Il mercato delle periferiche dedicate ai giochi simulativi ha subito una rapida evoluzione negli ultimi anni, trasformandosi da accessori di bassa qualità a veri e propri gioielli dell’hitech indispensabili per vivere un esperienza videoludica paragonabile a quella reale. Thrustmaster, leader nel settore dei volanti PRO, ha cercato di offrire una vasta gamma di prodotti in grado di soddisfare l’esigenza di qualsiasi amante della simulazione, offrendo volanti e joystick per tutte le tasche. Il Thrustmaster T150, oggetto della recensione odierna, rappresenta la risposta dell’azienda statunitense a coloro che non vogliono spendere un capitale per acquistare un volante, ma che al tempo stesso vogliono un prodotto concreto e di qualità. Ora andiamo a vedere come è fatto il T150 Ferrari e come si è comportato nella nostra prova.

Questo modello entry level, a differenza dei modelli superiori, tende a scaldare davvero poco durante l’utilizzo anche dopo molte ore di gioco, risultando al tempo stesso molto silenzioso.

Abbiamo testato il volante Thrustmaster T150 con diversi giochi di guida, tra cui Assetto Corsa. Premettiamo che questo modello non raggiunge la stessa precisione e fluidità dei fratelli maggiori, ma complessivamente ci siamo trovati molto bene in tutti i giochi da noi provati. Analizziamo comunque nel dettaglio le nostre impressioni. In questa recensione divideremo l’analisi sul campo della periferica in due parti, nella prima sezione analizzeremo la qualità costruttiva del prodotto mentre nella seconda ci occuperemo del feedback di guida restituito in-game. Il Thrustmaster T150 può vantare una buona qualità costruttiva, in grado di restituire una piacevole sensazione di solidità e robustezza, anche se non priva di difetti e imperfezioni che andrebbero migliorati o che sono già migliorabili comprando uno degli Add-On messi a disposizione dalla casa. Parlando degli aspetti negativi non possiamo non menzionare la pessima pedaliera in bundle con il volante, ossia lo stesso modello già recensito con i vari TX e T300, che in questo caso perde anche il rivestimento in metallo dei pedali e le molteplici regolazionidi quest’ultimi. La corona non va oltre la sufficienza, dato che è realizzata completamente in plastica tralasciando alcune parti in gomma, che ci consentiranno di avere un buonissimo grip. La parte restante del prodotto, pedaliera esclusa, si rivela di ottima qualità. Infine il sistema di fissaggio è ben costruito e rapido da installare, ancorando perfettamente il volante alla scrivania ed impedendogli di muoversi anche nelle situazioni più movimentate. Da segnalare l’assenza dei fori necessari per ancorare il prodotto ad un supporto dedicato. Vi postiamo una piccola videoreview qui sotto:

http://www.youtube.com/watch?v=rpkdvjJu2mw&t=185s

Ora passiamo alla prova più importante e più attesa dai lettori, cioè la prova durante una sessione di gaming. Abbiamo utilizzato questo volante per giocare ad Assetto Corsa, Project Cars ed iRacing, quest’ultimo principalmente in modalità multiplayer per testare in condizioni di gaming competitivo il volante Thrustmaster T150. Ricollegandoci a quanto detto nella videoreview, possiamo affermare che il prodotto si è comportato ottimamente in ogni campo. Il force feedback sprigionato da questa periferica è senz’altro esaltante, anche se non presenta la stessa qualità e precisione dei modelli semi-pro T300 e TX, riuscendo a farci percepire ogni dislivello e irregolarità della strada oltre che il livello di grip della nostra vettura, fattore fondamentale per salvare la macchina da un testacoda o per andare in derapata. Il T150 non può vantare un motore brushless come i fratelli maggiori T300 e TX, infatti presenta un più economico e tradizionale motore a singola puleggia, in grado di restituire ottime sensazioni ma peccando in linearità e potenza. Come già accennato nelle pagine precedenti il prodotto risulta molto silenzioso anche dopo molte ore di utilizzo. I paddle per la cambiata sono costruiti egregiamente, riuscendo a trasmettere un feedback sia tattile che sonoro davvero buono. Thrustmaster ha scelto di fissare i paddle sulla corona in modo che la cambiata sia semplice anche in curva, ma questo ha come controindicazione che se per caso finissimo in testacoda faremo un po’ di confusione per cambiare marcia. La pedaliera, come già visto negl’altri modelli, è il vero punto debole del prodotto. Il pedale dell’acceleratore presenta una corsa più lunga e morbida di quella del freno, che invece è dotato di una molla che irrigidisce il pedale per simulare la sensazione del pedale del freno di una macchina reale. Purtroppo questa rigidità del pedale del freno, oltre alla leggerezza della base dei pedali, comporta che su superfici lisce la pedaliera tenderà a scivolare e sollevarsi e ciò ci porterà sicuramente a sbagliare la staccata. In questo caso sarà opportuno munirsi di una base ad-hoc su cui fissare alla pedaliera tramite gli appositi fori.