delle heatpipe, come delle rifiniture, sono buoni;  per quanto riguarda la base di contatto, sebbene siano presenti sulla base segni della lavorazione al tornio (fattore che comunque non comprometterà significativamente le performance di questa unità), la superficie è lucidata a specchio. La base è sempre un buon indicatore della qualità del dissipatore in sé e qui non possiamo fare altro che ritenerci pienamente soddisfatti. La placcatura al nickel non presenta eccessive rifiniture, però al contempo risulta essere davvero di buon livello. Molto positiva, ed anche qui caratteristica dei prodotti Scythe, è la finitura delle heatpipe in quanto è stato adottato un cappuccio in alluminio con finitura argentata per evitare di mostrare le heatpipe nude; questo senza ombra di dubbio conferisce un'immagine molto più professionale e gradevole al prodotto.

 

 

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Analizzando la disposizione delle heatpipe stesse sul corpo radiante, notiamo che non sono poste sulla stessa linea bensì sfalsate a blocchi di 2. Questo permetterà un'ottimale aerazione delle stesse, cosa che non sarebbe stata possibile qualora fossero state parallele. Indubbiamente sono stati svolti parecchi studi nel campo della dissipazione termica e riteniamo che il sistema M.A.P.S. sia davvero interessante, sebbene forse non sia adatto a configurazioni senza ventola, in quanto, per come è concepito, è di fondamentale importanza che ci sia un flusso d'aria costante. A testimonianza di questo basti pensare al flusso della ventola stessa, di cui riportiamo i dati :

  • Mugen 2: 0 – 74.25 CFM, 0 – 126 m³/h
  • Mugen 3: 14.7 – 88.11 CFM, 24.95 – 149.59m³/h

Rispetto al Mugen 2, in questo caso la ventola presenta 14.7 CFM come minima portata d'aria.

Infine è davvero ottimo il sistema di fissaggio della ventola, facile, veloce e molto stabile. Non c'è cosa peggiore di un sistema che non sia in grado di tenere ben salde le ventole al dissipatore, non è questo il caso in quanto è persino possibile regolarlo in altezza, evitando così di impattare componenti onboard quali dissipatori passivi per le fasi di alimentazione della scheda madre o delle ram. E' possibile ovviamente montare la ventola sia nella parte frontale che in quella posteriore.

Non sono presenti gommini antivibrazione sulla ventola ed il dissipatore non è stato concepito per migliorare la dissipazione né delle componenti onboard della scheda madre, né delle RAM, ma questa è una peculiarità di tutti i dissipatori a torre il cui obiettivo è di massimizzare l’efficienza del dissipatore sfruttando i flussi d’aria interni del case. Notiamo infine che la ventola è leggermente distaccata, nella parte centrale, dal corpo dissipante, questo, insieme al motore di ridotte dimensioni della ventola Slip Stream, permette un flusso omogeneo nel corpo dissipante, evitando il classico vuoto d’aria nella parte centrale dovuto al “cono d’ombra” del motore.


Montaggio

 

Il montaggio è molto semplice, è necessario seguire solo le illustrazioni ed in pochi minuti si riesce tranquillamente nell’intento. Nel caso dei processori Intel basta posizionare le viti nere filettate lunghe sul backplate ed apporre i distanziatori, poi una volta applicata la pasta termica sulla CPU, posizioniamo il dissipatore sulla scheda madre e inseriamo il backplate sul retro.Infine serriamo le viti con moderazione, lasciando un giro e mezzo prima dello stop. Nel caso in cui invece sia presente il foro posteriore sulla piastra di assemblaggio della scheda madre, dietro al socket della CPU ( recente caratteristica dei cabinet di ultima generazione ), è possibile inserire dal basso le piccole viti di montaggio e procedere all’operazione.Controlliamo infine se è tutto ben saldo e stabile e se la base del dissipatore è a diretto contatto con la CPU.

 

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Come da prassi Scythe, il montaggio è facile ed è tutto molto stabile, una volta completata l’operazione. Unica nota negativa, sebbene le dimensioni complessive risultino contenute, è che montando la ventola da 120mm in configurazione push, ovvero come viene fornita di fabbrica, si va ad ostruire il primo banco di RAM; segnaliamo comunque la possibilità di montare la ventola in configurazione pull, ovvero in estrazione nella parte posteriore del dissipatore. Così facendo le prestazioni peggiorano di poco però ovviamente si rende possibile di popolare tutti i sei slot di RAM disponibili. Facciamo notare inoltre che il montaggio è stato effettuato su una ASUS P67 Deluxe V2: in altre schede madri, come ad esempio la Gigabyte X58-UD5, in cui la distanza degli slot dal socket è inferiore, la ventola potrebbe interferire con i primi due slot anziché solo il primo.


 

Sistema e metodologia di test

 

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C:


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Abbiamo scelto di utilizzare come CPU un core i7 920 revisione D0 in quanto permette di stressare in modo adeguato il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W.

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs”  (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

Le temperature sono state confrontate con quelle del Noctua NH-C14, del nuovissimo HR02 Macho e con il nuovo arrivato Scythe Kozuti, un cooler low profile prodotto dalla stessa azienda del Mugen 3.

Per quanto riguarda le misurazioni, sono state effettuate con velocità della ventola impostata al minimo e massimo regime, utilizzando le regolazioni da bios. La pasta termica usata è l’artic cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

  • 2.66GHz 133 X 20 , 1.20V e QPI/DRAM settato a 1.26V, il resto dei settaggi su AUTO (Hyper Threading ON, Intel Virtualization ON
  • 3.4GHz 170 X 20 , 1.25V e QPI/DRAM settato a 1.30V
  • 4.0GHz 200 X 20 , 1.30V e QPI/DRAM settato a 1.35V

 


 

Risultati del test

 

grafico

Come possiamo evincere dal grafico è evidente che siamo dinanzi ad un prodotto di elevata qualità. Sebbene siano temperature elevate, a 200x20 con 1.3V, 84°C è una temperatura di tutto rispetto, dato che la stragrande maggioranza di processori della serie D0 riesce agevolmente a raggiungere queste frequenze con voltaggi più contenuti, nell’ordine di 1.21/1.28V. Se poi consideriamo che questa temperatura è stata ottenuta con la ventola settata al minimo, a maggior ragione possiamo ritenerci pienamente soddisfatti. Negli altri scenari di utilizzo riesce a mantenere il processore fresco e stabile, senza il minimo problema, con dimensioni tutto sommato contenute per un dissipatore di questa fascia di prestazioni. Tutto ciò è stato possibile grazie all’elevato investimento nel reparto di ricerca e sviluppo di Scythe, al quale facciamo i nostri più sinceri complimenti.

Rumorosità

 

La ventola utilizzata nel Mugen 3, ovvero la "SY1225SL12M-P", si è rivelata discretamente rumorosa al 100% e silenziosa con un regime di rotazione inferiore al 50%. Lo Scythe MUGEN 3 si è dimostrato abbastanza silenzioso con un i7 920 in full load secondo specifica intel e quindi non overcloccato; data la natura PWM e data la regolazione automatica della velocità di rotazione, soprattutto con ventola a 1200 RPM, la rumorosità è analoga ed in linea con gli altri dissipatori custom utilizzati.

Nel complesso, con 1200 RPM non risulta essere affatto rumoroso nel banchetto di prova, a maggior ragione se consideriamo il fatto che andrà montato in un case, magari sotto ad un tavolo.

 


 

Conclusioni

oro

 

Prestazioni : 4 stelle - copia 2
Rapporto qualità/prezzo: 4,5 stelle - copia 2
Complessivo : 4 stelle - copia 2

 

Lo Scythe MUGEN 3  si è dimostrato un ottimo dissipatore, dalle prestazioni davvero interessanti. La struttura non convenzionale a singola ventola non ne ha pregiudicato le prestazioni, se non in lieve misura. Ottime le temperature in full load e buona la silenziosità in esercizio, sia con ventola pieni giri che in modalità silent. Ottima la qualità del dissipatore, come da tradizione Scythe, specialmente in rapporto al prezzo, che si aggira in Italia intorno ai 40/45 €, mentre in altri shop europei si può acquistare ad un prezzo di circa 35€ . Consigliamo l’acquisto del Mugen 3 a tutti coloro che vogliono migliorare il sistema di dissipazione della propria CPU in quanto con poche decine di euro potete migliorare di molto la vostra esperienza multimediale, regalandovi non poche soddisfazioni. E’ di pochi giorni fa la notizia che Scythe ha garantito la compatibilità dei propri dissipatori AM3+ con i futuri socket AMD della serie FM1 ! Precisamente i seguenti: Susanoo, Mugen 3, Mine 2, Yasya, Rasetsu, Ninja 3, Grand Kama Cross, Mugen 2 Rev. B, Samurai ZZ, BIG Shuriken, Shuriken Rev. B, Kozuti, Katana 3, Katana 3 Type A

Pro

  • Ottime performance/silenziosità
  • Molto meno ingombrante rispetto ad altre soluzioni full tower
  • Rapporto qualità-prezzo davvero molto elevato
  • Longevo, grazie alla compatibilità con i nuovi socket AMD FM1

Contro

  • Non è stato progettato per dissipare anche l'area attorno al socket della scheda madre,ma è un problema comune nella quasi totalità dei dissipatori ad aria e liquido
  • Staffe per l’installazione di una seconda ventola in configurazione push/pull non fornite nel bundle
  • Con la ventola da 120 mm in immissione (configurazione push) viene ostruito il primo banco di ram
  • Pasta termica in bustina anziché in tubetto

 

 

 

Si ringrazia Scythe per il prodotto fornitoci in test.

Trinca Matteo

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