Ciao Mondo 3!

AK-CCX-4001HP_g01Akasa è un’azienda che si occupa della progettazione e costruzione di vari prodotti per computer, tra cui dissipatori, ventole, alimentatori. Lavorando a stretto contatto con i due colossi Intel e AMD, garantisce sempre prodotti di ottima fattura in grado di soddisfare l’utente finale. Gli ingegneri Akasa adottano software d’avanguardia e prima di immettere un nuovo prodotto nel mercato questo viene sottoposto a numerosi test per far si che non presenti problemi di nessun genere. Attualmente Akasa è presente in Europa, Hong Kong e Taiwan con stabilimenti anche in Cina.

Oggi vogliamo presentarvi il nuovo dissipatore Akasa Nero-S caratterizzato da 4 grandi heatpipes, ventola da 12cm e compatibilità con i socket Intel LGA 775, LGA 1156, LGA 1366, AMD 939, AM2, AM2+ e AM3.


Bundle & Confezione

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Il dissipatore è alloggiato in una scatola scura di cartonedove sul fronte è visibile l’immagine del prodotto e alcune sue caratteristiche tecniche, approfondite più dettagliatamente sui lati della confezione. Aprendola troviamo l’Akasa Nero-S ed una scatola con le istruzioni e il relativo kit di montaggio per entrambi i socket.
Il bundle è così composto:

  • Dissipatore Akasa Nero-S
  • Pasta termoconduttiva Akasa Ak-455
  • Manuale d’istruzioni
  • Kit montaggio socket Intel / AMD


Caratteristiche Tecniche


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Nero-S è l’evoluzione del dissipatore Nero che ha avuto un modesto successo. Questa versione ha un peso di 726g con dimensioni di 120*87*160mm ed è installabile, come già detto, sia con le cpu Intel socket LGA 775, 1156, 1366 e AMD 939, AM2, AM2+ e AM3.
Il sistema di montaggio risulta semplice, infatti bisogna applicare una piastra sul retro della scheda madre e due staffe di alluminio sulla base del dissipatore. Infine si avvitano le staffe mediante quattro viti con all'interno delle molle, che consentono di tener il dissipatore saldato alla base della cpu.
Le heatpipes rispetto al modello precedente sono passate da 3 a 4 e la ventola è in grado di spostare un maggior flusso d’aria permetendo prestazioni migliori. Le heatpipes, costruite in nickel placcato, hanno uno spessore di ben 8mm. Stando a diretto contatto con la cpu, permettono un rapido trasferimento del calore fino alle alette, che verranno raffreddate dalla ventola. Le 52 alette in alluminio hanno un disegno particolare che consente di convogliare in modo ottimale il flusso attraverso il dissipatore, evitando fuoriuscite laterali. Il sistema S-Flow permette di aumentare il flusso d’aria del 30% rispetto alle soluzioni tradizionali. Questa tecnologia consiste in un particolare disegno delle pale che permette di aumentare il flusso nella parte centrale della ventola dove, con un design tradizionale, c'è invece una minore pressione. Grazie al numero elevato di pale e al sistema S-Flow la pressione statica di questa ventola raggiunge il valore di ben 2,86mm H2O. La ventola adotta un connettore a 4pin, che consente il controllo PWM, ma è compatibile anche con le schede madri meno recenti che adottano connettori a 3pin.

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La tecnologia di rotazione adottata in questa ventola è la Hydro-Dynamic Bearing (HDB). L'HDB è simile allo Sleeve Bearing poiché non utilizza cuscinetti a sfera come nel ball bearing ma sfrutta la pressione di un olio lubrificante per mantenere il rotore distaccato dallo statore. L'olio evita quindi la rumorosità tipica della frizione delle sfere con il perno del rotore. L'accorgimento dell'HDB consiste in un paticolare disegno del perno che presenta delle scanalature per convogliare il lubrificante. La rotazione del perno e delle relative scanalature pompa l'olio verso la parte centrale del rotore stesso, in modo che non fuoriesca all'esterno (la figura sovrastante aiuta a comprendere meglio questo meccanismo). In questo modo l'aspettativa di vita della ventola cresce notevolmente rispetto allo sleeve bearing, in cui non c'è nessuna protezione per l'olio a parte la guarnizione all'estremità del perno.
L'installazione della ventola è molto semplice. Sono infatti presenti 4 piedini di gomma anti-vibrazioni di colore nero che permettono di tenere la ventola a pieno regime, 1500rpm, senza ulteriore rumore dovuto alll'inerazione della ventola con il dissiaptore. La rumorosità dichiarata a pieno regime è pari a 25.9dB(A). Durante la nostra prova la ventola era quasi inudibile all'esterno del case.
Purtroppo non é stata prevista l'installazione di una seconda ventola per aumentare le prestazioni, visto che il retro é completamente liscio. Per montarcela bisognerebbe usare delle viti e fissarla in modo non troppo elegante. Il dissipatore si comporta molto bene, ma con una seconda ventola si riesce ad abbassare le temperature di qualche °C.
Ecco una breve tabella riassuntiva delle caratteristiche di questo prodotto:

caratteristiche_tecniche




Test & Prestazioni

Abbiamo testato il nostro dissipatore usando la seguente piattaforma:

piattaforma_test

Abbiamo effettuato i vari test confrontando l’Akasa Nero-S con lo stock cooler Intel, con il  Noctua NH-C12P e il fratello maggiore NH-C12P SE14 dotato di ventola da 140mm.

grafico_temperature

Analizzando i risultati notiamo che ovviamente il dissi stock non può competere con nessuno dei dissipatori elencati. Già a default si registrano temperature abbastanza alte e il livello di Overclock è limitato proprio dalle temperature raggiunte. Il nuovo Akasa si è comportato molto bene, è riuscito a battere il rivale NH-C12P ed è riuscito a tenere testa al nuovo NH-C12P SE14. Tra i due dissipatori infatti la differenza di temperatura è irrisoria, 1°C circa, e la differenza di prezzo tra i due prodotti non è minima. Visti i risultati ottenuti si potrebbe dire che il nuovo Akasa ha avuto la meglio dal punto di vista del rapporto prezzo / prestazioni. Come si può vedere dal grafico le sue temperature sono molto buone e riesce a tenere tranquillamente i 3.8Ghz con 62°C in full load. Inoltre anche a 4ghz il sistema è stabile e in full load si raggiungono 69°C.
Il Nero-S non prevede l'installazione di una seconda ventola sul retro del dissipatore, in grado di creare l’effetto push pull. Installando in qualche modo la seconda ventola siamo riusciti a raggiungere temperature ancora minori, ottenibili con una spesa aggiuntiva di circa 15€. Anche con la seconda ventola il prezzo sarebbe comunque inferiore a quello del Noctua, ottenendo allo stesso tempo prestazioni uguali o addirittura migliori.



Conclusioni

oro

Prestazioni : 3,5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 4 stelle
Complessivo : 4 stelle - copia

Akasa anche questa volta ha creato un prodotto di notevole qualità, in grado di offrire grandi prestazioni ad un costo non eccessivamente alto. Questo dissipatore viene venduto al prezzo di 35€ iva inclusa e per ciò che offre è un ottimo prodotto rispetto a molti altri della concorrenza che si aggirano su questa fascia di prezzo.

PRO


  • Compatibilità con vari socket
  • Ottime prestazioni
  • Costo contenuto

CONTRO

  • Pasta Termoconduttiva misera rispetto ad altre note case
  • Impossibilità di montare una ventola aggiuntiva con appositi gommini

Si ringrazia Akasa per il sample inviatoci in redazione.
- Pirro Jacopo -
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Abbiamo testato il nostro dissipatore usando la seguente piattaforma:

 

 

Abbiamo effettuato i vari test confrontando l’Akasa Nero-S con lo stock cooler Intel, con il  Noctua NH-C12P e il fratello maggiore NH-C12P SE14 dotato di ventola da 140mm.

Analizzando i risultati notiamo che ovviamente il dissi stock non può competere con nessuno dei dissipatori elencati in quanto già a default registra temperature abbastanza alte e il livello di Overclock è limitato proprio dalle temperature raggiunte. Il nuovo Akasa si è comportato molto bene, è riuscito a battere il rivale NH-C12P ed è riuscito a tenere testa al nuovo NH-C12P SE14, evoluzione del fratello minore che monta una ventola da 120mm. Tra i due dissipatori infatti la differenza di temperatura è irrisoria, 1°C circa e la differenza di prezzo tra i due prodotti non è minima. Visti i risultati ottenuti si potrebbe dire che il nuovo Akasa ha avuto la meglio se si guarda il rapporto prezzo / prestazioni. Come si può vedere dal grafico le sue temperature non sono nemmeno malvagie, riesce a tenere tranquillamente i 3.8Ghz con 62°C in full, temperatura più che accettabile. Inoltre anche i 4ghz si raggiungono facilmente, dove in full si raggiungono i 69°C.

Per alcuni tenere la cpu a 69°C non è di massimo auspicio, visto che le temperature massime di esercizio per questa cpu dichiarate da Intel sarebbero in linea teorica 67.9°C, dico teorica perché molti utenti non hanno avuto problemi ad arrivare ad 80°C in full-load. Qualcuno auspica pure oltre, come è possibile leggere in queste note: “Therefore, when you overclock Core i7, as well as any other processors, it is important to monitor temperatures very carefully. Maximum allowed temperature for Core i7 is 100°C.”

Inoltre si può sempre aggiungere una seconda ventola sul retro del dissipatore, creando l’effetto push pull. In questo modo si possono ottenere temperature ancora minori con una spesa che si aggira sulle 15€ e ciò ci permetterebbe di spendere comunque meno del Noctua e di avere un prodotto superiore prestazionalmente e di poter tenere la cpu anche oltre i 4Ghz senza problemi.

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