Cari lettori oggi vi proponiamo una recensione piuttosto insolita rispetto al target del nostro portale, non abbiamo mai recensito un oggetto simile a ciò di cui ci accingiamo a parlarvi....a che cosa mi riferisco? Logicamente ad uno smartwatch! Lo smartwatch che analizzeremo nel dettaglio è il VivoWatch di Asus, azienda che sta credendo molto in questo nuovo settore del mercato e propone pertanto al pubblico una gamma già variegata di prodotti.  Asus in particolare commercializza tre differenti versioni di smartwatch: VivoWatch, ZenWatch e ZenWatch 2.  Asus VivoWatch non è dotato di sistema operativo Android Wear ed è, di fatto, uno smartwatch di livello più basso rispetto agli altri, dalla sua ha però il prezzo di 149€. 

Connettività, display, autonomia

Andiamo ora a vedere come funziona il collegamento tra l’Asus Vivowatch ed un generico smartphone Android. Asus ha rilasciato sul Play Store l’app chiamata HiVivo, basta quindi attivare il Bluetooth del telefono ed avviare l’apposita applicazione; durante il tutorial iniziale viene eseguita la sincronizzazione tra smartphone e Vivowatch in modo che i dati relativi ad attività fisica e riposo siano disponibili anche “offline”, senza dover per forza consultare l’orologio. ASUS ha realizzato un'App anche per iOS, pertanto potremo utilizzare il Vivowatch anche in abbinamento ad un iPhone. Per la lista dei dispositivi compatibili, rimandiamo alla pagina di supporto ASUS. 

L’app di Asus è disegnata piuttosto bene, ci sono alcuni aspetti grafici che si potrebbero migliorare ma nel complesso è davvero molto interessante perché permette di avere una panoramica complessiva con tanto di grafici e valori precisi relativi alla nostra attività fisica, alle calorie consumate ed alle ore di sonno. Risulta molto semplice e veloce anche il passaggio tra differenti date del calendario, in modo da poter analizzare la nostra attività fisica o il nostro sonno anche a giorni di distanza. Possiamo inoltre decidere di visualizzare i dati del Vivowatch non su base giornaliera ma settimanale in modo da avere grafici più generali ed a lungo termine su quelle che sono le nostre attività.

Insomma nel complesso Asus ha realizzato un’applicazione completa e ben strutturata, davvero molto interessante da consultare. Unica nota dolente che mi sento di segnalare è l’occasionale difficoltà che si incontra nel collegamento dello smartwatch con il telefono (uno Zenfone 2 nel nostro caso) in quanto non sempre si riesce a stabilire una connessione stabile.

E' bene ricordare che il VivoWatch non è compatibile con altre App di terze parti per il monitoraggio delle attività, come ad esempio Runkeeper o RunStatic. L'utilizzo del VivoWatch è quindi strettamente legato alle funzionalità offerte dall'App HiVivo di ASUS. Ovviamente le funzionalità del VivoWatch possono essere utilizzate anche quando questo non è collegato al telefono tramite Bluetooth: non appena collegheremo il VivoWatch al telefono, tutti i dati verranno sincronizzati nell'App HiVivo.

Chiudiamo con due parole su display e autonomia. Il display da 1.28" non è a colori ma è supportato da un retroilluminazione sufficiente, il vetro Gorilla Glass 3 è estremamente resistente e nel complesso Asus ha fatto un'ottima scelta nell'adottare in piccolo display bicromatico che permette infatti di ridurre in maniera drastica il consumo energetico. Per quanto riguarda l'autonomia siamo rimasti davvero colpiti dai risultati conseguiti, non siamo stati in grado di raggiungere i 10 giorni di autosufficienza dichiarati, ma siamo arrivati sempre a 7 giorni completi senza la necessità di ricaricare il prodotto; si tratta di un valore davvero ragguardevole. In breve, l'Asus VivoWatch necessita sostanzialmente di una carica completa ogni settimana, senza doverlo caricare ogni volta a fine giornata: una feature che ci permetterà di sfruttare senza problemi la funzione di monitoraggio del sonno