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Ventole Noctua Industrial IPPC 24V 120 e 140mm, e accessori Chromax - Noctua, uno sguardo al futuro: rotosub

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2016 01 10 21.36.25Oggi abbiamo il piacere di presentarvi i nuovi modelli di ventole Noctua della serie Industrial IPPC 12 e 24V da 120 e 140mm, oltre all'intera gamma di adattatori colorati della serie CHROMAX. Dopo anni di richieste da parte dell'utenza appassionata, Noctua ha finalmente rilasciato sul mercato degli accessori che permettono una personalizzazione cromatica dei propri modelli di ventole, e come vedrete ha tirato fuori dal cilindro un sistema particolaremente interessante e poliedrico, sebbene costoso. Noctua è il leader in questo settore, indiscusso, quindi è ragionevole aspettarsi un price-premium; oltre agli accessori Chromax verranno esaminate anche le ventole Industrial aventi un voltaggio maggiore. Saranno eseguiti dei test termici su entrambi i modelli, rapportandole alla versione NF-F12 Desktop, utilizzando l'alimentazione a 12V. Ricordiamo che la 24V è utile in ambito server e richiede quindi alimentatori particolari. In tali scenari queste ventole sono semplicemente eccelse, per via dell'elevatissima qualità costruttiva, MTBF e bearing proprietario. In ambito desktop invece stupiscono per la loro silenziosità e qualità in esercizio. Scopriamole insieme, buona lettura.

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 Noctua, uno sguardo al futuro: rotosub

Oltre a questo, sempre dal medesimo portale, Nel corso della fiera informatica di Taipei (Computex 2013) si è appreso che Noctua sta portando avanti il progetto di collaborazione con Rotosub, per la realizzazione di un sistema di ventilazione che faccia del proprio vanto la possibilità di ammorbidire il profilo di emissione acustico tramite l’adozione di un sistema di cancellazione del rumore, che si basa sul fenomeno dell’Active Noise Reduction (ANR):

Noctua fan noise

 

 

NOTA ANR: Grazie a due microfoni è possibile captare lo spettro di emissione acustico di un dato sistema ventilante, e dato che il suono stesso è un’onda di pressione che consiste in una fase di compressione ed una di decompressione (o rarefazione), è possibile ridurre il suono percepito grazie alla riemissione della medesima onda captata, ma con una fase inversa. Esistono due tipologie di controllo del rumore, attivo e passivo. Il progetto di Noctua e Rotosub sfrutta il primo mentre quello che tutti conosciamo, fin d’ora, sfrutta il secondo ovvero le tecniche fonoisolanti. Un meccanismo attivo quindi implica necessariamente l’utilizzo di una sorgente di energia elettrica mentre uno passivo consiste semplicemente nel disaccoppiamento, nell’utilizzo di materiali fonoisolanti oppure di sistemi di assorbimento delle onde di pressione. Il sistema attivo è specialmente indicato per le basse frequenze in quanto per frequenze elevate ci sono problemi strutturali ancora da risolvere, relativamente ai requisiti spaziali di cancellazione del rumore, che rendono questa tecnologia proibitiva sulla carta poiché quando si incanala un flusso d’aria e si aumenta il CFM, in una data cavità acustica, c’è un forte aumento di turbolenza con incremento di frequenza, che rende la cancellazione del rumore problematica e potenzialmente incontrollabile; è per questo che generalmente vengono utilizzati meccanismi ANR passivi, che di solito garantiscono comunque una cancellazione adeguata, senza la necessità di un controllo attivo. 

 

Noctua ANC

 

Un link diretto al sito di RotoSub: RotoSub AB


Vi mostriamo un video diretto della tecnologia ANR di RotoSub:

http://www.youtube.com/watch?v=afL09LkfHVw

 

Noctua, al computex 2013, ha quindi mostrato un sample interessantissimo ovvero il primo dissipatore al mondo con tecnologia ANR attiva. Le dimensioni sono importanti ma in realtà è un dissipatore a doppia torre con una ventola al centro, con tecnologia ANR attiva appunto. Il meccanismo di funzionamento è simile alle cuffie ANR. Questo però ovviamente richiede un sistema congiunto tra dissipatore e ventola, quindi non è possibile acquistare una ventola e pretendere che lavori con ANR attiva (a patto che non ci siano speaker posteriori), perché è necessario che ci siano speaker dedicati, installati in questo caso sul dissipatore stesso. Che dire, attendiamo ulteriori sviluppi con estremo interesse !

 

Noctua ANC 02

 

 

Ultima chicca, un video di Noctua di questo dissipatore, la cui struttura è basata sul famosissimo e pluripremiato Noctua NH-D14 ! Nota, quel picco di frequenza è imputabile alla distanza tra ventola e microfono, dal vivo il rumore percepito è decisamente inferiore.

http://www.youtube.com/watch?v=AikMzJc9gcY

 

Corsair

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