Come accennato anche durante il video Unboxing. terminiamo i prodotti ricevuti per il momento da Cougar con uno degli ultimi mouse prodotti dal brand tedesco. Oggi andremo ad analizzare del Cougar Revenger mouse da gaming dotato del top dei sensori ottici al momento ovvero il Pixart PMW-3360. Il Cougar Revenger è il modello di punta dell’intera gamma di mouse di Cougar. Dotato anche dell’immancabile retroilluminazione RGB a due zone e della possibilità di personalizzarlo tramite il software Cougar UIX. Insieme al Revenger abbiamo ricevuto anche il mousepad Cougar Arena in formato XL con cui testeremo il relativo mouse. Passiamo subito alla recensione.
Cougar è stata fondata nel 2007 ed ha sede in Germania, quindi è relativamente giovane, però è un produttore davvero interessante. Produce diversi prodotti dedicati al mondo del PC, infatti oltre a periferiche da gioco ha a catalogo cabinet, ventole e alimentatori, tutti davvero di ottima qualità. Solo ultimamente si è affacciata nel mondo del gaming con il mouse da gioco serie 700, che ha riscosso un successo tale da convincere l’azienda a continuare questa via appena intrapresa. In meno di 10 anni Cougar è riuscita a spopolare anche fuori dalla Germania e ad avere successo su mercati davvero competitivi come gli USA, Russia, Australia, Giappone e Brasile e la loro missione è quella di non fermarsi finché il loro brand non diventerà il più affermato nel mondo gaming.
Procediamo ad elencare brevemente le caratteristiche del mouse Cougar Revenger:
E del mousepad Cougar Arena:
La confezione del Cougar Revenger è la classica in cartone di medie dimensioni. Su di questa troveremo tutte le principali informazioni e caratteristiche, corredate da immagini illustrative, del mouse in oggetto.
Tramite un’apertura a libro potremo prendere immediatamente visione del mouse e trovare altre informazioni sul lembo sinistro di apertura.
Prima di procedere all’analisi del mouse, vi lasciamo al video dell’unboxing:
http://www.youtube.com/watch?v=5Eiu0Vxws4A
Estratto dalla confezione troveremo il mouse riposto nel classico blister di plastica.
Quello che troveremo nella confezione sarà:
- Mouse Cougar Revenger
- Manuale
- Stickers
Bundle classico.
Passiamo ad analizzare il mouse. Il Cougar Revenger riprende e prosegue il design già visto con altri mouse Cougar da noi recensiti come il Cougar 450M (QUI la recensione) o più precisamente il Cougar 550M (QUI la recensione). Segno che il design e forma scelta da Cougar piace agli utenti. Forma ergonomica e con un design possiamo dire studiata e progettata per destrorsi. Le dimensioni di 135 x 70 x 45 mm lo rendono un mouse di medie dimensioni. La sua forma quasi affusolata (non presenta una ‘’gobba’’ pronunciata) permetterà, a seconda della dimensione della vostra mano, una delle tre principali prese Palm, Finger Tip o Claw Grip. Possiamo anche dire che una presa Ibrida e combinazioni tra le precedenti dette è possibile. Passando al design per quanto riguarda la colorazione abbiamo un mouse in colorazione Grigio scuro in contrasto agli inserti in gomma laterali, che vedremo a breve, di colore nero. La superficie complessiva del mouse è in plastica e priva di rivestimento Soft-Touch. Ciò rende il design del Cougar Revenger classico ed elegante con qualche accento di aggressività dovuta alla zona anteriore del mouse. Il peso si attesta a 115 g. Discorso soggettivo di comfort e maneggevolezza a seconda della vostra impugnatura.
Partendo al solito dal dorso del mouse troviamo immediatamente il logo della Cougar. Logo che verrà retroilluminato del colore che vorremo e potremo impostare tramite il software Cougar UIX grazie alla retroilluminazione RGB di cui il mouse è dotato.
Nella zona più bassa troveremo anche un inserto in plastica che completerà la prima zona di illuminazione del Cougar Revenger.
A seguire troviamo un singolo tasto per lo switch dei DPI (3 Profili Rapidi personalizzabili) che a differenza dei classici mouse da gaming in commercio non andrà premuto verso il basso ma cliccato/tirato verso di noi. Dunque un aspetto possiamo dire unico rispetto ad altri mouse ma comune tra diversi modelli Cougar. Non manca una classica rotellina di tipo cliccabile con rivestimento in gomma. Tra la rotellina e il tasto DPI è presente uno spazio adeguato per porre la falange dell’indice e dunque possibilità di premere facilmente il tasto. Infine due classici tasti principali dotati di immancabili switch Omron per assicurare massima longevità e qualità. Possiamo altresì notare la forma spigolosa di questi due.
Ci spostiamo nel lato sinistro. Qui troviamo una generosa zona/inserto in gomma texturizzata ove potremo poggiare il pollice per una migliore presa quando non dovremo cliccare nessuno dei due tasti laterali di generose dimensioni. Tasti dal valido feedback e click. Possiamo osservare anche la presenza della seconda zona di retroilluminazione RGB del mouse. Zona in cui sono presenti tre LED a indicare lo Step DPI in cui saremo e staremo lavorando/giocando.
Dettaglio LED.
Il lato opposto non presenta tasti essendo specificatamente un mouse per destrorsi ma non manca una seconda zona/inserto in gomma.
Velocemente poniamo il mouse frontalmente per osservare meglio la sua forma. Frontalmente non ‘’mentiamo’’ ricorda per certi aspetti il Razer Deathadder. Inoltre è facilmente notabile come il cavo parta dall'estremità sinistra e non in modo classico dal centro.
Invece una volta capovolto possiamo dare uno sguardo ai tre mousefeet in classico teflon che coprono il perimetro inferiore. Centralmente troviamo un classico adesivo e il sensore ottico Pixart PMW-3360. Sensore che garantirà al Cougar Revenger un range di switch DPI 100-12.000. DPI con Step di 100. Accompagna tale sensore una memoria On-Board da 512 KB con cui personalizzare profili, tasti, macro etc.
Per finire avremo un classico cavo in gomma e un connettore USB placcato oro.
Vi lasciamo ad alcuni scatti della retroilluminazione RGB del mouse prima di passare a dare uno sguardo al mousepad.
Come accennato nell’introduzione con il Cougar Revenger abbiamo ricevuto anche il mousepad in tessuto e in formato XL Cougar Arena.
La confezione del Cougar Arena è classica per dimensioni e informazioni riportate. Potremo sempre toccare con mano parte della superficie del mousepad tramite un’apertura laterale.
Passiamo velocemente ad estrarlo dalla confezione.
Il Cougar Arena una volta srotolato avrà dimensioni di 800 x 31.49 mm ed uno spessore oramai standard di 5 mm. Le dimensioni sono dunque da mousepad XL che non andrà a coprire l’intera scrivania o piano d’appoggio ma interesserà solo tastiera, mouse e eventualmente parte del nostro Headset o altro quale smartphone.
Il design richiama al solito il brand stesso. Colorazione principale Arancione con dettagli di colore nero. Il motivo principale sarà il logo del Cougar/Puma. Ricordiamo che di questo modello è disponibile anche la versione Black.
Solo nell’angolo inferiore destro troveremo una sorta di logo del brand e relativo nome del modello di mousepad.
Tutto il perimetro del mousepad è ricamato e dunque eviterà sfilacciamenti e degrado con il tempo e l’utilizzo.
Dettaglio della superficie texturizzata che assicurerà buon controllo e buona scorrevolezza.
Immancabile invece, inferiormente, una superficie antiscivolo che assicurerà il mousepad alla scrivania, piano d’appoggio.
Infine vi riportiamo alcuni scatti di come potremmo ‘’comporre’’ il mousepad Cougar Arena.
Passiamo nuovamente a dare uno sguardo al software di gestione Cougar UIX. Software dall’interfaccia semplificata per le principali operazioni ma che cela numerose funzioni e impostazioni di personalizzazione una volta preso confidenza. Come dicevamo in precedente è un software unificato per la maggior parte dei prodotti Cougar. Ci basterà solo prelevare i ‘’Driver’’ dalle relative pagine prodotto.
Osserviamo come i Menù principali siano spostati sul lato sinistro e non nella parte alta come altri software di gestione. I colori e diversi loghi richiamano sempre al brand Cougar.
Partendo dalla prima Tab in alto ovvero quella con il logo e nome del brand, cliccandolo, verremo reindirizzati al sito Cougar.
A seguire abbiamo i tre Profili Instant che potranno essere personalizzati, importati, esportati o eventualmente cancellati. Questi conteranno tutte le principali modifiche che apporteremo eventualmente per essere caricate con un determinato gioco o applicazione.
I tre Menù dei Profili saranno comunque distaccati dalle Tab Menù Principali che troveremo ancora più sotto. Per meglio dire il software avviato ci rimanderà direttamente a uno dei tre Menù ‘’Performance’’, ‘’Key Assignment’’ o Lighting Control’’. Solo cliccando uno dei tre ‘’bottoni’’ Mode si aprirà l’ulteriore Menù.
Dunque partiamo dal Menù ‘’Performance’’ dove potremo impostare il valore di Polling Rate, i Tre Profili DPI, Doppio Click, Sensibilità in Windows, Tasto Sniper e altri impostazioni visibili in immagine.
In ‘’Key Assignment’’ potremo come suggerisce e farà intendere la voce personalizzare la funzione di un dato tasto sul mouse. Troveremo a lato un ulteriore tabella con tre Menù principali più uno a tendina in Advanced che ci permetterà di scegliere quale funzione o impostazione ‘’importare’’ per il cambio funzione. Scelta la funzione ci basterà fare un Drag and Drop nella casella e fare Apply come visto per la tastiera. In questo modo avremo confermato il cambio. Nel caso non volessimo più tale funzione ci basterà fare un Drag and Drop dell’icona della funzione nel cestino.
A lato del Menù ‘’Advance’’ troviamo quello ‘’Macro’’. Una volta creato un profilo avremo accesso all’editor Macro. Un editor completo e ricco di ogni funzione per la creazione della Macro di nostro interesse.
Nel caso voleste personalizzare anche la retroilluminazione vi e ci basterà spostarci nel Menù ‘’Lighting Control’’. Qui possiamo osservare un’immagine del mouse centralmente e lato il Menù da dove effettuare la personalizzazione del colore e effetto inerente ambo o solo una zona.
A dispetto della gestione della tastiera questa del mouse, per quanto riguarda la retroilluminazione, sarà più veloce e immediata.
Abbiamo eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava il Cougar Revenger. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.
Di seguito i valori/impostazioni con cui testiamo i mouse in testing:
- Risoluzione Desktop e In-Game: 1920x1080 144Hz – FullHD
- Accelerazione/Precisione Puntatore Windows: Disabilitata
- Sen. Windows: 6/11
- Risoluzione DPI: 800
- Mousepad: Tessuto
Ergonomia
Il Cougar Revenger risulta un mouse davvero comodo e solido. Merito di ciò naturalmente va ai materiali e assemblaggio ottimali nonché alla forma ergonomica e in questo caso per destrorsi. La superficie superiore del mouse non è stata rivestita di materiale Soft-Touch quindi molti di Noi saranno felici di tale scelta visto che questo tipo di superficie porta a dover pulire più di frequente il mouse e spesso può causare un senso di ‘’appiccicoso’’ per lunghe sessioni.
I tasti sono facilmente cliccabili e hanno tutti un valido feedback. Interessante anche la tipologia di tasto adottato per i DPI.
Complessivamente non abbiamo riscontrato difetti degni di nota per il Cougar Revenger.
Game
Siamo passati infine alle prove in gioco con Counter Strike: Global Offensive, Battlefield 4, Overwatch e Battlefield 1. In tutti e quattro i giochi il Cougar Revenger ha dato il meglio di sè grazie all’ultimo e performante sensore ottico Pixart PMW-3360. Precisione e reattività non saranno affatto un problema specialmente con giochi FPS.
Potremo impostare, come visto, i DPI da un minimo di 100 ad un massimo di 12.000 con Step di 100 DPI ciascuno. Il software Cougar UIX mette a disposizione per il Cougar Revenger anche la possibilità di impostare il LOD (su tre livelli) e dunque personalizzare al massimo lo stile di gioco. Per molti il livello Low dunque quello più basso possibile e da sempre il più indicato per evitare stuck del puntatore o altre imprecisioni o anomalie, ma ciò dipende dal tipo e stile di gioco.
I LED di Step DPI potranno inoltre essere utili a qualche videogiocatore distratto. Non manca infine la possibilità di creare e assegnare un tasto Sniper sempre per giochi FPS senza averne uno dedicato come in altri mouse visti.
Tutto ciò anche e grazie ad una classica memoria On-Board da 512 KB.
| Prestazioni |  |
Sensore ottico Pixart PMW-3360. LOD modificabile. Memoria On-Board 512 KB. |
| Qualità | |
Materiali ed assemblaggio ottimi. |
| Design |  |
Design valido e retroilluminazione RGB a due zone. |
| Prezzo | |
Circa 60€. |
| Complessivo | |
Completiamo anche la recensione del mouse Cougar Revenger. Un mouse che già dal nome fa comprendere molte cose. Dotato di un ottimo e prestante sensore ottico Pixart PMW-3360 abbinato ad una memoria On-Board da 512 KB che insieme al software Cougar UIX permetterà una completa e ampia personalizzazione.
Non manca una retroilluminazione RGB a due zone personalizzabili distintamente. La qualità e il design del Revenger rendono il mouse un sicuro candidato alla scelta di un nuovo mouse da Gaming per coloro che vogliono fare uno Step in avanti accedendo a prestazioni superiori.
Il Cougar Revenger insieme e tramite il software Cougar UIX permetterà anche la gestione del LOD, fondamentale in diversi casi e giochi, e la creazione di un tasto Sniper dedicato senza averne uno fisico dedicato che a volte può risultare scomodo.
Il Cougar Revenger viene proposto ad un prezzo di circa 60€. Prezzo sicuramente rapportato alle caratteristiche e prestazioni del mouse.
Pro
- Design e Qualità
- Retroilluminazione RGB a due zone
- Sensore Pixart PMW-3360
- Software Gestione UIX
- Memoria On-Board 512 KB
- Tasto Sniper impostabile
Contro
- Nulla da Segnalare
Si Ringrazia Cougar per i sample fornitici.
Tommaso Mele