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Recensione Canon EOS-1D Mark III

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000_introDopo la macchina fotografica 400D modello Entry-level di Canon, passiamo ora a recensirne un’altra di carattere prettamente professionale: la EOS-1D Mark III. Nata per il reportage e la foto sportiva non delude di certo le aspettative, garantendo prestazioni al top, da modello di punta di casa Canon con ben 10 fotogrammi al secondo e due processori “DIGIC III”  che lavorano come un Dual-core, aumentandone le prestazioni a livelli incredibili! Infatti questo modello permette uno scatto continuo in grado di riprodurre immagini a pieno formato ad una velocità senza precedenti (raffiche multiple rapide ed ininterrotte con la memorizzazione fino a 110 fotogrammi in JPG o 30 in RAW), ottimizzando il consumo di batteria, perché consente oltre 2000 scatti con una sola carica!

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001_Prima-immagine

Specifiche:

  • Sensore CMOS da 10,1 megapixel formato APS-H ( Fattore di ingrandimento 1,3x )
  • 10 fotogrammi al secondo
  • Doppio processore “DIGIC III”
  • 14bit di profondità Colore
  • AF ad alta precisione con 45 punti: 19 a croce e 26 ausiliari
  • Sistema integrato di pulizia EOS
  • Sensibilità 100-3200 ISO estendibile a L (ISO50) e H (ISO6400)
  • Picture Style con accesso diretto
  • LiveView
  • Otturatore garantito per 300.000 cicli
  • Doppio slot schede di memoria CompactFlash e SDHC
  • Mirino migliorato con il 100% di copertura
  • Batteria al litio con funzioni avanzate sullo stato della carica visibile nel menu macchina.
  • Nuovo corpo macchina in magnesio: migliore resistenza agli agenti atmosferici e peso contenuto
  • Compatibilità reti wireless e connessione GPS
  • Nuovi algoritmi di riduzione del rumore: fino al 50% di rumore in meno.
  • Software Digital Photo Professional 3.0 e EOS Utility 2.0 con comando della macchina tramite PC


La Macchina:

La Canon EOS-1D Mark III.è stata studiata e realizzata con grande cura ed attenzione nei particolari. Il corpo in lega di magnesio si presenta più solido e leggero dell’alluminio, inoltre un'attenta progettazione ha permesso di creare un corpo macchina con una buona ergonomia: siamo infatti di fronte ad una reflex facile da impugnare e ben bilanciata con ogni tipo di obiettivo. Durante i nostri test abbiamo avuto modo di apprezzarne tutte le doti di maneggevolezza; utilizzando un obiettivo 70_200 f 2.8L, dopo una giornata di lavoro intenso non ci siamo assolutamente affaticati a causa dell’utilizzo o del peso complessivo.

002_Seconda-immagine

Di carattere prettamente professionale, la fotocamera EOS-1D è costruita per resistere alle condizioni più estreme, completamente stagna alla polvere e all’umidità, protetta da ben 76 guarnizioni è garantita per un utilizzo senza problemi a temperature comprese 0°>45°.

003_Terza-immagineLa disposizione dei pulsanti di controllo è ottima, essi sono infatti perfettamente distribuiti su tutto il corpo , per un utilizzo intuitivo e veloce di tutte le funzioni modificabili dal menù a seconda delle preferenze del fotografo.
La parte posteriore con il monitor LCD da 3,0” permette l’accesso a un menù con 57 funzioni personalizzate per ottimizzare la fotocamera con oltre 150 parametri, visualizza scene in tempo reale con la funzione LiveView e può riprodurre gli scatti eseguiti con Istogramma RGB/Luminosità o entrambi; offre poi la possibilità di commento audio per ogni file, attivabile semplicemente premendo un tasto, e permette inoltre la stampa diretta con selezione di immagini e provini.
Il dorso nasconde l’alloggiamento di due slot per schede di memoria (CF e SDHC) gestibili dal pannello LCD sotto il monitor, tramite il quale possiamo  controllare anche il bilanciamento del bianco (molto sensibile e preciso su tutte le temperature colore K).
La parte superiore presenta tutti i pulsanti ad accesso diretto necessari ad impostare tempi, diaframmi, cadenza di scatto, controllo  di esposizione e la modifica  dei valori ISO,  nonchè un comodo pannello LCD (illuminabile di un bel colore azzurro in caso di scarsa visibilità) che ci tiene aggiornati in ogni momento sulle impostazioni.

La vera forza trascinante della macchina è il cuore, composto da un sensore da 10,1 megapixel formato APS-H (28,1x 18,7 mm) che interagisce perfettamente con il doppio processore “DIGIC III”, accomunando doti di bassa rumorosità su tutta la gamma ISO , ad una elaborazione di immagine senza pari sia per qualità -con l’estensione a 14 bit della profondità colore (16384 gradazioni tonali per ogni colore su singolo pixel)-, sia per le prestazioni. Veloci ed efficienti i processori, lavorando in parallelo, rendono istantanei i tempi di reazione. La Canon EOS-1D Mark III.è pronta allo scatto dopo appena 0,2 millisecondi dall'accensione e ha un ritardo di risposta alla pressione del pulsante di scatto di 55ms, a dir poco impressionante se aggiungiamo la capacità di elaborazione e acquisizione: 10 fotogrammi al secondo fino ad un massimo di 30 in RAW e 110 in JPEG consecutivi immediatamente processati e inviate alle schede senza problemi di riempire il Buffer. Tutta questa velocità è supportata da un efficiente otturatore, costruito e progettato espressamente per questo sensore con una resistenza di 300.000 cicli per soddisfare tutte le esigenze e sopportare senza problemi grandi carichi di lavoro, che non creano alla macchina nessun tipo di vibrazione o problema, tanto da rimanere salda ed indifferente alle sollecitazioni prodotte.

004_Quarta-immagine

Ottima flessibilità per quanto riguarda l’archiviazione dei file con due slot: uno per CF e uno per SDHC con possibilità di memorizzare separatamente su ogni supporto lo stesso file anche con formato diverso, semplicemente attraverso il pulsante “FUNC” posizionato sul dorso, senza intervenire dai parametri del menù.  Tramite il suddetto menù è inoltre possibile decidere con la funzione “Dimensione Immagine”, nonchè la qualità del file JPG oltre a quello impostato per ogni dimensione L, M1, M2, S.
E' disponibile come opzione il trasmettitore di file wireless WFT-E2, che consente un rapido trasferimento delle immagini al computer, server FTP e supporti esterni di memorizzazione.
Nella tabella successiva sono indicate le dimensioni dei file e le loro risoluzioni:

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La Batteria:

007_Settima-immagine006_Sesta-immagineDue parole di elogio sono da spendere anche per l’accumulatore di nuova concezione con Cip integrato, studiato apposta per la serie Eos-1, che fornisce informazioni in tempo reale sullo stato carica . La batteria LP-E4 agli ioni di litio presenta caratteristiche innovative grazie ai sui 180g di peso, con un tempo di ricarica di due ore; la stessa batteria supporta la fotocamera con 2200 scatti a una temperatura media di 25° e non presenta nessuna difficoltà anche alle basse temperature, riducendo solo di poco la sua capacità, portandosi sui 1700 scatti: niente male se pensiamo allo stress e alle condizioni d’uso a cui può essere sottoposta in abito professionale.
Il Cip ha dato la possibilità di migliorare l’icona di stato della batteria: ora con sei indicazioni diverse, visualizzabile anche nel mirino. Attraverso il monitor posteriore,  infine, si ottengono ulteriori e specifiche e informazioni come:


  • Alimentazione (tipo di batteria inserita o alimentazione diversa con ACK-E4)
  • Livello carica residua fornita in percentuale
  • Scatti eseguiti con la carica corrente
  • livello di prestazione che specifica quando è il momento di cambiare l’accomulatore con uno nuovo
  • Calibrazione per ottimizzare le prestazioni tramite caricabatteria (per una ricalibrazione ci vogliono circa dieci oltre alle due di ricarica).




Il Mirino e l'Autofocus:

008_Ottava-immagineAnche con il mirino, intercambiabile per i vari tipi di applicazione, nulla è stato lasciato al caso.Qualsiasi informazione è “a portata d’occhio”! Con una copertura del 100% del campo visivo si ha una piena visione dell’inquadratura, inoltre i due display, dotati di parametri e impostazioni, permettono di sapere sempre informazioni come: Modalità di misurazione esposimetrica, Modalità di scatto M, TV, AV, P, Blocco AE, Icona Flash, sincronizzazione flash alta velocità (con questo otturatore il sincro arriva a 1/300) e blocco esposizione flash, Velocità otturatore, apertura diaframma, compensazione esposizione e bilanciamento del bianc e la luce di conferma messa a fuoco. Scopriamo anche due novità, quanto mai gradite, come il numero di scatti rimanenti sui supporti di memorizzazione e il valore ISO impostato.
ll display verticale indica il livello di carica della batteria, il tipo di file che si salva sulla scheda e l’indicatore di esposizione ,che all’occorenza assolve altre funzioni come l’indicazione della lettura multispot e dell’esposizione flash.
Al centro del mirino e con buona copertura, trova posto lo schermo di messa a fuoco automatica;:area estesa con 19 punti AF primari a croce (sensibilità fino a f 2.8 per individuare soggetti poco contrastati o in situazioni di scarsa luminosità) e 26 secondari di assistenza per una migliore precisione.
Grande efficienza e velocità dell' autofocus e del sistema di tracciamento, come si nota soprattutto su scene in movimento in modalità AI-SERVO.

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I punti autofocus sono selezionabili anche singolarmente per una migliore gestione dei soggetti, soprattutto quelli decentrati, che hanno, inoltre, la possibilità di interagire con il sistema di misurazione, impostando la lettura SPOT per ogni sigolo punto AF attivo.

La misurazione esposimetrica si può effetuare in quattro modalità:

  • Valutativa.
  • Media passante al centro
  • Parziale.
  • Spot

010_Decima-immagineCome evidenziato dal grafico, i vari gradi di sensibilità di lettura risultano suddivisi in 63 zone utilizzate completamente per effettuare l’esposizione valutativa, fino ad arrivare ad una misurazione precisa su singolo punto per quella Spot.
Vogliamo ricordare, come già accennato, la lettura MULTISPOT. Noi lo riteniamo uno strumento molto valido, ma poco utilizzato, che dà modo di operare più letture sulla scena e di fermarle con il tasto FEL (vicino al pulsante di scatto), visualizzando nel display del mirino, in corrispondenza dell’indice dell’indicatore di esposizione, in modo da avere un controllo totale in situazioni di luce difficile o di forti contrasti tonali.
Per concludere, vogliamo parlare anche del Picture Style, ora con accesso diretto tramite un pulsante sul dorso della fotocamera. Sei impostazioni  disponibili offrono un facile controllo sui parametri di elaborazione delle immagini, per produrre un effetto diverso in base allo stile selezionato, per intensificare i colori in caso di panorami, toni più morbidi per il ritratto, neutra e immagine fedele invece riproducono i colori in modo naturale per una rielaborazione in post produzione, monocromo permette infine di emulare le pellicole in bianco e nero. All'interno di ogni preselezione è anche possibile regolare nitidezza, contrasto e saturazione.


Sistema di pulizia integrato EOS:

I modelli EOS-1 sono dotati del sistema di pulizia integrato EOS ICS: l'utilizzo di materiali con trattamento antistatico contribuisce ad impedire la formazione di polvere e la pulizia del sensore utilizza delle vibrazioni ad ultrasuoni per rimuovere la polvere dalla sua superficie in occasione di ogni accensione e spegnimento della macchina. Tramite il menu è possibile accedere alla funzione dati eliminazione polvere che mappa la posizione delle particelle di polvere più tenaci, per consentirne la rimozione immediata ed automatica.

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Conclusioni:

Gold.jpg

 

Prestazioni : 5 stelle
Rapporto qualità/prezzo: 5 stelle
Complessivo : 5 stelle



Dopo averla provata nelle più svariate situazioni e condizioni di ripresa, non siamo mai riusciti a portare la Canon EOS-1D Mark III al limite! Abbiamo constatato la sua efficienza, la macchina infatti è sempre pronta allo scatto in ogni momento, con una maneggevolezza senza pari. E' stato molto apprezzata anche la doppia collocazione del pulsante di scatto per le riprese sia verticali e sia orizzontali, la comodità delle classiche ghiere Canon per muoversi dentro i menu o modificare parametri e valori di scatto (quella posteriore mancante nei modelli Entry-level) e l’ottimo bilanciamento del mezzo con ogni tipo di obiettivo.
Il sensore da 10 Megapixel APS-H con fattore di ingrandimento 1,3x ha dato ottimi risultati sia sul piano di qualità d’immagine, sia di sfocato, senza avere problemi di eccesiva profondità di campo, come di solito producono i sensori non Full-frame.

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Questo modello Professionale della serie EOS-1 ha davvero "Carattere da vendere” e garantendo prestazioni al top , indubbiamente si colloca a tutti gli effetti come modello di riferimento del settore.
Il nostro giudizio è sicuramente più che positivo, l’unica cosa che ci piacerebbe venisse migliorata è il LiveView (non al livello della macchina, solo con messa a fuoco manuale).


Pro:
  • Maneggevolezza e ottimo bilanciamento
  • Facilità d’uso
  • Doppio slot schede di memoria
  • AF rapido e preciso
  • Sensore

Contro:
  • LiveView
  • Prezzo

Recensione a cura di antobov

Corsair

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