Un tocco ecologico al proprio ufficio (o postazione personale) può, e anzi dovrebbe, passare anche per il PC che si utilizza e il monitor è uno di quei componenti che non fa di certo eccezione. Con la certificazione TCO Edge (almeno l’85% di plastiche riciclate), funzionalità PowerSensor e altre diavolerie indirizzate al risparmio energetico e alla salute dell’utente, Philips propone il monitor 241B7QPJEB che vuole essere il più possibile vicino a questa filosofia.
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Prima di procedere alla calibrazione del Philips 241B7QPJEB tramite la sonda colorimetrica Datacolor Spyder 4, abbiamo analizzato il risultato degli altri setting disponibili per quanto riguarda il gamma e la temperatura del bianco.
Le impostazioni che abbiamo scelto per la calibrazione sono dunque gamma 2,4 e colore personalizzato (RGB di default impostato a 100 e settabile dall’utente), perché più vicini ai valori di riferimento che riguardano la luminosità di 120 cd/mq, gamma di 2,2 e temperatura di 6500K. Abbiamo ottenuto il seguente risultato abbassando la luminosità fino a 35.
È possibile installare il profilo colore scaricando il file dal seguente link.
Il contrasto rimane ancora piuttosto basso, mentre migliorano di poco gli altri parametri; il valore medio del Delta-E passa da 1,75 a 1,12.