Dopo circa due anni e mezzo di prolungata assenza, GAMDIAS torna in campo con una nuova e nutrita serie di periferiche da gaming e non. In precedenza abbiamo già recensito diversi prodotti del brand che hanno mostrato una buona qualità generale. La gamma di mouse del brand è composta, attualmente, da quattro serie tra cui la Zeus. Proprio di questa oggi andremo ad analizzare l’ultimo modello commercializzato, il GAMDIAS ZEUS P1 RGB. Mouse dotato di un sensore ottico da 12.000 DPI, design ergonomico e immancabile retroilluminazione di tipo RGB.

Abbiamo eseguito per alcuni giorni i consueti test per vedere come si comportava il GAMDIAS ZEUS P1 RGB. Vediamo nel dettaglio come si è comportato.

Di seguito i valori/impostazioni con cui testiamo i mouse in testing:

• Risoluzione Desktop e In-Game: 1920x1080 144Hz – FullHD
• Accelerazione/Precisione Puntatore Windows: Disabilitata
• Sen. Windows: 6/11
• Risoluzione DPI: 1600
• Mousepad: Tessuto

Ergonomia

Le dimensioni e il design ergonomico del GAMDIAS ZEUS P1 RGB permettono in primis l’utilizzo con una presa principalmente Palm Grip oltre ad l’utilizzo del mouse in ambienti lavorativi e non. La qualità di assemblaggio complessiva è valida. I materiali allo stesso modo sono buoni. I tasti hanno un buon feedback e sono facilmente raggiungibili lateralmente dal pollice e superiormente dall’indice o medio. Utilizzi prolungati non daranno alcuna noia o problema di sorta.  

Game

Siamo passati infine alle consuete prove in gioco con Counter Strike: Global Offensive, Battlefield 4, Battlefield 1, Overwatch e abbiamo aggiunto da poco anche PUBG. Valida la precisione grazie al sensore ottico Pixart PMW-3336 ma molto meno l’utilizzo dei DPI. Infatti la base di partenza è di 1600 DPI, target non ideale per tutti i videogiocatori (Low-Senser), soprattutto quelli FPS. Infatti per le prove con il GAMDIAS ZEUS P1 RGB ho dovuto cambiare non poche Sens in Game per potermici abituare e testarlo a dovere (visto che non vado e gioco mai oltre gli 800 DPI).