Ciao Mondo 3!

Dissipatori VGA AIO a liquido Arctic Accelero Hybrid III-120 e Hybrid III-140 - analisi termica dei nuovi modelli

Indice articoli

HYBRID 2 00066Cari lettori, oggi avrete il piacere di leggere l'analisi delle due nuove soluzione di dissipazione termica per schede grafiche del marchio Arctic, stiamo parlando dei modelli Hybrid III 120 e 140. Il produttore svizzero, tra i più rinomati nel settore della dissipazione termica, ha rinnovato quindi l'intera linea produttiva adottando migliorie tecniche in questa terza revisione; è stata potenziata la dissipazione nel comparto VRM e migliorata notevolmente la procedura di assemblaggio, rendendo quindi i modelli molto più fruibili. Oltre a ciò, sebbene sia necessario adottare Kit VRM specifici per ogni tipologia di scheda grafica (con PCB reference s'intende), ciò implica che sia possibile quindi acquistare successivamente i nuovi kit di compatibilità, rendendo quindi il dissipatore nuovamente compatibile con le nuove soluzioni. Il prezzo richiesto per la conversione ammonta a circa 10 euro spedizioni escluse, rendendo quindi questi modelli quasi eterni, e nonostante l'elevato prezzo iniziale, molto competitivi nel lungo termine. Potrebbe in effetti essere considerato un investimento nel proprio sistema per quanto concerne la dissipazione termica, l'overclock potenziale ma soprattutto il silenzio sotto carico, con soluzioni sostanzialmente inudibili. Sono stati testati su una AMD R9 290x, diversamente dai test precedenti condotti su una R9 290, che purtroppo nel mentre è stata oggetto di RMA (rendendo quindi la comparativa precedente non replicabile). In merito al numero di test effettuati, sinceramente abbiamo perso il conto, poiché siamo complessivamente oltre i 30. E' stata effettuata anche una interessante carrellata di test di scaling di frequenze analizzando il thermal throttling della R9 290x. Scopriamoli insieme, buona lettura.

Pubblicità



Di seguito riportiamo l'analisi termica effettuata sui modelli Hybrid III 120 e 140, confrontandoli con il dissipatore stock AMD. Nel prossimo capitolo troverete anche le misurazioni del precedente, ed interessantissimo, articolo basato però su di una R9 290, ma confrontando anche i modelli hybrid II 120, Accelero Xtreme IV, Twin Turbo III, ed il modello Raijintel Morpheus. Essendo il chip il medesimo, e considerando la tipologia analoga di dissipatore, è regionevole aspettarsi una comparazione termica simile, perlomeno per la variante da 120mm, escludendo però le misurazioni VRM dato che la metodologia di dissipazione è stata modificata, e potenziata.

 

Ricordiamo alcuni punti chiave: la frequenza della GPU in IDLE è pari a 300MHz mentre sotto carico ammonta a 947MHz. Questa frequenza, su questa serie di schede grafiche, può essere raggiunta e mantenuta solo se la temperatura in esercizio non supera i 93 gradi e solo se il powertune è proporzionato alla validità del sample in esame. Ad esempio, giusto per informazione, sappiate che ogni VGA presenta un comportamento di overclock differente, e quindi anche a default possono esserci differenze per quanto riguarda il rapporto Voltaggio/Frequenza minima rilevata sotto carico. Questo significa che ad esempio impostare un powertune al +15% permette al Chip di lavorare fisso alla frequenza di 947MHz nel caso della R9 290. Troverete questi dettagli nel secondo grafico. Da notare che per PT viene inteso il Power Tune AMD, ed è espresso in termini percentuali. La Tamb (Temperatura ambiente) è stata fissata a 24 gradi centigradi ed il software utilizzato è l'ultima versione di Furmark, uno strumento tra i più micidiali per le schede grafiche, che in passato è stato capace di mandare in RMA numerosi modelli di schede video per via dello stress termico, e di carico, sulle componenti secondarie. Le impostazioni sono standard, xtremeburning mode e risoluzione 1080p. Test eseguiti su WIN7 64bit con i driver AMD 13.2 WHQL.

La rumorosità di fondo è pari a 33.3 dBA per l’intera sessione di test e la distanza di misurazione tra il microfono ed il motore della ventola è pari a 50cm

throttling 2

Per via di un errore di un sensore termico, e l'impossibilità di fornire misurazioni con il medesimo grado di precisione di campionamento, i dati dei VRM del dissipatore stock non sono stati integrati. Non è un problema poiché oltre ad esser stati forniti nel prossimo capitolo, con la ventola ad elevati regimi di rotazione con il dissipatore stock AMD la situazione era ottimale, paragonabile quindi alle versioni Arctic a bassi RPM. Di seguito una interessante analisi del thermal Throttling delle R9 290x.

throttling

 

Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads