Cooler Master è stata pioniera in molti degli attuali settori dell’IT. Sin dalla creazione della sua divisione gaming, ovvero la CM Storm, la stessa Cooler Master ha apportato un significativo contributo nell’innovazione nelle periferiche da gaming. Cooler Master e CM Storm nel corso di questi anni hanno sfornato a ripetizione prodotti su prodotti che di serie in serie si sono sempre più migliorati ed affinati. Oggi vogliamo trattare dunque dell'ultima tastiera da gaming della serie Quick Fire e lo faremo con la Quick Fire XTi, tastiera meccanica retroilluminata con LED rossi e blu (con cui potremo creare a seguire diverse combinzioni/tonalità di colore) con svariate ed interessanti funzionalità. Procediamo dunque con l’analisi della stessa.

Impressioni d’Uso

Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Quick Fire XTi. Vediamo nel dettaglio come si è comportata.

Ergonomia

Per quanto riguarda l’ergonomia la Quick Fire XTi offre una buona impostazione. Il suo design minimalista rende ogni singolo tasto facilmente raggiungibile senza alcun problema. La duplice funzionalità di alcuni tasti in combinazione al tasto FN come molto spesso accade nei notebook già da tempo, assicura inoltre una dote non solo multimediale ma anche ludica sotto l’aspetto visivo. Infatti, grazie ai diversi tasti presenti sulla tastiera, potremo cambiare retroilluminazione, oppure registrare le Macro, o ancora utilizzare le funzionalità multimediali. I tasti in ABS con incisione delle lettere e dei caratteri a laser e superficie semiruvida assicurano in unione agli switch Cherry MX Brown (per questo modello) un valido feeling che si potrà tradurre in sessioni di gioco così come di scrittura senza creare eventuali problemi. Come più volte detto, essendo gli swtich Brown una via di mezzo, questi sono facilmente adattabili ai più diversi utilizzi. Aggiungiamo che, essendo la Quick Fire XTi dotata di un design full layout ed essendo dal punto di vista estetico minimale e classica, potrà essere utilizzata anche in ambienti lavorativi, grazie e non solo al rinforzo in metallo presente nello chassis della stessa.

Game

Al solito abbiamo testato la tastiera anche in game, con il classico Battlefield 4. Inutile dirvi che anche qui la Quick Fire XTi ha restituito un ottimo feeling. Inoltre, la scelta di modelli con diversi switch (anche se in Italia al momento è presente solo con switch Brown) permetterà di scegliere quello più adatto alle vostre esigenze. Più volte abbiamo ribadito che ormai siamo abituati ad ogni tipologia di swtich, dunque anche in gioco non abbiamo avuto difficoltà. Essendo la Quick Fire XTi dotata di registrazione e salvataggio On-The-Fly delle Macro, abbiamo creato una piccola macro che ci ha permesso di spostare alcuni classici tasti in gioco come il lancio della granata o lo switch del posto del passeggero su altri tasti più comodi da raggiungere e cliccare. Inoltre la possibilità di assegnare ogni singolo tasto ad una Macro (con eventuali ripetizioni o loop infinito) così come la cancellazione della stessa in maniera davvero veloce e pratica, rende la Quick Fire XTi valida anche per giochi non FPS. La retroilluminazione seppur basata solo su tre colori base, con una leggera personalizzazione ci ha permesso di gustarcela anche di notte.