I vari produttori non si stanno risparmiando nell’introduzione di monitor curvi dalle differenti specifiche, ma molti utenti sono ancora scettici sulla reale utilità di questa caratteristica. In questi giorni abbiamo avuto in prova il Philips BDM3490UC e si tratta del primo monitor curvo a passare sotto la nostra lente d’ingrandimento. La curvatura sarà davvero un valore aggiunto?
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Creazione del profilo colore
Prima di procedere alla calibrazione del Philips BDM3490UC tramite la sonda colorimetrica Datacolor Spyder 4, abbiamo analizzato il risultato degli altri setting disponibili per quanto riguarda il gamma e la temperatura del bianco. I valori pre-impostati di fabbrica sono già quelli che più si avvicinano alle specifiche volute.
Con i valori di riferimento impostati come al solito, luminosità di 120 cd/mq, gamma di 2,2 e temperatura di 6500K, abbiamo ottenuto il seguente risultato abbassando la luminosità fino a 18. È possibile installare il profilo colore scaricando il file dal seguente link.
Paradossalmente la fedeltà cromatica peggiora leggermente, anche se stiamo parlando di un passaggio da un valore del Delta-E medio di 0,82 a uno di 0,98. Lo stesso comportamento è stato riscontrato anche da altri colleghi all’estero e vista la calibrazione a default, magari conviene rimanere con la riproduzione di fabbrica senza installare un profilo colore generato su un monitor diverso. D’altro canto la temperatura del bianco migliora un poco e la curva del gamma rimane comunque prossima a quella di riferimento.