In queste ore si sta svolgendo il Computex 2015 di Taipei dove anche Tesoro brand americano di periferiche da gaming parteciperà come sempre mostrando al pubblico le nuove ed interessanti proposte per l’anno in corso e a venire. Mentre Tesoro sarà occupata a mostrare al mondo videoludico le nuove proposte, oggi noi della redazione di Xtremehardware.com completiamo la line up di prodotti Tesoro proponendovi la recensione dell’ultima nata, la tastiera meccanica da gaming Tesoro Excalibur Spectrum. Questa tastiera introduce finalmente la possibilità di personalizzare ogni singolo tasto con un colore diverso. Se la precedente Excalibur RGB (QUI la nostra recensione) aveva la possibilità di cambiare soltanto la retroilluminazione completa, con la Spectrum, come per molte altre nuove tastiere da gaming introdotte durante quest’anno, avremo ampia possibilità per una completa personalizzazione, sfruttando eventualmente alcuni preset/profili caricati nella memoria on-board della tastiera. Non ci dilunghiamo oltre e procediamo con l’analisi.

Specifiche Tecniche

Procediamo dunque ad elencare brevemente le caratteristiche della tastiera Tesoro Excalibur Spectrum:

Come vediamo dalle specifiche tecniche la Excalibur Spectrum non si differenzia in nulla dalla precedente Excalibur RGB se non per la retroilluminazione a singolo tasto ora possibile. Le dimensioni, il peso ed il design è il medesimo. Possiamo dunque dire che si tratta di due modelli identici ma differenziati per la sola retroilluminazione. Agli amanti della personalizzazione è ovviamente consigliabile il modello Spectrum vista la piena possibilità di personalizzazione e creazione di profili. E’ infatti presente anche una memoria on-board da 512KB, che Tesoro propone in molte tastiere da gaming proprio per completare la dotazione ed eventualmente utilizzarla con macro o assegnazioni di tasti particolari, come vedremo nel capitolo inerente al software di gestione. Tesoro per la serie di tastiere Excalibur sembra utilizzare ancora gli switch meccanici Kailh ma, a quanto pare, con la prossima Tesoro Colada che verrà presentata appunto al Computex ci sarà un’inversione di marcia, tornando ai Cherry MX. Ovviamente non confermiamo che a seguire tutti i modelli riutilizzeranno i Cherry MX ma almeno la serie Colada prosegue la tradizione con questa tipologia di switch. Precisiamo ancora una volta che la differenza con i Cherry MX è minima all’atto pratico.