Corsair, il noto brand californiano, ha in questi mesi allargato la famiglia delle tastiere meccaniche con la nuova Entry-Level  K63. Modello in formato TKL che fa delle dimensioni compatte un punto focale, troviamo inoltre grado anti-ghosting NKRO completo, retroilluminazione per singolo tasto a LED Rossi e non da meno la piena compatibilità al software Corsair Utility Engine con cui potremo non solo personalizzare la retroilluminazione con diversi effetti ma anche creare e assegnare Macro o nuove funzioni quali Multimediali, di Profilo, di esecuzione applicazione e così via. L’essenzialità del modello Corsair K63 inoltre strizza l’occhio ai veri videogiocatori anche per la dotazione esclusiva di switch meccanici CHERRY MX Red.

Abbiamo eseguito per alcuni giorni i consueti test per vedere come si comportava la Corsair K63. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

Ergonomicamente parlando anche in questo caso non abbiamo riscontrato problemi o anomalie. In primis la Corsair K63 offre un’ottima digitazione. I CAPS della Corsair K63 in ABS come altri modelli di tastiere Corsair sono studiati per offrire il migliore Grip e tipologia di controllo durante la digitazione in aggiunta a Font incisi a laser di grandi dimensioni. I piedini in gomma così come quelli in plastica per rialzare la tastiera in aggiunta ad un assemblaggio robusto offrono massima stabilità e qualità.

Game

Siamo passati infine alle prove in gioco con Counter Strike: Global Offensive, Battlefield 4, Overwatch e Battlefield 1. In tutti e quattro i giochi la Corsair K63 ha dato il meglio di sè per reattività degli switch CHERRY MX Red e possibilità di creare Macro tramite il software CUE.

L’antighosting completo NKRO è inoltre come sempre una manna dal cielo in quasi tutti i giochi.

La retroilluminazione statica senza software CUE potrà essere personalizzata con effetti grazie al relativo software compatibile con tutta la gamma di periferiche Corsair Gaming.